A Porto Cesareo riapre il Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” Giovedì 19 Dicembre

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Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” : Nuovo, interattivo, immersivo

 

PORTO CESAREO – Dopo 10 mesi di chiusura e importanti lavori di restauro e modernizzazione, il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo è pronto a riaprire le sue porte ai visitatori.

La cerimonia di inaugurazione si terrà il 19 dicembre 2024 alle ore 16.30. L’evento sarà aperto al pubblico e vedrà la partecipazione di autorità locali, esperti di biologia marina e rappresentanti delle istituzioni scientifiche che collaborano con il museo.

Grazie ai lavori di rinnovamento, la struttura si presenta oggi con un allestimento moderno e interattivo, progettato per offrire un’esperienza immersiva a grandi e piccoli.

L’obiettivo principale è stato quello di rimuovere le barriere fisiche e cognitive per migliorare la fruizione delle collezioni del museo. Tra le principali novità:

  • Colorato allestimento esterno: al posto dell’anonimo edificio di una volta, la nuova veste vede delfini, tartarughe, pesci luna e squali che nuotano nel mare azzurro sui tre lati esposti del museo.
  • Esposizioni interattive: realtà aumentata per ammirare i fondali dell’Area Marina Protetta, percezione tattile sulle specie marine e diffusione fragranza per percezione olfattivo-sensoriale e sonora (rumore del mare).
  • Percorsi didattici: allestimento di diorami che raffigurano il fondale a coralligeno e a Posidonia oceanica, ricchi di animali e vegetali e poster “animati”, con elementi tattili, testi in Braille e organismi che sporgono dalla superficie. Nella sala per le attività educative sono stati installati monitor per video standard LIS; scanner e stampante 3D per realizzazione di modelli.
  • Collezioni storiche valorizzate: Campioni unici e rare specie provenienti dal Mar Ionio con una illuminazione che enfatizza gli esemplari e tutta a risparmio energetico
  • Focus sull’accessibilità: allestimento di percorsi (esterni ed interni) tattilo-plantari (LVE) integrati con sistemi TAGRFID 134,2 khz e mappe in Braille.

Il Comune di Porto Cesareo che, oltre a mettere a disposizione fondi di bilancio, ha partecipato al bando del ministero della Cultura finanziato dal PNRR “Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione” Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3-3)”.

Silvia Tarantino, sindaca di Porto Cesareo: “La riapertura del Museo di Biologia Marina è un momento di grande orgoglio per tutta la nostra comunità. Questo museo non è solo un luogo di conoscenza, ma anche un simbolo del nostro impegno per la tutela del mare e delle sue meraviglie. Invitiamo cittadini e turisti a riscoprire un luogo unico, che racconta la storia del nostro territorio e ispira il rispetto per l’ambiente marino. Un altro importante tassello si aggiunge al lavoro di valorizzazione del territorio che questa amministrazione porta avanti, con spirito di squadra, come testimonia l’attività per le torri costiere, i lavori di recupero del percorso delle spunnulate,  l’intervento archeologico su Scalo di Furnu e la penisola della Strea”.

Stefano Piraino, direttore del museo: “Grazie ad un progetto del Comune di Porto Cesareo finanziato dal PNRR, l’Università del Salento è lieta di annunciare la conclusione dei lavori di riqualificazione del Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan”, adesso più accessibile ed inclusivo, che riapre al pubblico ed alle scuole per raccontare della biodiversità marina mediterranea anche con strumenti tecnologici innovativi.”

Marco Basile, assessore con delega allo sviluppo economico e all’Area Marina Protetta: “Il Museo di Biologia Marina è anche un simbolo del legame profondo tra Porto Cesareo e il mare e con questo restyling diventerà ancor più un punto di riferimento per le scuole, i ricercatori e le famiglie, offrendo percorsi educativi e interattivi pensati per avvicinare tutti alla bellezza e alla fragilità del nostro ecosistema marino. 

La sua nuova veste, colorata e accattivante già dall’esterno, catturerà l’attenzione di chiunque passi, invitando tutti a scoprire le meraviglie del nostro mare in un ambiente stimolante e interattivo perché crediamo che la conoscenza sia più efficace quando è anche emozionante”.

Durante l’inaugurazione, sarà possibile effettuare visite guidate gratuite e assistere a presentazioni dedicate alla biodiversità marina locale.

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