A Leverano riparte il progetto 100 di questi Rodari con una serata in perfetto stile “Maestro della fantasia”
Presidio del Libro di Veglie, Leverano, Carmiano e Salice Salentino
“Di notte è tutto nero, il cielo, i giardini, i prati…”
Recita così una delle filastrocche del grande Gianni Rodari, amato maestro della fantasia di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
La notte bianca, organizzata per venerdì 28 agosto alle 20:30 dall’associazione Ventitré10 – Presidio del Libro di Veglie, Leverano, Carmiano e Salice Salentino, si inserisce proprio nel solco delle celebrazioni che in tutta Italia scandiscono il 2020 e celebrano il grande scrittore di Omegna.
L’evento, infatti, è parte del più grande progetto 100 di questi Rodari, l’iniziativa pubblica (promossa dai Presidi del Libro e coordinata dalla rete di associazioni, comuni, istituti scolastici, biblioteche, librerie e comunità educative) che a partire dal 23 ottobre 2019 si sta occupando di riscoprire, valorizzare e promuovere la vita e l’opera di Rodari in una commistione di forme, generi e arti.
Dopo la pausa forzata a cui si è stati costretti per l’emergenza sanitaria del Covid-19, la notte bianca rodariana rappresenta l’occasione per ripartire, dopo “la notte in cui è tutto nero” e offrire nuovi spiragli di luce grazie alla Fantastica promossa proprio da Rodari a fondamento della sua indagine sulla realtà e sull’invenzione delle storie per leggere e comprendere la contemporaneità.
L’evento del 28 sarà dedicato a lettori, non lettori, curiosi di tutte le età che saranno coinvolti in una serie di attività in tutti gli spazi legati alla Biblioteca di comunità: le sale della stessa, ma anche Piazza della Costituzione e i locali attigui. Ogni attività dedicata a un pubblico specifico, ogni attività per incontrare i gusti, le curiosità e la voglia di divertirsi in maniera differente di ciascuno.
A tessere le trame di tutto, naturalmente, le parole di Rodari: quelle delle filastrocche, quelle dei racconti e delle fiabe, quelle dei romanzi. Le parole e i giochi, le parole e gli esperimenti per mettere in gioco la fantasia come esercizio liberante e liberatorio fondato sulle parole e non solo: “tutti gli usi della parola a tutti”, come diceva lo stesso Rodari, “non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo”.
Il programma della serata giocherà sul doppio luogo, l’esterno e l’interno della Biblioteca di comunità: all’esterno le attività per i lettori più grandi, all’interno quelle per i più piccoli.
Alle 20:30 all’esterno la proiezione del documentario Gianni Rodari, il profeta della fantasia, realizzato da RaiStoria; contemporaneamente all’interno bambini e ragazzi saranno invitati a cimentarsi con Tante storie per giocare, uno dei libri più divertenti della tradizione rodariana. A seguire, alle 21:30, i partecipanti che si saranno prenotati per Una notte in biblioteca (l’iscrizione è obbligatoria e va fatta alla mail ventitre10.aps@gmail.com), muniti di cuscino, coperta e torcia saranno chiamati a scoprire un mistero che si nasconde tra le pagine dei libri e delle storie.
Nello stesso tempo, all’esterno, Gianni Rodari in persona presenterà il suo romanzo Piccoli vagabondi, pubblicato da Einaudi Ragazzi e prima ancora dagli Editori Riuniti. Per scoprire come questo possa avvenire, bisogna solo partecipare. Dopo la presentazione seguirà la lettura pubblica dello stesso romanzo attraversa una sorta di staffetta, nel corso della quale chiunque lo vorrà, potrà leggere una pagina del libro.
Alle 23:30, infine, ci si ritroverà tutti all’interno della Biblioteca dove ci si accompagnerà reciprocamente verso la conclusione con le Favole al telefono della buonanotte e un brindisi per inaugurare il ri-centenario rodariano (la prosecuzione anche per il 2021 delle celebrazioni rodariane, promossa a livello nazionale).
Info e iscrizioni:
338.1525421 – 320.6875630