“GirodiBanda” scalda il pubblico in una fredda serata di inverno
È stata inaugurata il 13 dicembre 2015 a Veglie la nuova sede del Gal Terra d’Arneo. Per l’occasione, l’apparato organizzativo dell’evento, guidato dallo stesso presidente del Gal, Cosimo Durante, ha voluto fare le cose in grande stile non lasciando niente al caso e offrendo al numeroso pubblico presente alcuni momenti imperdibili.
Dopo la cerimonia di inaugurazione e i discorsi delle autorità presenti, il pubblico ha potuto ascoltare un intermezzo di musica classica con l’esibizione di un Quintetto d’Archi con Fisarmonica e del grande Tenore Salentino, famoso in tutto il mondo, Salvatore Cordella, diretti dal Maestro Beppe Vessicchio che ha calamitato l’interesse di tutti i presenti regalando alla fine del concerto un lungo momento di intrattenimento per concedere autografi a molti ammiratori e prestandosi generosamente a farsi immortalare insieme a loro in numerosi scatti fotografici.
Mentre accadeva tutto questo, i tecnici del service, con professionalità e discrezione, provvedevano a liberare lo spazio esterno dalle centinaia di sedie e da tutta l’attrezzatura che era servita per la cerimonia di inaugurazione. Perché il bello doveva ancora arrivare… e la Cassa Armonica, vuota ma già illuminata, stava per accogliere nel suo grembo gli scatenati musicisti di “GirodiBanda…”
E proprio quando l’ultima sedia viene portata via, si sentono da lontano le note di una marcia sinfonica solitamente suonata dalle bande nelle feste patronali. Ma questa volta c’è qualcosa di diverso… non è la solita musica, o meglio è la solita musica ma il ritmo è tutta un’altra storia… è coinvolgente… difficilmente si riesce a rimanere immobili ascoltando questi ragazzi. Senza accorgersene il corpo comincia a muoversi al ritmo della musica e tra il pubblico, giovani e adulti insieme, si scatena l’allegria e la spensieratezza di una serata di festa.
Un risultato possibile solo grazie alla bravura di straordinari musicisti, tutti provenienti dal mondo bandistico tradizionale, e al genio del Maestro Cesare Dell’Anna, lui stesso di “origini bandistiche”, che è riuscito a rendere moderno un repertorio tradizionale, ormai non più seguito dalle nuove generazioni, contaminandolo con i ritmi asimmetrici della cultura musicale balcanica, con quelli in levare dello Ska, con la Rumba, con la Pizzica e con qualsiasi altro ritmo ispirato al momento. Variazioni di ritmi complessi che modulano da una formula ritmica ad un’altra nello stesso brano. Ed è così che le più classiche della marce sinfoniche suonate dalle nostre bande, come “Ligonziana”, “A Tubo” e tante altre, rinascono all’improvviso a nuova vita scatenando nel pubblico un’irrefrenabile voglia di muoversi e di ballare.
Un pubblico, o almeno una parte di esso, che ha avuto la piacevole sorpresa di scoprire che tra i musicisti di “GirodiBanda” sono presenti tre vegliesi che girano l’Italia con questo straordinario gruppo (tra gli ultimi concerti quello a Expo-Milano2015): Andrea Luperto – Percussioni, Daniele Quarta – Flicorno Baritono, Mimmo Della Bona – Flicorno soprano.
Questo nuovo genere, queste contaminazioni nella musica di “GirodiBanda” ma anche di altri gruppi, sono sicuramente il risultato dei cambiamenti geo-politici che hanno sconvolto il territorio dei balcani e dell’Albania in particolare, costringendo molti musicisti a trovare fortuna in Italia e contribuendo alla diffusione di ritmi diversi da quelli della nostra cultura musicale popolare.
La vitalità della musica è sempre stata la sua capacità di trasformarsi, di adattarsi all’ambiente che la circonda. Ogni genere è il frutto di fusioni, a volte inconsapevoli, tra generi diversi per periodi, per luoghi di provenienza, per culture, per religioni. La musica è uno dei pochi strumenti che può unire in maniera indolore culture e popoli diversi.
Ma GirodiBanda non attinge solo alla tradizione bandistica… Il loro repertorio si ispira anche alla musica tradizionale e folk, ai canti popolari, anche questi rivisitati e riarrangiati.
E non manca nei loro spettacoli la musica originale, scritta da Cesare Dell’Anna e da Luca Manno, che mette in risalto le doti tecniche di tutti i musicisti: le voci allegre e i virtuosismi dei clarinetti e del sax; la potenza degli ottoni, trombe e tromboni, che hanno dato prova di grande bravura; il ritmo incalzante sostenuto in maniera precisa da flicorno contrabasso – batteria – percussioni che hanno mantenuto il pubblico in costante “movimento” per tutta la serata; le voci straordinarie delle cantanti che nonostante la serata gelida e umida sono riuscite a mantenerle limpide fino alla fine del concerto; il suono delle chitarre che in un qualche occasione hanno fatto rivivere gli indimenticabili effetti e il sound degli anni ’70 insieme a fiati e batteria; le eleganti perle di improvvisazione che il tastierista, particolarmente ispirato, ha regalato al pubblico; non bisogna dimenticare gli interventi della voce narrante che hanno dato spazio a momenti di riflessione su problemi sociali, ambientali, occupazionali e sanitari che il nostro territorio sta attraversando in questi ultimi anni; tutti magistralmente diretti dal maestro Cesare Dell’Anna che lascia poco spazio alle parole dando priorità alla musica e allo spettacolo. Una grande Cassa Armonica, illuminata come nelle migliori feste patronali e circondata dalla magia di Fiammeggianti Mangiafuoco, Bolle di Sapone e Burattini che hanno coinvolto il pubblico lasciando bambini e adulti a bocca aperta.
Anche questo c’era alla serata inaugurale della nuova sede del GAL Terra d’Arneo… Il futuro ancorato alle nostre solide tradizioni, nella musica come nei progetti che il GAL porta avanti: preparare il nostro territorio e le aziende locali al futuro, alle nuove opportunità, alle nuove tipologie di lavoro, a nuove tecniche produttive senza dimenticare che le tradizioni e le esperienze del passato sono l’arma vincente del Salento in ogni settore.
16 Dicembre 2015
VeglieNews