Riflessioni del Presidente del GAL Terra d’Arneo Cosimo Durante all’indomani delle giornate di approfondimento sulle politiche di sviluppo dei FLAG e sulla pesca sostenibile
Di seguito il testo integrale del comunicato del Presidente Cosimo Durante a seguito delle giornate di approfondimento sulle politiche di sviluppo del settore pesca affrontate in occasione del 4^ Seminario Nazionale dei FLAG e nell’ambito del Seminario nazionale “La pesca sostenibile nelle Aree Marine Protette” svoltosi a Porto Cesareo, territorio del GAL Terra d’Arneo, nei giorni scorsi:
Cinque giorni intensi di studi, approfondimenti e riflessioni per un’unica Strategia di Sviluppo Locale che punti alla valorizzazione della pesca sostenibile e su quanto può offrire il mare a sostegno della nostra economia.
Prima a Cetara ed Amalfi i rappresentanti di oltre 53 FLAG (Fisher Locale Action Group) provenienti da tutta Italia si sono ritrovati per discutere dello sviluppo di un settore strategico quale è quello della pesca, analizzando strumenti e metodi per la valutazione performante afferente alle strategie individuate dai FLAG. L’evento ha rappresentato una importante occasione per fare il punto sulla situazione attuale e su quanto le risorse Comunitarie messe a disposizione possono incidere positivamente sulla crescita di un settore ritenuto una volta l’anello debole del sistema, mentre oggi riveste sempre più un ruolo rilevante.
La presenza di tutta la filiera Istituzionale ha rappresentato una ulteriore tappa nel percorso di rafforzamento del rapporto di collaborazione tra i vari livelli istituzionali coinvolti, i quali hanno condiviso la necessità di approfondire la situazione generale che presenta luci ed ombre e, prendendo atto che dove in alcune zone di pesca sono state elaborate strategie di sviluppo locale, si sono moltiplicate le opportunità cercando di mettere in campo ogni utile azione per continuare a creare le condizioni affinché le comunità possano costruire nuove fonti di reddito guardando così alla diversificazione del settore.
L’auspicio venuto fuori è quello di continuare a lavorare insieme con passione, rinnovato impegno slancio e stimolo per meglio orientare le scelte strategiche che i portatori di interesse generale suggeriscono e che vanno innanzitutto in un’ottica di “cambio di mentalità” guardando alla cooperazione interterritoriale quale obiettivo strategico e nella consapevolezza che serve consolidare una strategia comune che metta in rete i FLAG del Tirreno, dello Jonio e dell’Adriatico per costruire politiche di azione comune in tema pesca.
Dopo Cetara nei giorni successivi in Terra d’Arneo a Porto Cesareo tre partner importanti FederParchi, Alleanza Cooperative e GAL sono riusciti a mettere insieme intorno ad un tavolo di lavoro, i responsabili delle diverse Aree Marine Protette (AMP) provenienti da diverse Regioni Italiane, gli organismi rappresentativi dei Pescatori, i rappresentati dell’Università e del MIUR e delle associazioni Ambientaliste alla presenza, del Direttore Generale della Pesca del MIPAAFT e Capitanerie di Porto per avviare una approfondita riflessione sulla gestione delle AMP sui rapporti tra Enti e Pesca Professionale.
E’ stato un momento di ascolto molto importante dove si è riusciti a mettere a confronto le diverse esperienze di pesca sostenibile, significando quanto la pesca professionale e la piccola pesca costiera rappresenti una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile integrato delle nostre marinerie con la relativa e consequenziale valorizzazione del territorio.
Nell’ambito della Misura 19.4 il Gal Terra d’Arneo ha ritenuto necessario collaborare attivamente all’organizzazione dell’evento in funzione del fatto rilevante di aver adottato nella redazione del proprio Piano di Azione Locale, in accordo con la Regione Puglia, un approccio plurifondo (FEASR + FEAMP) ed avendo acquisito il territorio di competenza dell’area ex GAC Jonico salentino e chiamato ad avviare, nell’area di competenza, attività di gestione e coordinamento come previsto dalla Politica comunitaria della Pesca e ribadito dalla Rete FARNET la quale ha stabilito con chiarezza il ruolo dei F(LAG) nell’attuazione dello sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) e nell’avvio di modelli di co-gestione locale.
Ed in virtù di ciò dall’evento è scaturita la necessità di essere tutti insieme interpreti delle tante preoccupazioni esistenti superandole attraverso il dialogo continuo tra tutti gli attori interessati nell’attuazione di un progetto comune guardando con attenzione ad un sistemico e più regolare coinvolgimento dei pescatori nel “cambiamento di mentalità” spronando sempre più verso una cultura della collaborazione all’interno di tutto il settore e non solo.
E’ emerso con forza il sentirsi tutti “Agenti di supporto per il settore ed Antenna Locale” promuovendo la multifunzionalità ed una integrazione verticale al fine di tutelare e promuovere le risorse identitarie supportando ed orientando verso la creazione sempre più forte di legami intersettoriali con il preciso obiettivo di sostenere il settore nell’innovazione dello stesso ed un doveroso ricambio generazionale.
Sono state giornate intense, ma certamente utili per il risultato raggiunto che è innanzitutto quello di essere riusciti nello scopo di far dialogare i tanti soggetti che, con grande senso di responsabilità, hanno compreso che la valorizzazione di un settore così importante quale è quello della pesca può produrre ottimi risultanti in termini economici e di valorizzazione dei diversi territorio .
Ovviamente, bisognerà necessariamente continuare a lavorare sempre più per la massima integrazione delle risorse tra terra e mare incentivando la diversificazione delle attività consolidando sempre più processi che guardano alla sostenibilità.
Cosimo Durante
Presidente GAL Terra d’Arneo
18 ottobre 2018