Nell sede del GAL a Veglie venerdì 1 luglio alle ore 18.00 la presentazione del libro autobiografico di Maria De Giovanni
Fa tappa anche in Terra d’Arneo il libro della salentina Maria De Giovanni. Edito da Graus e presentato per la prima volta lo scorso 5 novembre presso la sede della Provincia di Lecce, ha raggiunto tutti i comuni del Salento, per poi spostarsi in tutta la Puglia e infine in diverse regioni d’Italia. Non da ultimo le presentazioni in Toscana, a Firenze, Pistoia, Pisa Massa Carrara. Un libro autobiografico custode di un messaggio sociale, un grido di forza e speranza nel combattere una patologia importante come la sclerosi multipla. Il prossimo appuntamento è dunque a Veglie presso la sede del GAL Terra d’Arneo, venerdì 1 luglio alle ore 18.00.
La trama racconta la sua storia vera, una giovane donna affetta dalla sclerosi multipla. Il libro traccia la vita dell’autrice dal momento della diagnosi al suo abbandono per la vita, infatti lei stessa scrive, sono rimasta chiusa due anni in camera da letto, mi stavo lasciando morire a piccole dosi. Sposata e madre di tre figlie, deve affrontare le avversità di una malattia che ogni giorno si prende un pezzo di lei, e che la imprigiona nel suo stesso corpo. Il libro è carico di emozioni positive, di forza e di energia universale basata sulla voglia di vivere momento per momento. Un libro dalle tante nozioni mediche ma dalle mille emozioni di pace e felicità.
“Il messaggio che voglio lanciare è quello di scardinare la paura e il timore della malattia – dichiara l’autrice Maria De Giovanni – “Un peso condiviso è un macigno, ma se si porta da soli e con il marchio della vergogna diventa una montagna”.
“Siamo contanti di accogliere questa presentazione presso la sede del nostro GAL” – afferma Cosimo Durante, Presidente del GAL Terra d’Arneo. “in un certo senso è la chiusura di un cerchio in continuità con il lavoro svolto in stretta collaborazione con gli Ambiti Territoriali e con tutte le realtà che gravitano intorno alla nostra società e sulle quali spesso non poniamo l’accento. Un messaggio di positività, quello di Maria De Giovani, che ho un forte piacere di condividere”.
30 giugno 2016
