IL FERRARI CLUB VEGLIE COMPIE 45 ANNI

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Il racconto di Salvatore Ingrosso che all’inizio degli anni ’70 dette vita all’attività

(da La Gazzetta del Mezzogiorno dei Lunedì 1 Marzo 2015 – di a. c.)

VEGLIE – Festa grande al Ferrari Club di Veglie, che domani compirà 45 anni. Fondato nel 1970, ha ottenuto l’affiliazione alla casa di Maranello il 3 marzo 1976.

Il nome originario è stato “Associazione Sportiva Enzo Ferrari”, tramutatosi in Club Ferrari sul finire degli anni settanta. Attualmente la denominazione completa è Scuderia Ferrari Club, che compete a tutti i sodalizi che agiscono sotto l’egida della “Rossa” a partire dallo statuto entrato in vigore l’1 gennaio 2006, su proposta di Jean Todt.

Dalla sua fondazione ad oggi, il Ferrari Club di Veglie ha preso numerose iniziative legate direttamente alla vettura da corsa più famosa al mondo, ma anche, più in generale, alla galassia dell’automobilismo.

«Dopo il riconoscimento da parte della casa di Maranello — racconta Salvatore Ingrosso, presidente del club ed uno dei fondatori dello stesso — il 19 giugno del 1977 abbiamo organizzato la “Gimkana di Nardò”, che si svolse in località “Boncore” e che ebbe un enorme successo di partecipanti e di pubblico».

Gli innamorati della Ferrari non dimenticheranno mai le prove effettuate da Niki Lauda sulla pista di Nardò. «Era il marzo 1977 ed il campione austriaco ebbe l’incarico di testare le ruote gemellate sulla Ferrari 312 T2 — rammenta Ingrosso — Si trattò di uno spettacolo fantastico, anche perché il pilota era apprezzatissimo da noi tifosi per avere già vinto il titolo di campione del mondo nel 1975, che poi avrebbe riconquistato pochi mesi dopo».

Numerosi i volti noti del mondo dell’automobilismo che sono stati ospiti del Ferrari Club di Veglie. «Tra i personaggi che abbiamo avuto con noi c’è stato Cesare Fiorio, direttore sportivo della “Rossa” dal 1989 al 1991 — afferma Salvatore Ingrosso — mentre il 23 dicembre 2002 abbiamo organizzato, presso il comune di Veglie, la premiazione di Pino D’Agostino, ingegnere che ha ricoperto il ruolo di responsabile dei motori della casa di Maranello sui campi di gara. Nel 1985, abbiamo avuto la visita di Fabrizio Tabaton, campione europeo rally».

Per rimarcare il compleanno, il Ferrari Club di Veglie pubblicherà un libro ricco di foto, di notizie e di testimonianze, che dovrebbe vedere la luce a settembre.

«Stante la quantità enorme di materiale a nostra disposizione — dice Ingrosso — Sto effettuando un grande e difficile lavoro di selezione e di scelta, che si protrarrà ancora per qualche tempo. Per tutti noi ferraristi, del resto, la “Rossa” è una passione ed una fede».

 (da La Gazzetta del Mezzogiorno dei Lunedì 1 Marzo 2015 – di a. c.)

 

 Gli Amanti della Rossa

VEGLIE – Nel marzo 1970, a fondare il Ferrari Club di Veglie, il primo sorto nel Mezzogiorno d’Italia, sono stati Salvatore Ingrosso, che lanciò l’idea e che ricopre la carica di presidente ininterrottamente da ben 45 anni, Giuseppe Buccarella, Santo Ingrosso, Cosimo Stifanelli, Oreste D’Amato, Cosimo Dell’Anna, Antonio Luperto e Giovanni Arnesano.

Attualmente, il sodalizio conta circa centoventi iscritti, dei quali la maggior parte sono appassionati della provincia di Lecce. Tanti, però, hanno aderito al club vegliese da altre zone della Puglia ed anche dalle più svariate località italiane. Alcune tessere sono state richieste e sottoscritte da innamorati della “Rossa” che vivono in Brasile ed in Cina.

L’attuale consiglio direttivo è composto, oltre che da Salvatore Ingrosso, lo storico presidente, dal suo vice Vito Ingrosso, dal segretario Remo Coppola e dai componenti Oreste D’Amato, Cosimo Stifanelli e Santo Ingrosso.

Il Ferrari Club di Veglie ha organizzato due raduni internazionali riservati alle Ferrari, vincendo il primo premio nel 1994.

Periodicamente, alcuni tesserati del sodalizio, che non ha nessuna delle caratteristiche del classico club ricreativo, effettuano delle visite guidate presso la casa di Maranello.

 (da La Gazzetta del Mezzogiorno dei Lunedì 1 Marzo 2015 – di a. c.)

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