Consiglieri di Opposizione di Veglie: «La maggioranza non c’è più. Strappo durante il Consiglio Comunale»

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Lettera dei Consiglieri di Opposizione del Comune di Veglie: Carlà Giovanni, Cipolla Angelo, Fai Fernando, Landolfo Giuseppe, Spagnolo Luigi

VEGLIE – La brutta politica si ripropone puntuale nelle maggioranze a guida Paladini. Dopo due anni c’è sempre qualcuno che ha delle richieste da fare, perché il sindaco non è in grado di contemperare tutte le istanze che gli vengono da più parti.

I problemi del paese però possono aspettare, come è accaduto negli ultimi sette anni. La priorità è il posizionamento in giunta.

La decisione di sospendere la precaria e modesta gestione amministrativa  è stata presa dai consiglieri  Margherito, Patera, Sabato e Santolla, attraverso un comunicato letto nel Consiglio del 29 novembre, prima dell’apertura del dibattito.

I “dissidenti” si dissociano dalla maggioranza, sostenendo di non essere coinvolti nelle scelte dell’esecutivo e per questo chiedono la presenza in giunta. Accusano di arroganza quelli che sono stati i compagni di viaggio in campagna elettorale, ma poi si propongono di partecipare insieme a loro al governo del paese. Non si capisce su quale progetto dovrebbe svilupparsi il percorso della nuova giunta che auspicano.

Le parti non si parlano e soprattutto non fanno riferimento a programmi da attuare, quindi non si rilanciano progetti di qualità e prospettive di cambiamento. Non lo fa chi scalcia, ma soprattutto non lo fa il sindaco che detiene il potere amministrativo.

Dal canto suo il primo cittadino non si cura del fallimento di sette anni di governo e in seconda convocazione il 30 novembre dimostra di voler tirare a campare, prendendo decisioni ancora una volta solitarie e non dibattute.

Di tutto ha bisogno Veglie tranne che di un’amministrazione debole, sfasciata e senza prospettiva, di un consiglio privato del suo compito.

A tutti noi, maggioranza ed opposizione, spetta un atto di responsabilità verso il paese: si sciolga il Consiglio Comunale così da arrivare ad elezioni nel più breve tempo possibile per ridare voce al dibattito politico e alle volontà dei cittadini.

I consiglieri di Minoranza
Carlà Giovanni, Cipolla Angelo
Fai Fernando, Landolfo Giuseppe, Spagnolo Luigi