LETTERA DEL NEO SINDACO DOTT. CLAUDIO PALADINI ALLA CITTADINANZA

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Il Sindaco scrive ai Cittadini di Veglie

Cari concittadini,

come primo atto del mio mandato sento il dovere di salutarVi tutti.

Ci stiamo insediando ora con il compito di migliorare la nostra città non solo materialmente ma anche dal punto di vista delle relazioni sociali.

Il risultato elettorale ha dimostrato un grande desiderio di cambiamento rispetto al passato.

Veglie vuole svoltare, vuol rinascere, vuole prosperare.

È un compito assai gravoso che ci accingiamo ad affrontare ben consapevoli delle difficoltà ma è un compito che ci sentiamo di affrontare sicuri, innanzitutto, della comune e sentita unitarietà d’intenti di tutti gli eletti e, soprattutto, della volontà di tutti i cittadini.

A me, a noi, con grande senso di responsabilità, tocca portare avanti questo cambiamento, dando sostanza al desiderio di molte persone di essere protagonisti delle scelte della loro città, sperimentando modi e spazi, nei quali sia possibile immaginare e strutturare un’azione amministrativa efficace per la costruzione di una città per tutti. Veglie ha bisogno di partecipazione, ha bisogno di sentire il calore della sua gente, ha bisogno di nuove idee e di persone che si battano per realizzarle.

Il primo periodo dell’Amministrazione sarà un periodo importante che assorbirà gran parte della nostra attenzione.

Si dovrà prendere conoscenza delle problematiche che gravano sull’Amministrazione e, una volta conosciuta la reale situazione, si potrà varare un “programma operativo” concreto e realizzabile.

Le risorse, mi si dice, sono ridotte anzi quasi inesistenti. Ed allora, mi domando, cosa fare?

I nostri genitori hanno affrontato periodi molto duri. I nostri genitori hanno piegato la schiena e lavorato duramente per dare un futuro migliore ai propri figli. Noi dobbiamo fare lo stesso.

Dobbiamo impegnarci al massimo per dare un futuro migliore ai nostri figli.

La squadra c’è. La squadra non è chiusa in ritiro né è in silenzio stampa. La squadra siete voi cittadini di Veglie.

Voglio concludere con una citazione importante di Tommaso Moro: «Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accertare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere tra le une e le altre».

Con l’augurio che tutti vogliano lavorare per il bene della nostra cittadina, mettendo a disposizione la loro professionalità, la loro cultura e, soprattutto la loro passione, Vi saluto.

Claudio Paladini

2 COMMENTS

  1. Caro Sindaco, le voglio augurare buon lavoro e spero che la scelta e la svolta che i cittadini hanno tanto desiderato si traduca ptesto in fatti per vivere in questo nostro paese più serenamente ed fieri di chi ci guida. La saluto cordialmente.

  2. caro sindaco nell’augurarle un buon lavoro,mi preme dirle il grande gesto fatto da un altro neo eletto stavolta alla regione quello di offrire un assessorato alla sua avversaria un gesto tanto semplice quanto grande ,questo e per me vero impegno per il cambiamento, in una recente discussione un candidato alla regione fece l’esempio di spostare un tavolo, da soli risulta difficile, ma in due e molto semplice. Sperando in un nuovo cambiamento nel modo di fare politica,le rinnovo i miei sentiti auguri.W il nuovo sindaco.

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