«DIVANI & DIVANI» A Veglie presso l’Area Mercatale

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Scene di ordinaria sporcizia

Lettera di un Lettore di Veglie News

Di seguito  il testo integrale e le foto che ha inviato il cittadino con una mail firmata:

Da: XXXXXXXXXX (mail firmata)

VEGLIE – Gentile redazione di Veglie News, ripropongo nuovamente un articolo sull’utilizzo del “rione frassaniti”, precisamente nella zona dell’area mercatale, come discarica comunale ed esattamente nel luogo dove il sabato si svolge l’attività di raccolta differenziata dei rifiuti.

In tarda primavera sono già state inviate due segnalazioni, ovviamente morte sui social, ma l’avvenimento che ha avuto luogo questa mattina è stato veramente allucinante.

Percorrendo una via adiacente ho visto con mia moglie un motocarro fermo nell’area incriminata: avendo già un idea di quello che stesse accadendo abbiamo raggiunto il mezzo e vi abbiamo trovato un Nobiluomo che, con la massima disinvoltura, stava scaricando due divani.

Mentre noi cercavamo di farlo desistere  dalla proprio attività, lui ci rispondeva che quei mobili non avrebbero dato fastidio se depositati per una mezza giornata, (perché secondo lui e tanti altri nostri concittadini è normale che il personale dell’axa raccolga i rifiuti abbandonati lì durante la settimana), che addirittura erano mobili NUOVI (e allora perché li stava buttando, per far girare l’economia?); ad un certo punto il Nobiluomo che si stava infastidendo (e sicuramente dentro di sé imprecava contro di noi) sembrava redimersi e all’apparenza sembrava stesse ricaricando il proprio materiale sul suo motocarro.

Di lì a poco siamo ripassati da quelle parti e abbiamo trovato i due divani in esposizione (come si evince dalle foto). Questi episodi ormai sono all’ordine del giorno e ormai è chiaro che un cartellino con su scritto “area videosorvegliata” senza telecamere che sorvegliano realmente la zona, non sia più sufficiente come deterrente.

Non parliamo dei tentativi di contattare il corpo adibito alla tutela della sicurezza pubblica, azioni che sembrano normali ma che fattivamente sono impossibili: tutti i numeri di telefono disponibili sono irraggiungibili e irreperibili.

In tutto questo la domanda che mi pongo è una: ma è normale che dei cittadini che pagano regolarmente le tasse devono assistere a questi scempi e vedere trasformare il proprio quartiere in zona adibita allo smaltimento dei rifiuti?

mail firmata

25 settembre 200

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