«UNICA VIA IL COMMISSARIAMENTO»
Comunicata in aula la “decisione irrevocabile” da attuare quanto prima
E l’opposizione, a sorpresa, invita il sindaco al ripensamento
(G.d.M. di Giovedì 3/4/2014 – Rosario FAGGIANO)
VEGLIE – Ufficializzate le prossime dimissioni del sindaco Sandro Aprile. La decisione, ormai nell’aria, è stata comunicata dal primo cittadino durante la seduta del Consiglio di martedì sera, convocato per discutere d’altro.
Le dimissioni del sindaco, insomma, non erano all’ordine del giorno. Per tutti, dunque, è stata quasi una doccia fredda, completamente inaspettata nella circostanza, nonostante fosse ormai nota la crisi della maggioranza. Quest’ultima è esplosa nel Consiglio precedente, quando all’Amministrazione sono mancati i numeri.
«Fin dall’inizio – ha detto Aprile, ripercorrendo brevemente le vicende dell’Amministrazione – la maggioranza non si è mai amalgamata e non ha fatto squadra. Poi non è stato facile andare avanti con soli dieci consiglieri più il sindaco. E il conto mi è stato presentato nella seduta consiliare del 27 marzo scorso. A questo punto non si può non prendere atto di ciò e, quindi, trarne le necessarie conseguenze: per dignità verso me stesso, per la maggioranza che mi ha sostenuto, per tutti i consiglieri e per gli elettori. Pertanto annuncio che entro pochi giorni rassegnerò irrevocabilmente le dimissioni».
Aprile ha poi parlato dell’esistenza di un clima pieno di veleni, caratterizzato anche da numerose lettere anonime contro consiglieri e dipendenti comunali. Secondo il primo cittadino, proprio per normalizzare l’attuale difficile situazione politica locale, un anno di commissariamento del Comune (si dovrebbe votare a maggio del 2015), potrebbe portare benefici alla comunità.
«Il commissariamento – ha aggiunto – se da una parte può essere visto come una sconfitta politica, in realtà sarà un impegno per tutti, sindaco e consiglieri, per far sedimentare i tanti livori esistenti. Facciamo un passo indietro tutti e mettiamoci a disposizione dei giovani e delle persone nuove che vogliono impegnarsi in politica».
Quasi tutti i successivi interventi dell’opposizione si sono espressi negativamente sul commissariamento. Alcuni hanno anche invitato Aprile a ripensarci. Il sindaco ha replicato ribadendo la sua decisione irrevocabile.
da La Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 3 Aprile 2014 – Rosario Faggiano