dott. Fabio Coppola: «PSICOTERAPIA ONLINE: VANTAGGI E SVANTAGGI»

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Lettera del Dott. Fabio Coppola,  Psicologo-psicoterapeuta

Durante la pandemia del COVID-19, a causa del distanziamento forzato, si è ricorso ai colloqui psicologici mediante telefono, oppure online. Una modalità utilizzata anche dopo che l’emergenza sanitaria è venuta meno.

Il vantaggio è il risparmio sui costi di trasporto, e quindi di tempo. Rende più accessibile la terapia alle persone che hanno difficoltà motorie molto gravi.

Il colloquio psicologico dovrebbe svolgersi in un setting neutro (non in casa del paziente o del terapeuta, ma in ambulatorio o studio professionale), mentre con la terapia online il paziente è quasi sempre a casa.

Le abitazioni dei pazienti non sempre garantiscono la riservatezza ottimale, tranne se il paziente vive da solo in appartamento.

La psicoterapia non è un farmaco che si assume passivamente, bensì un processo in cui il paziente si impegna attivamente a modificare alcuni suoi comportamenti, atteggiamenti… Pertanto il paziente che si alza dal letto, si lava, si veste e si reca presso lo studio, è un indicatore di buona motivazione al cambiamento che per uno psicologo è utile osservare nel trattamento di alcuni disturbi.

Oltre ai sintomi riferiti dal paziente, al terapeuta è utile osservare segni che è più difficile o impossibile rilevare attraverso lo schermo del pc (dettagli della cura di sé, gestualità, postura, la distanza e l’orientamento del corpo…).

Alcuni terapeuti durante il colloquio in presenza utilizzano schemi illustrativi che consegnano al paziente a fine seduta.

Per alcuni disturbi lo psicologo utilizza tecniche corporee, come il rilassamento, più difficile da proporre online.

Stringersi la mano a fine seduta è un atto che rinforza e rilancia l’alleanza terapeutica.

Inoltre è consigliato verificare che lo psicologo sia iscritto all’albo dell’ordine degli psicologi, e preferibilmente sia conosciuto da persone o professionisti di fiducia.

Infine una considerazione che potrebbe apparire un po’ provocatoria. Nella terapia online il terapeuta non corre il rischio di essere percosso dal paziente, visto l’aumento dei recenti casi di aggressione nei confronti del personale sanitario.

Veglie, 28/11/2024

Dott. Fabio Coppola
Psicologo-psicoterapeuta

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