Turismo sostenibile ed integrazione tra costa ed entroterra. Riparte da qui il GAL Terra d’Arneo
Al via la nuova programmazione 2014/2020 ed una serie di incontri informativi nei Comuni del comprensorio
Primo appuntamento a Copertino, Venerdì 6 ottobre 2017 – Convento delle Clarisse – ore 18.00
COPERTINO – Riparte il GAL Terra d’Arneo con un nuovo Piano di Azione Locale che lo vedrà impegnato fino al 2023 nel portare a termine una strategia lungimirante, frutto di un processo di ascolto e partecipazione che ha avuto protagoniste le comunità locali di Terra d’Arneo.
A dare il via alla nuova stagione di programmazione la pubblicazione, da parte dall’Autorità di Gestione della Regione Puglia, della graduatoria delle Strategie di Sviluppo Rurale proposte dai Gruppi di Azione Locale pugliesi, dalla quale risultano 23 i GAL ammessi a finanziamento nella nostra Regione, per un corrispettivo totale di oltre 162 milioni di euro ripartiti a seconda della qualità dei progetti e delle caratteristiche del territorio candidato per ciascun GAL.
Dalla valutazione il GAL Terra d’Arneo si attesta quarto per risorse assegnate per un ammontare complessivo di 8,106 milioni di euro. È questa la somma destinata a portare a termine la Strategia di Sviluppo Locale “Parco della qualità rurale Terra d’Arneo” che ha il suo punto focale nell’integrazione tra aree interne ed aree costiere attraverso il tema chiave del turismo sostenibile legato al mondo delle produzioni tipiche di qualità ed ai mutamenti economici e sociali connessi al settore pesca. Una scommessa importante soprattutto alla luce del nuovo assetto territoriale che vede assegnati al Gruppo di Azione Locale ben 12 Comuni dell’area jonico salentina. Oltre a Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie, già presenti nella passata programmazione LEADER, vi faranno parte anche le municipalità di Alezio, Galatone e Gallipoli. Un territorio più ampio ma dalle caratteristiche omogenee, dove trovano spazio numerose opportunità, legate in particolare al prezioso patrimonio costiero ivi presente ed alle necessarie azioni di salvaguardia da intraprendere, e grandi sfide, costituite dall’attrattività del sistema naturale, culturale e delle produzioni di eccellenza che caratterizzano i centri dell’entroterra. Altra novità è l’approccio plurifondo con cui il GAL agirà parallelamente con fondi FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) al fine di guidare il territorio verso una crescita integrata, sostenibile, intelligente.
“Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto e siamo pronti a riprende le attività sul territorio in continuità con quanto già fatto – afferma il Presidente del GAL Cosimo Durante – Il nostro territorio è cresciuto molto nel corso della scorsa programmazione e si affaccia a questa nuova stagione di bandi comunitari con esigenze chiare che ci hanno spinto ad individuare nel turismo sostenibile un modello di sviluppo e di crescita in grado di declinare a pieno i bisogni emersi nella fase di ascolto. Si tratta, pertanto, di valorizzare, salvaguardare e riorganizzare le risorse locali, intraprende azioni di supporto alle attività produttive operanti in particolare nel settore dei servizi e della riqualificazione dell’offerta locale, avviare un modello di sviluppo equo e partecipativo in grado di garantire competitività al territorio”.
Inizia, dunque, il percorso di animazione territoriale per la conoscenza delle nuove opportunità a disposizione di cittadini e imprese, soggetti pubblici e privati, per la nuova Programmazione 2014/2020.
Primo appuntamento a Copertino venerdì 6 ottobre p.v. alle ore 18.00 presso il Convento delle Clarisse in Piazza del Popolo.
Ad aprire l’incontro i saluti del Sindaco di Copertino, Sandrina Schito. Ad entrare nel vivo dei contenuti del Piano di Azione Locale 2014/2020 il Presidente del GAL, Cosimo Durante, il Prof. Stefano De Rubertis, docente UniSalento ed esperto di sviluppo locale, ed il Direttore del GAL, Giosuè Olla Atzeni. Le conclusioni sono affidare all’Assessore Regionale all’istruzione, formazione e lavoro Sebastiano Leo.
L’incontro è aperto a tutti.
4 ottobre 2017