Con una lettera rivolta alla Redazione di VeglieNews, Antonio Naccarelli spiega il perché del suo silenzio dopo le lettere agli assessori
Lettera di Antonio Naccarelli:
Spett. Redazione di Veglie News,
Ho letto e riletto più volte il suggerimento che ultimamente mi avete rivolto riguardo le mie lettere indirizzate ai vari assessori comunali e pubblicate sul vostro giornale on-line; mi sono sforzato di capire il contenuto del significato quando si parla di “duelli personali” o “allusioni solo per chi sa” pregandomi, in quest’ultimo caso, di suffragare i miei interventi con documentazione certa e provata per non creare inutili e sterili telenovele che col passare del tempo avrebbero allontanato i lettori non interessandoli più alle vicende amministrative del nostro beneamato Comune dal momento che i miei interventi erano semplicemente delle “balle” costruite ad arte;
per chiarire che non racconto frottole né dico fandonie ho inviato recentemente al Vostro Direttore di Testata una mia lettera molto dettagliata e precisa nella quale ho fatto dei nomi ed ho evidenziato fatti, circostanze, date, personaggi e luoghi di quanto ho raccontato fino adesso. Ma, a parte tutto questo, accolgo il Vostro suggerimento e mi asterrò dal chiedere ancora di pubblicare altri fatti e circostanze delle quali ne sono a conoscenza, non manderò più lettere a nessuno! Va bene così? Ok!
Però debbo aggiungere un altro fatto: in questi giorni trovandomi in piazza per fare gli auguri a qualche amico, quei pochi che mi sono rimasti, o per comprare un giornale sono stato fermato da alcuni concittadini, molti dei quali nemmeno conoscevo, che mi hanno chiesto a quando la prossima pubblicazione delle mie lettere sulla gestione del Comune di Veglie!
Con tutta sincerità ho risposto che non ci sarebbero state più altre pubblicazioni perché la Redazione di Veglie News mi aveva stoppato, quasi rimproverandomi, perché riteneva le mie lettere poco interessanti ed inutili ripicche contro qualcuno o qualcosa; da parte di tutti ho, invece, ricevuto conforti esortativi a continuare nel rendere di dominio pubblico ciò che sapevo e che loro riscontravano nella vita quotidiana, al che mi è sorto un atroce dubbio: “perché” quale nota del pentagramma musicale politico avevo toccato stonando per cui sotto mentite spoglie mi si consigliava di evitare “ipotetici duelli personali” che avrebbero reso stantii e retorici i miei argomenti se non suffragati di atti ufficiali, certi, provati e riscontrati?
Comprendo che per la legge sulla stampa il Direttore di un giornale è corresponsabile di ciò che si scrive ma se uno si firma col proprio nome e cognome e non con uno pseudonimo ne assume tutte le responsabilità civili e penali di ciò che dice e sottoscrive, o no?
Comunque tolgo il disturbo e mi scuso se ne ho approfittato troppo sino a questo momento.
Cordialmente
Antonio Naccarelli
Risposta della Redazione di VeglieNews:
Riteniamo necessaria una risposta alla lettera del signor Antonio Naccarelli nella quale afferma di essere stato “stoppato da VeglieNews” e per questo non avrebbe più inviato lettere.
Invitiamo a rileggere quanto da noi scritto nell’introduzione ad una sua lettera («Bandi Europei e Pannelli fotovoltaici per edifici pubblici») per constatare che è assolutamente non vero quanto afferma il signor Naccarelli; Non lo abbiamo assolutamente “stoppato” e mai lo abbiamo fatto con qualcuno. Abbiamo semplicemente e correttamente solo suggerito di scrivere i fatti di cui si narrava negli articoli supportandoli con nomi e circostanze per evitare di far assistere al lettore ad un duello a distanza fatto di parole: «Lei sa che io so che Lei sa chi è andato a Bari quel giorno…» (questo è solo un esempio delle allusioni negli articoli di Naccarelli). Siccome anche noi abbiamo il polso dei nostri lettori, sappiamo per certo che questo tipo di approccio dopo un po’ di “botta e risposta” comincia a diventare noioso e rischia di far diventare una “balla costruita ad arte” un fatto che invece è vero e importante.
Per gli stessi motivi, nell’introduzione si invitavano anche gli amministratori a rispondere alle richieste e alle domande formulate dai cittadini con risposte concrete e documentate senza fare grandi giri di parole e illudere i cittadini.
Al contrario di quanto afferma il signor Naccarelli, in quella nostra introduzione abbiamo esortato a continuare a scriverci invitando a fare domande e a chiedere informazioni sull’andamento della macchina amministrativa o su comportamenti politico-tecnici e invitando gli amministratori a rispondere.
Il signor Naccarelli scrive: “Veglie News ritiene le mie lettere poco interessanti…”. Anche questo è assolutamente non vero. Riteniamo invece che molti argomenti affrontati siano stati interessanti e abbiano spinto molti lettori ad informarsi meglio. Da parte nostra per esempio, avendo ritenuto interessanti gli argomenti trattati, abbiamo cercato di approfondire il discorso inserendo in calce agli articoli del signor Naccarelli informazioni aggiuntive e link riguardanti l’argomento trattato. Non avremmo certo fatto questo se li avessimo ritenuti “poco interessanti”.
Possiamo confermare di aver ricevuto, successivamente al nostro invito, una lettera dettagliata nella quale si facevano nomi e si evidenziavano fatti, circostanze, date, personaggi e luoghi di un episodio particolare. Non essendoci una richiesta specifica di pubblicazione è stata considerata una lettera a titolo privato e informativo. Speravamo che successivamente sarebbero arrivate per la pubblicazione delle lettere con le quali, partendo da episodi come quello evidenziato nella lettera “privata”, si potesse discutere su progetti e bandi innovativi per il futuro del paese. A quanto pare, per una serie di fraintendimenti, ciò non è avvenuto.
Ritorniamo a dire che non abbiamo stoppato nessuno e che le nostre pagine sono a disposizione di tutti. Il nostro dovere sarà solo quello di stare attenti a moderare gli interventi per non incappare in situazioni incresciose che potrebbero avere risvolti legali e penali anche nei nostri confronti.
Restiamo in attesa degli interessanti interventi del signor Antonio Naccarelli.
Redazione VeglieNews
Cara redazione, sono d’accordo 100×100 col Sig. Naccarelli, la vostra da subito è sembrato più un richiamo/avvertimento a smettere di scrivere che a scrivere con attenzione e circostanza di fatti.
Mi dispiace perché a Veglie se uno racconta (scomode) verità viene immediatamente azzittito!!…..e questo fa ancora più male se il “richiamo” lo fa un sito di informazione come il vostro che dovrebbe essere libero e indipendente!!!