Blocco Studentesco: «L’efficienza e la sicurezza devono tornare ad essere caratteristiche del servizio di trasporto»
(Comunicato stampa Blocco Studentesco)
Veglie, 18 Marzo – Nella notte alcune fermate di Stp presenti sul territorio Vegliese sono state “chiuse” con del nastro rosso e bianco. L’azione, chiaramente provocatoria, è firmata dai ragazzi del Blocco Studentesco, decisi a mettere fine all’ondata di disservizi di cui la società di trasporti pubblici si rende artefice da ormai troppo tempo con la complicità dell’amministrazione comunale.
«Quello di chiudere simbolicamente le fermate è un gesto il cui scopo è quello di sottolineare tanto l’inefficienza dei responsabili della società di trasporti pubblici, quanto la precarietà della situazione in cui versano le fermate, la cui manutenzione dovrebbe essere a cura dell’amministrazione comunale. Troviamo inammissibile – dichiarano gli esponenti del movimento in una nota – che gli studenti, quali utenti di un servizio riprovevole, continuino a pagare pur essendo costretti a viaggiare su mezzi vecchi e visibilmente mal ridotti. Abbiamo raccolto le lamentele di numerose famiglie, stanche di vedere scene ai limiti della civiltà: ragazzi che si spintonano a causa dell’insufficienza di posti a bordo, corse sproporzionate rispetto al numero di ragazzi che ne usufruiscono, fermate sprovviste di tettuccio o, peggio ancora, con strutture danneggiate».
«Riteniamo indispensabile un maggiore impegno da parte dell’amministrazione comunale nella risoluzione logistica del problema – conclude la nota – e continueremo a denunciare senza remore i disservizi della STP. Tanto l’efficienza quanto la sicurezza devono tornare ad essere delle caratteristiche del servizio di trasporto. Siamo stanchi di assistere inermi al ripetersi di condotte omissive messe in atto da chi ha il dovere di intervenire e adottare soluzioni pragmatiche e tempestive. Non concederemo tregua a istituzioni e società, ogni studente deve avere il servizio di trasporti che merita e questo è un imperativo categorico.»
(Comunicato stampa Blocco Studentesco)
18 aprile 2016