ABBANDONO DI RIFIUTI: SANZIONATI DUE TRASGRESSORI
Tolleranza zero dall’amministrazione. Vigili urbani in borghese e auto civetta
(In alto foto d’archivio- Torre Lapillo)
Due persone sono state pizzicate ad abbandonare rifiuti senza il rispetto della normativa vigente e per loro scatteranno adeguate sanzioni.
L’amministrazione comunale di Porto Cesareo, di concerto con il locale comando di polizia municipale e la ditta Bianco Igiene Ambiente, promette tolleranza zero nei confronti di coloro che, in barba alle regole, scambiano il territorio per una discarica a cielo aperto.
Nei giorni scorsi sono stati scoperti i primi due trasgressori, uno a Porto Cesareo, l’altro a Torre Lapillo, in pieno giorno.
In un caso, un dipendente della ditta Bianco ha notato un uomo intento ad abbandonare per strada un ingombrante, nonostante vi sia un numero verde sempre attivo da contattare per il ritiro a domicilio di quel genere di rifiuto.
Nell’altro, una persona ha scaricato scarti di edilizia, appartenenti alla categoria dei rifiuti speciali, in un cestino per la carta.
“I due soggetti saranno sanzionati – spiega il comandante dei vigili urbani, Romolo Peluso -. La normativa prevede sanzioni fino a 600 euro per abbandono di rifiuti da parte dei privati. Abbiamo superato ogni limite, ed è necessario intervenire adeguatamente per scovare coloro che buttano rifiuti senza ritegno per strada e dove non è consentito. Effettueremo controlli costanti, a tutte le ore sull’intero territorio, in abiti borghesi e con un’auto civetta”.
Numerose le segnalazioni di rifiuti, materassi, elettrodomestici e altro ancora, lasciati nel centro urbano come sul ciglio delle strade. Necessario intervenire in maniera incisiva.
“I controlli sono stati intensificati, si lavora in squadra – garantisce il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano -. Mi auguro che le prime sanzioni elevate, così come i controlli stressi, fungano da deterrente per coloro che, pur coscienti del grave danno provocato all’ambiente, assumono atteggiamenti contrari al buon senso e alla legge”.
Soddisfatta l’assessore all’ambiente, Paola Cazzella: “Il nodo dell’abbandono dei rifiuti è molto serio – dichiara -. Ringrazio l’ufficio locale di polizia municipale per l’impegno profuso e garantito nonostante i numerosi problemi da affrontare nel periodo estivo”.
27 Giugno 2016
Era ora che si prendessero dei provvedimenti seri. Tutte le volte che vedevo quei rifiuti abbandonati provavo una grande vergogna. Spero che questi controlli non si vanifichino nel nulla.
Era ora che si muovesse qualcosa purtroppo si assiste ogni giorno a questo degrado e non solo a Porto Cesareo. .tutti siamo bravi a lamentarci ma i rifiuti certo non arrivano da soli sulle strade… dobbiamo cambiare proprio il nostro atteggiamento. ..siamo noi i primi a ridurre il nostro Patrimonio in una discarica a cielo aperto. ..che bell ‘ esempio per i nostri figli!!!
Ha fatto bene che chi controlla il territorio a dare la giusta sanzione q cvhi deturpa l’ambiente, ma quando si chiama il numero verde dalla ditta Bainco per recupero dei materiali ingombranti funziona.., danno delle risposte tempestive in merito al ritiro del materiale ingombrante..io ho i miei dubbi…..
Adesso iniziano a prendere provvedimenti? Mah sarà ma i risultati non si vedono ancora. Il sindaco e l’assessore all’ambiente andassero a vedere le condizione in cui si trova la passeggiataciclabile che va dal parcheggio area mercatale alla spiaggia scala ti furnu. Io ci vado due volte al giorno mattina presto e tramonto, Porto i miei cagnolini a sgambare e a fare i bisogni, che puntualmente raccolgo con i sacchetti, fumo una sigaretta la cicca la spengo e la metto nel sacchetto dove ho raccolto le feci dei cani, tutto questo perché ho rispetto dell’ambiente e delle persone e facendo ciò ho rispetto anche per me stessa e per i miei cari. Ma il problema sorge nel momento in cui devo buttare il sacchettino. Non ci sono cestini per l’immondizia, ci sono le basi ma i cestini son spariti e i pochi rimasti assomigliano ai dentini dei bambini quando stanno per cadere. Mancano da un bel po, anni e anni e la gente dove butta la bottiglia della birra il cartone della pizza la lattina ecc ecc, dopo averli gustati in riva al mare davanti ad uno sscenario e a tramonti così tanto decantati? Per terra, sotto i cespugli del mirto, dei fichi d’ India, sui gradini e muri delle case adiacenti il mare o più semplicemente parcheggiati sotto le panchine. Sempre in questo posto ci sono da questo inverno tre- quattro relitti di barche e nessuno si preoccupa di tirarle via, né. Comune né Capitaneria di Porto. Smpre nello stesso posto pali della luce con lampadine fulminante da questo inverno dopo una tromba d’aria, e credetemi non è. bello passeggiare di sera al buio in questo posto. Ma il comune non se ne preoccupa. Ora mi domando e dico: è questo l’immagine che il comune di Porto Cesareo vuol dare ai turisti? Spero proprio di no……ma è proprio quello che fino a oggi ha fatto, visto i fatti e i commenti che a me capita di ascoltare di molti turisti. A dimenticavo, il mio sacchetto di souvenir dei cani lo Porto a cada e lo butto nel mio cestino della spazzatura visto che pago le tasse della spazzatura, almeno son sicura che la merda la raccolgono.