PORTO CESAREO – Commercio abusivo: un problema irrisolto. Una nuova “Lettera Denuncia” su una situazione che dura ormai da troppi anni

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Porto Cesareo (Foto di archivio relative ad anni passati)

A distanza di due anni una nuova  lettera-denuncia del commerciante di Porto Cesareo sig. Luigi PELUSO che rilancia il problema del commercio abusivo

PORTO CESAREO / TORRE LAPILLO: A distanza di due anni dalla lettera di denuncia contro il commercio abusivo a Porto Cesareo  , il signor Luigi Peluso, commerciante di Porto Cesareo, ritorna a scrivere un nuovo esposto indirizzato alla Procura della Repubblica di Lecce, ai Carabinieri di Porto Cesareo,  alla Guardia di Finanza di Porto Cesareo, alla Polizia Municipale di Porto Cesareo, alla Sindaca di Porto Cesareo e ai siti di informazione pubblica con il quale denuncia per iscritto una situazione che già da tempo ha cercato di portare a conoscenza delle autorità locali competenti senza che fosse emanato alcun  provvedimento per la soluzione del problema.

Porto Cesareo (Foto di archivio relative ad anni passati)

Di seguito il testo integrale della lettera a firma del sig. Luigi Peluso di Porto Cesareo:

Oggetto: URGENTE – PORTO CESAREO (LE) – ESPOSTO E DENUNCIA PUBBLICA DI ABUSIVISMO COMMERCIALE SUL “CORSO” DI PORTO CESAREO (VIA GARIBALDI, PIAZZA RISORGIMENTO E VIA PETRARCA) CON MERCE IRREGOLARE, SOTTOCOSTO (GIOCATTOLI E CONSIMILI PRIVI DI GARANZIE PER IL CONSUMATORE). TRATTASI DI VENDITORI IGNOTI, PRIVI DI LICENZA, PRIVI DI AUTORIZZAZIONE, EVASORI FISCALI, CON OCCUPAZIONE ABUSIVA DI SUOLO PUBBLICO CHE CREA ANCHE INTRALCIO AL PUBBLICO PASSEGGIO.
Io sottoscritto, LUIGI PELUSO, cittadino di Porto Cesareo, nato a xxx  il xxx residente in xxx, Porto Cesareo (LE) in qualità di commerciante con regolare licenza e autorizzazione, per svolgere il commercio su area pubblica a Porto Cesareo (LE) nei pressi del lungomare di Ponente, e in qualità di cittadino di Porto Cesareo (LE):
DENUNCIO PUBBLICAMENTE PER ISCRITTO ALLE SS.VV. IN INDIRIZZO TUTTE
che ogni sera a Porto Cesareo, dal mese di luglio 2024 in poi, dalle ore 19 alle ore 02 di notte circa, sul “corso” (tratto via Garibaldi, Piazza Risorgimento, via Petrarca) sono presenti numerosi commercianti abusivi e illegittimi che vendono merce irregolare e sottocosto, senza scontrini, senza nessuna garanzia per il consumatore.
Costoro sono privi di licenza commerciale, privi di autorizzazione comunale ed occupano abusivamente il suolo pubblico creando intralcio al pubblico passeggio.
Ho tante volte e costantemente contattato la sindaca di Porto Cesareo, Silvia Tarantino, esponendo tutto questo, ma senza un suo interessamento ed intervento risolutivo. Il sindaco è la massima autorità locale, deve intervenire in questi casi, rivolgendosi senza ritardo anche alle autorità e comandi competenti per ripristinare condizioni di legalità sul territorio che amministra. Non si può assistere e sapere della situazione senza fare nulla e, addirittura, tutto il mese di luglio siamo stati senza un comandante dei vigili urbani!
Spero ora che, dopo questo esposto e denuncia pubblica, la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza, i Carabinieri (di cui ho profondo rispetto) possano intervenire a debellare questa pratica illegale, dannosa, che crea anche intralcio ai passanti e che espone ad una brutta immagine il mio paese.
Porto Cesareo, 1 agosto 2024
Lo scrivente, Luigi Peluso,
cittadino e commerciante di Porto Cesareo (LE)

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1 COMMENT

  1. È inaccettabile e sconfortante vedere come la sindaca Silvia Tarantino continui a dimostrare la sua incapacità di gestire Porto Cesareo. La recente installazione di dissuasori in plastica gialla è solo l’ennesimo esempio di una gestione superficiale e priva di visione. Questi dissuasori non solo sono esteticamente deplorevoli, ma rappresentano una spesa che avrebbe potuto essere investita in miglioramenti concreti per la città.

    Il crollo del turismo del 40% parla chiaro: la situazione è critica e le soluzioni proposte finora sono del tutto insufficienti. Le strade sono in condizioni pietose, la raccolta dei rifiuti è un disastro, e l’abusivismo dilagante mostra l’inefficienza di un’amministrazione che non riesce a far rispettare le regole. Le spiagge sono male attrezzate, la rete telefonica è lenta, l’internet è una tortura e la corrente elettrica è instabile.

    È ora di dire basta a questa gestione fallimentare. Porto Cesareo merita un’amministrazione capace e determinata a risolvere i veri problemi, non a spendere soldi in misure superficiali. Le autorità competenti devono prendere atto di questa situazione intollerabile e agire immediatamente per ripristinare l’ordine e migliorare la qualità della vita nel nostro paese. La nostra città non può continuare a essere abbandonata a se stessa mentre l’amministrazione si preoccupa di dettagli insignificanti.

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