Per un Comune a misura di Famiglia
Lettera dell’Afi Veglie
Non c’è sviluppo e non c’è futuro senza la famiglia aperta alla vita, che cura i figli naturali, adottati o affidati – bene sociale primario -.
Famiglia che diventa prossima di altre famiglie e che si associa con altre famiglie per costruire una società dal volto umano, solidale e sussidiario.
Ai Candidati Sindaci
Ai Candidati Consiglieri Comunali
Oggetto: Per un Comune a misura di famiglia.
L’ AFI Veglie – Associazione delle Famiglie – , aderente al Forum delle Associazioni Familiari, soggetto attivo nella promozione e nel sostegno della famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio, ai sensi degli artt. 29, 30 e 31 della Costituzione Italiana
CHIEDE
che le ragioni della famiglia e le politiche familiari entrino a pieno diritto nel dibattito politico per il rinnovo del Consiglio Comunale di Veglie e propone ai candidati, una serie di interventi mirati al benessere delle famiglie e all’equità sociale.
Pertanto si allega il MANIFESTO DELLE FAMIGLIE, elaborato in collaborazione con il Forum delle Associazioni Familiari, chiedendo ai candidati di sottoscriverlo e ad impegnarsi a favore di tutte le famiglie della nostra comunità locale.
Veglie lì 15/05/2015
Il Coordinatore Afi Puglia
Santino Mazzotta
>>>SCARICA QUI IL MANIFESTO DELLE FAMIGLIE E LA DOMANDA PER L’ADESIONE>>>
(Il modulo di adesione debitamente compilato e sottoscritto dal candidato puo’ essere consegnato alla sede dell’ AFI Veglie in via S. Giovanni n. 45, oppure inviato via email all’indirizzo: afiveglie@libero.it )
ELEZIONI COMUNALI VEGLIE 2015
PER UN COMUNE A MISURA DI FAMIGLIA – MANIFESTO DELL’ AFI VEGLIE
RICOMINCIAMO DALLA COSTITUZIONE
- Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
- Art. 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
- Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
- Art.. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
- Art. 117. La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.
- Art. 118 u.c. Stato, Regioni, Città metropolitane, Provincie e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
LE POLITICHE FAMILIARI
- Sono previste dalla Costituzione che le pone a carico della Repubblica, costituita da Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato.
- Sono fondate sulla sussidiarietà orizzontale e verticale.
- Sono politiche ordinarie e strutturali, non di emergenza né assistenziali.
- Sono complementari alle politiche sociali e le precedono.
- Promuovono l’agio e il benessere e in tal modo prevengono il disagio e il malessere delle persone e della famiglia
- Devono mirare a garantire l’unità familiare, agevolare la formazione della famiglia e l’adempimento dei suoi compiti.
- Sono orientate al bene delle persone e del nucleo familiare.
- Sono indispensabili per garantire alla società uno sviluppo ordinato e sostenibile.
PROPOSTE DI POLITICHE FAMILIARI PER I CANDIDATI
- Tutela dell’istituto familiare :
– sostegno alla natalità;
– valorizzazione e difesa dei suoi compiti di cura;
– promozione delle relazioni familiari e dell’associazionismo.
- Alleanza politica CON la famiglia :
– introduzione dell’associazionismo familiare come organo consultivo delle politiche comunali;
– introduzione della VIF, Valutazione di Impatto Familiare, nelle politiche comunali, strumento utile per effettuare una valutazione analitica dell’impatto e dell’efficacia dei provvedimenti dell’ente pubblico sulla famiglia come soggetto sociale;
– introduzione di misure di equità nella fiscalità comunale, attraverso l’elaborazione di politiche tariffarie di accesso ai servizi modulate sui carichi familiari e sulla capacità contributiva delle famiglie.