Antonio Naccarelli: «Perché a Veglie non si riescono ad attrarre Finanziamenti per Attività Culturali?»
Lettera di Antonio Naccarelli:
LETTERA APERTA GLI ASSESSORI COMUNALI IN CARICA AL COMUNE DI VEGLIE
Passate le Feste e finita la neve riprendiamo il nostro colloquio, questa volta mi voglio rivolgere a tutti e cinque Voi, assessori del Comune di Veglie vice sindaco compreso, per capire se fra di Voi c’è o meno uno spirito di collaborazione in cui dove non ci arriva uno corre in soccorso l’altro, non come in un pollaio dove un paio di galletti comandano tutto e nulla si fa se loro non vogliono ed il resto tutte galline ossequiose ed obbedienti.
Riparliamo ancora dei bandi europei: all’inizio del 2016 c’è stato un bando per i Comuni con meno di 15.000 abitanti aventi scarso sviluppo nel campo del turismo, era proprio il caso di Veglie, non c’erano finanziamenti, si trattava solo di aderire a far parte di gruppi di Comuni intereuropei medio-piccoli per accedere a fondi comunitari per interventi previsti nel programma 2016-2020 per lo sviluppo turistico; capofila, per il gruppo che c’interessava, era un Comune della Regione Marche.
Il Comune di Veglie non ha partecipato a questo bando perdendo una interessante ed unica occasione; il testo del bando è stato portato in Comune da un consigliere, possibile che nessuno ne sia venuto a conoscenza? Peccato! Quando ci sarà una prossima occasione? Chi lo sa! Aspettiamo, ed intanto “campa cavallo che…..!”
Ma non parliamo di cose difficili, lasciamo il bando europeo e veniamo a cose di casa nostra che c’interessano molto più da vicino: recentemente, un po’ prima delle festività natalizie, la Regione Puglia ha emanato un bando a favore dei Comuni pugliesi per interventi nel campo del turismo nell’ambito del progetto “/=/ inPuglia365”, nessuno di voi lo ha seguito?
Molti Comuni hanno partecipato ed hanno già ricevuto dei finanziamenti per organizzare eventi che avessero riflessi nel campo del turismo destagionalizzato, come il Comune di Seclì, per esempio, che ha organizzato, il giorno 23 dicembre 2016 l’evento “Centro in Vetrina” con abbinata una mostra dei “Sapori locali”, ed anche il Comune di Tuglie ha ricevuto un contributo, ed il Comune di Matino col palazzo Marchesale, il Comune di Scorrano e molti altri ancora.
E Veglie? Assente! Non riesco a capire: mentre ci si affanna a pubblicizzare il debito in essere del Comune di Veglie sostenendo, a torto o ragione, che i soldi non bastano e non ce ne sono, poi, con biasimevole disinteresse, si rinuncia ai finanziamenti ed ai soldi che sono lì a disposizione, basta solo saperli prendere! Ma che amministratori abbiamo? Interessa solo lo stipendio e basta, possibile?
A Veglie non ci sono Associazioni culturali che possono attrarre turismo? Non basta il Presepe vivente, intanto complimenti agli organizzatori del Presepe, occorre anche dell’altro, ed allora? Le idee non mancano, basta guardarsi intorno; non sempre si può fare affidamento sul volontariato e affiancarsi a questi col semplice “patrocinio” per dire che si sta facendo qualcosa, bisogna avere idee proprie e fare, fare per dimostrare di essere capaci di fare e di proporsi, di essere spesso e sempre capofila ed organizzatori, essere punto di riferimento! …. mah!!!!!
Intanto non si può non menzionare, in quest’occasione, alcune eccezionali persone di Veglie brave e capaci come il Rag. Pompilio Rollo che spendendo tempo e denaro di tasca propria e senza contributi pubblici, ogni anno organizza la “Settimana dello sport spettacolo e cultura” (ne ha già fatti ventisei e continua) col premio “Sarmi” e con “La Corrida” oramai conosciuta ed attesa da tutto il Salento ed oltre, che attira turismo ed è diventata un’istituzione unica vegliese, ed è anche copiata da parecchi altri Comuni ma mai uguale all’originale! Mi domandate come fa? Chiedetelo a lui, lui vi saprà indicare come fare ad organizzare eventi senza certi aiuti. E proseguendo, non scordiamoci anche della “Festa del vino e dell’olio novello”! E soprattutto bisogna riconoscergli il grande merito di aver portato a Veglie e fatto conoscere a tutti di persona e principalmente ai giovanissimi delle scuole il nostro grandissimo ed amatissimo campione olimpionico della velocità Pietro Mennea, la freccia del Sud come veniva chiamato, recordman mondiale ed olimpionico e detentore del record europeo tutt’ora ancora imbattuto! E continuando: chi non ricorda “La Fiera dell’Artigianato” al Parco Alaska con la partecipazione di moltissimi operatori economici provenienti anche da molto lontano ed un pubblico straripante molto interessato alla rassegna; il giorno dell’inaugurazione si partiva da Piazza della Conciliazione con majorette e fanfara in testa sino al Parco Alaska per il taglio del nastro; per quest’evento, un anno, si è avuto anche un finanziamento regionale di 60 milioni di vecchie lire spesi per circa la metà perché una buona parte dell’evento si autofinanziava! E la “Sagra dei sapori locali” che si svolgeva in autunno! E tante altre belle manifestazioni locali alle quali chiedo scusa se qui non le ho citate ma non le ho dimenticate, che attiravano gente da gran parte dei paesi vicini e da tutto il Salento, nonché tanti turisti che occasionalmente erano in vacanza dalle nostre parti! Veglie era divenuta polo di attrazione turistica anche in competizione coi paesi limitrofi!
Avrei tanto da aggiungere ancora, ma mi fermo qui perché un nodo di nostalgia mi ha preso la gola bloccandomi il respiro mentre gli occhi sono già umidi nel ricordare i bei tempi quando a capo del Comune c’erano Amministratori con l’A maiuscola, bravi e capaci, preparati e conoscitori degli oneri e dei doveri assessorili; ah, benedetta vecchiaia!
Si può tornare indietro? Non si può? Peccato, si sarebbero potute fare tante altre cose belle, pazienza!
Ora il testimone del comando è passato a Voi, dimostrate di essere persone degne di chi vi ha preceduto capaci di fare e di mettersi in discussione, io ci credo e Voi?
Non deludetemi ancora! Vi saluto
Antonio Naccarelli
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