Corsi di Formazione Professionale interamente finanziati dalla Regione Puglia e destinati a gente disoccupata o che ha perso il posto di lavoro
A. Naccarelli: «In questo nostro Comune c’è nessuno che si preoccupa almeno di leggere e prestare attenzione quando escono questi bandi regionali?»
Lettera di Antonio Naccarelli:
Egr. Sig.Vice Sindaco,
Mi rivolgo a Lei quale seconda istituzione comunale, dopo quella del Sindaco, per cercare di sapere qualcosa al di fuori di tanto letargo in cui si è afflosciata la nostra beneamata Amministrazione Comunale.
Deve sapere che da poco più di un mese circa sono partiti, in alcuni comuni del Salento e principalmente nel Comune di Lecce, i Corsi di Formazione Professionale interamente finanziati dalla Regione Puglia e destinati a gente disoccupata o che ha perso il posto di lavoro.
Ad ogn’uno che partecipa al corso viene corrisposta una diaria di 5 euro l’ora per 5 ore al giorno di effettiva presenza in aula pari a 25 euro (quasi 50 mila lire del nostro vecchio conio), non è la risoluzione di tutti i problemi però è meglio di niente ed ha permesso a qualcuno di regalarsi, per Natale, un panettone che non so se diversamente avrebbe potuto permetterselo. Il fondo stanziato dalla Regione Puglia per finanziare questi corsi è risultato abbondantemente superiore al necessario perché alcuni Comuni non hanno avanzato richiesta di assegnazione (come Veglie) al che, essendoci disponibilità sufficiente, i corsi autorizzati sono stati prorogati a tutto il 31 dicembre 2018.
A questo punto mi rivolgo a Lei, appunto quale seconda istituzione comunale e che per tale carica ha responsabilità maggiore di quella dei suoi colleghi assessori, per farle una domanda che nasce spontanea: in questo nostro Comune c’è nessuno che si preoccupa almeno di leggere e prestare attenzione quando escono questi bandi regionali? Ne venite informati? Non parliamo di quelli europei perché sono tutti emanati in inglese e quindi …….!
A Veglie sono finiti i disoccupati? non ce ne sono più? secondo Lei 25 euro al giorno per tanta povera gente sarebbero da buttar via? Mi sa dire in cosa consiste il lavoro quotidiano di voi assessori, cosa fate tutto il giorno? Perché il Comune di Veglie non ha partecipato al bando regionale per l’assegnazione di almeno uno dei tanti Corsi di Formazione Professionale assegnati?
Ogni corso è formato, oltre che dai disoccupati, da docenti, da un direttore responsabile, da un segretario del corso ecc. Si immagina quanta ricchezza sarebbe potuta entrare a Veglie che messa in un giro di spesa avrebbe incrementato i consumi di altri settori ed avrebbe prodotto altra nuova ricchezza per il paese? Questo lei lo può capire? Perché dobbiamo rimanere sempre al palo quando altre realtà comunali si danno da fare molto nell’interesse della loro comunità cittadina?
Bisogna uscire fuori da quel castello dorato dentro il quale vi siete asserragliati tutti; bisogna sollevare il fondo schiena da quella bellissima poltrona assessorile rivestita di finta pelle di colore scuro con riflessi rossicci ed andare a bussare veemente e con forza alla porta dei nostri assessori regionali o deputati europei, e nel Salento ne abbiamo parecchi, e chiedere con insistenza quello che ci spetta per la nostra cittadina perché quando loro hanno bisogno di noi vengono a bussare con insistenza e con forza alla nostra porta per chiedere il nostro suffragio ed il nostro voto!
Diamoci da fare quindi, avete voluto porvi in discussione per essere capaci di amministrare un paese difficile come il nostro, dimostratelo!
E per concludere non posso esimermi dal ricorrere alla famosa frase storica:
“AVETE VOLUTO LA BICICLETTA, ADESSO PEDALATE!”
Cordialmente
Antonio Naccarelli
INFO: WELFARE TO WORK 2016 – PUGLIA >>>
3 gennaio 2016
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