CIRCOLO PD VEGLIE: «UNITI PER SALVARE L’OSPEDALE»

Cecilia Capoccia, referente del circolo Pd Veglie, invita la popolazione vegliese a partecipare alla manifestazione per sostenere l’ospedale di Copertino e tutelare la propria salute

La portavoce del Circolo PD di Veglie, Cecilia Capoccia, con un comunicato odierno invita i cittadini di Veglie a partecipare alla manifestazione, che si terrà domenica 28 Febbraio a Copertino alle ore 10,00, per evitare il declassamento dell’ospedale di Copertino.

Nello stesso comunicato, il PD fa una sintesi dell’incontro sulla riforma ospedaliera della Regione Puglia, tenutosi a Copertino mercoledì 24 febbraio 2016 mettendo inoltre in evidenza l’assenza degli Amministratori del Comune di Veglie a questo incontro.

Di seguito il testo ufficiale completo del comunicato stampa del Circolo PD di Veglie:

UNITI PER SALVARE L’OSPEDALE

«Mercoledì  24 febbraio, alle ore 18, nell’aula consiliare di Copertino si è svolta un’Assemblea aperta, per discutere della bozza regionale di riordino ospedaliero che prevede il declassamento dell’Ospedale di Copertino da primo livello ad ospedale di base. Ciò comporterà una contrazione dei servizi erogati finora nel campo della chirurgia, ortopedia, urologia, nonché  una riduzione del numero dei posti letto e la chiusura del punto nascita: in breve, dunque, avremo un altro ospedale “fantasma” come quello di Campi Salentina.

All’assemblea erano presenti oltre al sindaco di Copertino Sandrina Schito, anche il presidente della provincia di Lecce Gabellone, i consiglieri regionali Saverio Congedo e Luigi Manca, il presidente dei sindaci dell’Union 3 nonché sindaco di Carmiano Mazzotta Giancarlo ed esponenti professionali che operano sul campo quali il dr. De Giorgi, primario di chirurgia e il dr. De Marzi, primario di Ostetricia e Ginecologia. Assente invece l’assessore regionale copertinese Sebastiano Leo.

Gli esponenti del consiglio regionale, in maniere trasversale, lamentavano la mancata visione della bozza – la cui votazione per l’approvazione avverrà lunedì prossimo 29 febbraio – , nonché la mancata e preventiva convocazione dei sindaci per confrontarsi e presentare eventuali proposte.

Pur comprendendo che il Governatore Emiliano risponde ad una direttiva ministeriale di riordino ospedaliero finalizzata al contenimento della spesa pubblica, l’assemblea sollevava obiezioni riguardo ai criteri adottati in ordine al declassamento dell’Ospedale.

Già lo stesso governatore precedentemente aveva affidato all’istituto sant’Anna di Pisa l’incarico di stilare una classifica dei nosocomi pugliesi, classifica in cui l’Ospedale di Copertino si era posizionato tra i primi dieci; non si comprende, allora, come mai possa essere stato declassato.

Molti sono stati gli interventi che si sono succeduti da parte di associazioni presenti sul territorio e di esponenti politici locali in maniera del tutto trasversale, a dimostrazione del fatto che la tutela della salute pubblica non ha né colore né bandiere, ma è un sacrosanto diritto sancito dalla nostra costituzione.

Durante il dibattito ho preso la parola in qualità di referente del circolo Pd di Veglie, per testimoniare la vicinanza e il sostegno del circolo a questa battaglia di civiltà. La mia lunga esperienza da pediatra sul territorio mi ha permesso di testimoniare l’apprezzamento mio e dei cittadini vegliesi nei confronti delle professionalità che l’ospedale di copertino ha espresso in questi anni.

Mi rammarico per l’assenza all’assemblea del sindaco e dell’amministrazione comunale e di tutta la classe medica vegliese.

La protesta proseguirà domenica prossima con l’occupazione simbolica dell’Ospedale, occupazione che si protrarrà sino a lunedì, giorno in cui dovrà essere approvata la bozza di riordino regionale.

Invito pertanto tutta la popolazione vegliese a partecipare alla manifestazione per sostenere questa lotta civile e tutelare la propria salute.»

Cecilia Capoccia,

referente circolo Pd Veglie

25 febbraio 2016