Il Sindaco Claudio Paladini assegna la delega sulla “Viabilita, il traffico e la segnaletica stradale” al Consigliere di Maggioranza Marco Miccoli che con una lettera ai cittadini spiega i prossimi interventi
È di qualche giorno fa, esattamente del 15 febbraio, il Decreto con il quale il Sindaco di Veglie dott. Claudio Paladini «ha ritenuto necessario riconsiderare le deleghe conferite in alcune materie in considerazione dei compiti affidati ai Signori Assessori e della necessità di perseguire gli obiettivi indicati nel programma politico e, quindi, di avocare le funzioni delegate anche al fine di verificare il possibile attivo coinvolgimento di Consiglieri Comunali».
A seguito di questa decisione, il Sindaco con il Decreto nr. 02/2018 ha affidato al Consigliere di Maggioranza Marco Miccoli l’incarico di curare particolari obiettivi inerenti la delega sulla “Viabilita, il traffico e la segnaletica stradale”.
Di seguito riportiamo il testo integrale della nota con la quale il consigliere Marco Miccoli illustra i prossimi interventi in materia di viabilità stradale:
Con Decreto nr. 02/2018 mi è stato affidato dal Sig. Sindaco l’incarico di curare particolari obiettivi inerenti la delega sulla “Viabilita, il traffico e la segnaletica stradale”. A tal proposito vorrei comunicare ai Cittadini Vegliesi gli interventi di imminente realizzazione e quelli allo studio, con il Settore Polizia Locale nella figura del Comandante Cap. dott. Massimiliano LEO che, nel più breve tempo possibile, verranno attuati.
Prima di fare ciò, però, sento di dover precisare, e possibilmente chiarire definitivamente, alcuni aspetti legati alle norme che regolano la circolazione e la sicurezza stradale. Mi è capitato spesso di leggere sui Social commenti riguardanti l’utilizzo dei “rallentatori di velocità” (più comunemente chiamati dossi artificiali) e degli autovelox, e quindi è opportuno chiarire quando tali dispositivi/apparecchiature possono essere utilizzati.
Per quanto riguarda i “dossi artificiali”, il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96 all’Art. 179. – Art. 42 C.d.S.) prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5 che gli stessi vanno installati solo su strade residenziali….ed in particolare… ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
Si tratta pur sempre di ostacoli sulla sede stradale, per cui il competente Ministero, ha chiarito -in circolari interpretative- che sussiste la responsabilità a carico di chi fa installare detti dissuasori nei casi non previsti dalla legge.
Nel pieno rispetto di queste norme è quindi espressamente vietato posizionare tali dispositivi nel centro urbano in zone che non assumano le caratteristiche di ‘zone residenziali’ ed ancor peggio all’ingresso del Paese, ossia su tratti viari che non rispondono ai requisiti richiesti e che sono percorsi, o potenzialmente percorribili, da mezzi di soccorso in emergenza.
Per quanto concerne, invece, l’utilizzo degli strumenti elettronici atti a rilevare la velocità veicolare (autovelox), bisogna fare una distinzione tra le postazioni fisse e quelle mobili.
Gli “autovelox fissi a funzionalità automatica”, all’interno delle città, sono consentiti solo sulle “strade a scorrimento” (a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici); ne consegue che l’autovelox fisso a funzionalità automatica non trova utile collocazione nel nostro Comune in quanto non sono presenti strade con le caratteristiche richieste.
Gli “autovelox mobili, utilizzati con la presenza degli agenti”, invece, potrebbero essere usati sulle strade urbane ma devono essere presegnalati con un cartello con cui si avvisano i conducenti della presenza del rilevatore di controllo elettronico della velocità all’interno del centro urbano ed il preavviso deve essere ripetuto ad ogni nuova intersezione; tale circostanza rende estremamente difficoltoso tale dispositivo all’interno del centro abitato in quanto, tra l’autovelox e i cartelli di pre-segnalazione, non intercorre lo spazio utile di preavviso, in ragione della tipologia delle strade urbane, dotate di numerose interruzioni nei tratti di strada.
Non solo: occorrerebbe comunque il dispiego di una doppia pattuglia di agenti, una ‘a monte’ del rilevatore ed una ‘a valle’ per consentire la contestazione ai trasgressori ai sensi dell’art. 200 del C.d.S.
Una delle nostre priorità è sicuramente la sicurezza stradale ma, in base a quanto appena esplicato, è evidente che gli strumenti a nostra disposizione, e più in generale di tutte le Amministrazioni, sono decisamente limitati e tra questi, quello che molti Comuni stanno attuando per arginare il problema dell’alta velocità nel centro urbano, è l’installazione della cartellonistica di ‘STOP’.
Nel nostro Comune, i primi interventi con tale segnaletica, risalgono ormai a quasi 2 anni (Via Salice e Via Madonna dei Greci), integrata poi nei mesi scorsi su altre vie urbane (Via Monteruga e Via Pirandello) con ottimi risultati! Nei primi giorni dopo l’installazione, anche in questo caso letto sui Social, si sono susseguiti commenti che preannunciavano incidenti gravissimi a seguito di tali interventi ma, ad oggi, devo dire che sul “bollettino di guerra” non risultano incidenti stradali degni di nota ma, di contro, tante attestazioni di gratitudine da parte di quei cittadini che, dopo anni di richieste, hanno finalmente visto innalzato il livello di sicurezza su tali arterie urbane a seguito del consistente abbassamento della velocità veicolare.
Purtroppo, l’incosciente di turno (per non usare altri termini), ci sarà sempre ma il suo comportamento scellerato verrà posto in essere a Veglie come altrove, a prescindere dal tipo di segnaletica!
Detto ciò, passiamo agli interventi di prossima attuazione:
- miglioramento della circolazione lungo Piazza Madonna di Lourdes rendendo a senso unico il tratto compreso tra Via Oberdan e Via Vittorio Veneto, in modo da garantire una circolazione rotatoria intorno alla Piazza;
- istituzione del senso unico di marcia nel tratto compreso tra il prolungamento di Via Vittorio Veneto e Via Italia Nuova in modo da decongestionare il traffico che spesso si crea nell’intersezione delle due strade;
- messa in sicurezza, mediante l’installazione di segnaletica di “STOP”, su via Isonzo e su altre vie del centro abitato considerate potenzialmente pericolose a seguito dell’alta velocità;
- rimozione della struttura provvisoria con New Jersey in Largo Calvario e pitturazione di segnaletica orizzontale per evidenziare la zona non transitabile.
Per quanto riguarda, invece, gli interventi “in cantiere”, posso segnalare lo studio di fattibilità al fine di rendere la circolazione a senso unico lungo la Via G. Mazzini e la sostituzione degli impianti segnaletici vetusti mediante l’acquisto di nuovi supporti e nuova segnaletica, con particolare attenzione al perimetro del centro storico in modo da migliorare il decoro urbano.
Concludo dicendo che il Sindaco, il sottoscritto e tutte le figure preposte per le finalità innanzi esposte, restano a disposizione per eventuali proposte ritenute utili e/o migliorative.
“Non ci sono uomini perfetti in questo mondo, solo intenzioni perfette” (Pen Densham).
Il Consigliere delegato alla Viabilità
Marco MICCOLI
Capisco la sicurezza stradale,ma i 5 stop sulla via per salice e considerando che su quella strada c’è la postazione del 118,visto che su questo nuovo da farsi per la sicurezza non potete mettere i dossi artificiali,vorrei capire la meno peggio.Anche sulla via Madonna dei greci,capisco qualche stop,ma i stop su ogni incrocioi sembra troppo troppo esagerato.Io direi di rivedere la rotatoria vicino l euro spinta,la circonvallazione perché non c’è visibilità dagli incroci per mettersi sulla circonvallazione,le buche sulle strade che ogni volta che piove si sgretola il manto stradale,ma soprattutto mancano le telecamere nel paese,voi direte che non sono state messe per pravasy,ma intanto su questo stiamo scoperti è quello che succede non si sa mai chi è stato.E poi tante altre cose che purtroppo nel nostro paese manca.Naturalmente questo è un mio pensiero
Sarebbe più utile se facesse sistemare le strade come si deve! O le buche vengono usate come “rallentatore” di velocità?
[…] – Come già annunciato nel comunicato del 24 febbraio 2018 dal Consigliere Marco Miccoli, (con delega sulla “Viabilita – traffico – […]