“Nel Blu Dipinto di Brutto” fa tappa all’Istituto Comprensivo di Porto Cesareo
Tutti a scuola di…ecologia marina!
Qual è lo stato di salute del mare? Cosa può fare l’uomo per rispettarlo, preservarlo e avviare pratiche virtuose?
Anche di questo si è parlato giovedì 19 settembre 2019 alle ore 16 a Porto Cesareo, presso l’Istituto Coprensivo, in un incontro rivolto agli insegnanti di Porto Cesareo nell’ambito del progetto “Nel blu dipinto di brutto, il bello del mare è mantenerlo pulito”, dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
Marine litter, abbandono incontrollato di rifiuti nei fondali ma anche buone prassi, recupero degli stessi e conferimento nell’eco centro blu (progetto pilota in Italia) situato presso lo scalo d’alaggio, addio alle plastiche, e gestione consapevole e rispettosa del rapporto uomo-mare, saranno al centro del cammino condiviso avviato da Amp in collaborazione con la Dirigente scolastica di Porto Cesareo, Ornella Castellano, che avrà come protagonisti i docenti e come relatori gli esperti dell’AMP e i responsabili del progetto di comunicazione.
In occasione dell’incontro ai docenti, costante veicolo di comunicazione con i giovani cittadini del domani, saranno distribuite dispense relative alla presenza e all’impatto reale delle micro plastiche e materiale didattico da fotocopiare per diffondere il messaggio tra i ragazzi nei laboratori in aula.
Inoltre, alfine di raggiungere le famiglie tramite gli studenti, sarà promosso un contest dedicato al mare.
Nello specifico, i ragazzi (550 in tutto, compresi i piccoli della scuola dell’infanzia), potranno realizzare manufatti individuali o installazioni di gruppo partendo da materiali che troveranno o raccoglieranno sulla riva – con le famiglie – e che rappresentano il degrado della marine litter.
Solo agendo con il rifiuto in via di decomposizione, i ragazzi potranno comprendere il pericolo che comporta, per l’intera comunità.
L’incontro è stato l’occasione per scegliere e organizzare insieme i dettagli dell’evento “VILLAGGIO ECOBLU” che si terrà a ottobre in piazza a Porto Cesareo.
I ragazzi in quell’ occasione potranno esporre le loro installazioni sulla marine litter e spiegarle ad alunni e cittadini.
“L’Area Marina Protetta Porto Cesareo, accogliendo le Direttive Conunitarie, sta lavorando a tutto tondo sul tema dei rifiuti, che rappresenta la sfida per l’immediato futuro – spiega il direttore di Amp, Paolo D’Ambrosio -.Coinvolgere i pescatori nel recupero dei rifiuti nel corso della loro attività ordinaria, creare un punto di raccolta, coinvolgere gli operatori turistici nella sensibilizzazione del pubblico e nella segnalazione di punti di accumulo: sono state queste le azioni dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente per la rimozione del Marine Litter. L’amp, inoltre, partecipa attivamente ai monitoraggi dei rifiuti spiaggiati voluti dalla Marine Strategy.
La vera sfida, tuttavia, è la crescita della consapevolezza nella comunità e l’assunzione, in futuro, di scelte consapevoli. Per questo il coinvolgimento delle scuole, degli insegnanti, degli alunni, ed attraverso essi delle famiglie, rappresenta un momento imprescindibile di questa campagna”.
“L’educazione al rispetto dell’ambiente terracqueo deve partire dalla più tenera età – spiega il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano – ed è per questo che il progetto dell’Area Marina Protetta di cui siamo partner attivi, si rivolge anche agli studenti delle nostre scuole. Sono proprio loro, i ragazzi, il terreno fertile su cui lavorare insieme per costruire nuove consapevolezze”.