VEGLIE ANCORA LONTANO DA QUESTO TRAGUARDO?
dalla Redazione di Veglie News
Lunedì 12 Maggio, mattina. Mi trovo con un amico a chiacchierare di quello che si è fatto la domenica e mi racconta del suo giro nel Salento a riscoprire posti, paesi e tradizioni che spesso non conosciamo. Tra le altre cose mi racconta di essersi trovato per caso nella festa patronale di Specchia e di essersi imbattuto nella frequentatissima “Casa dell’acqua” di quel paese dove per soli 5 centesimi al litro si poteva usufruire di freschissima acqua liscia o gasata proveniente dall’acquedotto pugliese accuratamente purificata e filtrata. Gli faccio notare che è un progetto partito, nel nostro territorio, qualche anno fa da Melpignano e che si sta diffondendo in molti paesi. Si continua a discutere di altro.
Lunedì 12 Maggio, sera. Parlando con un mio fornitore di Squinzano, questi mi raccontava della novità nel suo paese: l’inaugurazione fatta la settimana prima delle Case dell’acqua a 5 centesimi al litro e di come la gente le abbia prese d’assalto, nel senso buono, armata di bottiglie di vetro. Mi dice che sono diminuite drasticamente le vendite di casse di acqua in bottiglie di plastica. A Squinzano previsti 3 punti distribuzione nel paese.
Martedì 13 Maggio. Nuovo Quotidiano di Puglia: “Arnesano, Inaugurata dal sindaco in piazza Municipio la prima casa dell’acqua. Economica e a Km. 0” . Alcune frasi dell’articolo: “Scolaresche e famiglie, ma anche tanti cittadini in coda…”; “Consentirà l’erogazione di acqua potabile economica, alimentata dall’acquedtto pugliese: naturale (al costo di 2 centesimi al litro) e frizzante (5 cent. Litro)…”; “Sgorgherà acqua refrigerata e soprattutto purificata …”; “Acqua pubblica a km. 0, controllata depurata e con importanti risvolti dal punto di vista ecologico e drastica riduzione dei contenitori di plastica…”.
Tre notizie simili in due giorni mi fanno pensare. Mi vengono in mente tanti articoli letti sull’argomento in questi anni . La diffusione in tutto il territorio nazionale e anche salentino di questa nuova idea di intendere le classiche vecchie fontane pubbliche. Di come tanti paesi stanno “salendo” su questo treno. E di come invece il nostro paese non presti attenzione al diffondersi della cultura dell’acqua bene-comune con modalità che permettono un risparmio sia economico che ecologico.
Quali vantaggi porterebbe la casa dell’acqua? Sicuramente un minor consumo di bottiglie di plastica che oltre ad essere un ovvio ed importantissimo beneficio ambientale porta anche ad un risparmio per la pubblica amministrazione in funzione della riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti plastici. E, cosa non meno importante, in un notevole risparmio di soldi da parte dei cittadini consumatori.
A dire il vero nei mesi scorsi qualcuno si è interessato alla realizzazione di una casa dell’acqua nel nostro comune protocollando una richiesta indirizzata ai tecnici e ai politici invitandoli a prendere in considerazione la possibilità di realizzare questo servizio. Ma ancora non si è capito se il progetto si è arenato per motivi politici o per motivi tecnici.
Chissà se con l’avvento del Commissario la “Casa dell’Acqua” diventerà un progetto realizzabile anche a Veglie?
Redazione Veglie News
Qui alcuni articoli dei paesi che hanno realizzato le case dell’acqua:
MARTANO: http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=81686
MELPIGNANO: http://www.coopcomunitamelpignano.it/casa-dell-acqua