ELEZIONI VEGLIE: ANALISI DEL VOTO E ASSEMBLEA DEL PD

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La dott.ssa Cecilia Capoccia analizza il risultato del voto a Veglie e riassume l’assemblea del circolo PD di Veglie

( Lettera della dott.ssa Cecilia Capoccia, esponente PD Veglie)

 

Ieri, 11 giugno 2015, si è svolta nel Circolo del PD di Veglie un’Assemblea. Presenti numerosi iscritti, i due consiglieri di minoranza della lista “Veglie Domani” Salvatore Fai ed Eleonora Coluccia, Ada Fiore sindaco di Corigliano,  Andrea Romano sindaco di San Cesario di Lecce.

Il segretario Giovanni Caputo ha manifestato alla candidata consigliere regionale Ada Fiore, il suo disappunto sulla scarsa rappresentanza femminile al Consiglio Regionale da poco eletto. Il sindaco Fiore ha risposto che ciò è frutto della recente legge varata dal Consiglio di cui anche il Partito Democratico è complice; ovvero sulla mancata espressione di voto sulla preferenza di “genere”. Ha prevalso la forza muscolare della rappresentanza maschile in aula.

Il sindaco di Corigliano ha aggiunto che la decisione di presentarsi alle Regionali con il simbolo del PD, e non con una lista civica a sostegno di Emiliano Presidente, è stata coraggiosa e consapevole dei rischi a cui si sarebbe esposta; tuttavia, questa scelta era dettata dalla volontà di lavorare all’interno di un partito, per allargare la proposta politica, che altrimenti sarebbe rimasta confinata nell’ambito di movimenti o associazioni, che a volte sono di breve durata.

Purtroppo, né la bravura di aver governato bene Corigliano (già con due mandati a suo carico), né i riconoscimenti nazionali per le iniziative culturali intraprese e neanche i successi ottenuti con una raccolta differenziata al 70%, hanno valso al sindaco Ada Fiore la nomina alla Regione. Tuttavia, si spera che la crescita culturale e politica, che dovrà continuare all’interno del PD, possa cambiare percorso in futuro.

Il sindaco di San Cesario, Andrea Romano, ha dato testimonianza di una bella iniziativa del suo paese. Ha ristrutturato la vecchia Distilleria, memoria storica di un pregresso sviluppo economico, e lo ha trasformato in museo permanente e contenitore culturale e teatrale.

Dopo questa analisi a livello regionale, si sono espressi diversi iscritti per analizzare anche il voto a Veglie. La lista “Veglie Domani” con il conseguimento di 1.690 voti, ha costituito un risultato storico per il paese; sia dal punto di vista del merito, sia dal punto di vista del metodo. E’ stata infatti interrotta la consuetudine di introdurre in lista i riciclati delle precedenti amministrazioni, che  tra l’altro non sono mai state portate a termine. Consuetudine di solito usata  con  il solo scopo di vincere.

E’ da qui che bisogna partire. Purtroppo l’assenza di una Politica sul territorio, di cui anche il PD locale ha le sue colpe, porta alla elezione dei “soliti noti”. Elezioni che non sono il risultato di una proposta politica di rinnovamento vero.

Tuttavia ci si augura per il bene del nostro amato paese, che la nuova maggioranza, che a breve si insedierà, possa essere all’altezza delle aspettative già espresse nel programma della campagna elettorale;  che la minoranza faccia un opposizione non strumentale, ma di contenuti; che l’interesse da parte dei giovani, per la Buona Politica manifestatosi in questa campagna elettorale, possa continuare con lo studio del territorio e la ricerca di soluzioni possibili che possano far crescere la nostra comunità dal punto di vista economico, sociale e culturale. Di questo studio e di questo interesse devono farsene carico anche le Associazioni e i Partiti.

Cecilia Capoccia

(esponente del PD)

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