A LEZIONE DI BELLEZZA E ANTIMAFIA SOCIALE CON GLI STUDENTI DEL CALASANZIO

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Riparte lo Sportello della Legalità

A lezione di bellezza, all’istituto Calasanzio di Campi Salentina, con i militari della guardia di finanza del comando provinciale di Lecce.

Nell’ambito del corso “Sportello della Legalità”, che prevede lezioni frontali, dimostrazioni pratiche, incontri conoscitivi, dialogo e soprattutto confronto vivo tra esperienze di vita, affidato e tenuto dalla giornalista Fabiana Pacella, scelta come esperta,  allieve e allievi di età compresa tra i 14 e i 20 anni  sono protagonisti di un progetto ad azione dinamica, in costante evoluzione, partecipato, sociale, gli uni insieme agli altri, un investimento sul loro futuro.

Gli studenti, originari di diversi comuni delle province di Brindisi e Lecce – Campi, Torchiarolo, Guagnano, Salice, Trepuzzi, Sandonaci -, futuri chef e operatori della ristorazione, a giugno approderanno a Valencia per affinare le tecniche finora apprese.

Tra i banchi però, sono anche “cellula attiva di un percorso sull’antimafia sociale come cultura e coscienza civile diffusa, non come concetto sterile, né come spettacolo, ma come testimonianza di verità”, spiega Pacella.

Per il secondo appuntamento del corso, la classe ha incontrato oggi il tenente Marta Maiorano, comandante del nucleo operativo della guardia di finanza di Lecce e  i colleghi cinofili, insieme a Jessica, un cane speciale, pastore tedesco protagonista di importanti operazioni antidroga.

L’incontro è stato realizzato in collaborazione col comandante provinciale della Guardia di Finanza del capolugo salentino, col. Stefano Ciotti.

Prima una lezione frontale in classe, il ruolo della guardia di finanza tra la gente, le possibilità di sbocchi professionali per i ragazzi attraverso i concorsi dedicati, e molto altro, poi la dimostrazione pratica in cortile insieme a Jessica e ai suoi addestratori, alla presenza non solo degli studenti, ma anche del corpo docente, del direttore Tonio Cantoro e della coordinatrice Francesca Conte.

Per la prima lezione invece, in collaborazione con il questore Massimo Modeo, i ragazzi hanno dialogato con un agente della squadra mobile di Lecce che presta spesso servizio in borghese nell’ambito di operazioni particolarmente delicate.

In calendario, gli incontri tra glia altri con Pinucco Fazio e Imma Rizzo, rispettivamente genitori di Michelino – ucciso per sbaglio a Bari – e di Noemi – uccisa dal fidanzato, con il col. Donato D’Amato comandante provinciale dei carabinieri, con Fernando Zecca giovanissimo imprenditore del settore birraio, con il frontman di un gruppo musicale, con il responsabile di un’agenzia di security

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