dott. Fabio Coppola: «AUTOESCLUSIONE DAL GIOCO ONLINE»

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Un contrasto del gioco d’azzardo patologico

La maggiore facilità di poter mettere in atto un comportamento, la maggiore disponibilità di una sostanza, aumenta la probabilità di abuso e il rischio che si crei una dipendenza.

La diffusione di internet e degli smartphone, la digitalizzazione dei conti correnti bancari, la nascita dei siti web dedicati al gioco a distanza, la pubblicità, hanno fatto crescere il numero e la frequenza delle giocate.

Per i giocatori esiste il rischio di ammalarsi di gioco d’azzardo patologico, un disturbo psichiatrico che compromette la socialità, la famiglia, il lavoro, i risparmi di una vita.

Se il giocatore è consapevole di abusare nel gioco, di perdere il controllo sull’impulso a giocare, esiste la possibilità di autoescludersi dal gioco online.

Sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, muniti di identità digitale (Spid), è possibile autoescludersi dal gioco online per un periodo di 30, 60 o 90 giorni, oppure a tempo indeterminato.

Veglie, 21/01/2025

Dott. Fabio Coppola
Psicologo-psicoterapeuta

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