Le “Carte Artistiche Salentine” di Luca Bruno alla mostra dell’Archivio di Stato di Napoli “La Carta ci fa gioco – carte da gioco a Napoli dal XVI-XX sec.”

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Carte Artistiche Salentine di Luca Bruno esposte all'archivio di Stato di Napoli

In mostra all’archivio di Stato di Napoli le “Carte Artistiche Salentine” di Luca Bruno realizzate per la mostra vegliese  “A Carte scoperte“  nel 2005

 Si terrà dal 25 maggio al 31 agosto 2024 presso l’Archivio di Stato di Napoli la mostra “La Carta ci fa gioco – carte da gioco a Napoli dal XVI-XX sec.”  in occasione dell’incontro annuale IPCS (International Playing Card Society – Associazione che iscrive i grandi collezionisti di carte da gioco antiche e moderne.). Alcuni aderenti all’Associazione hanno acconsentito a esporre mazzi rari, se non addirittura unici, per condividere quelle che possono qualificarsi come vere e proprie testimonianze storiche e sociali, in virtù delle loro decorazioni, spesso vere e proprie opere d’arte.

In occasione di questo importante evento, l’Archivio di Stato di Napoli ha organizzato un convegno tematico sulla storia delle carte napoletane antiche, con la partecipazione di Candida Carrino, Direttrice dell’Archivio di Stato, Sergio Mastromarino, Presidente IPCS, Nicola Antonio De Giorgio, collezionista ed esperto di carte da gioco antiche e Vincenzo Capuano, docente di Storia del Giocattolo all’Università Suor Orsola Benincasa e ideatore del Museo del Giocattolo di Napoli.

Nel  suggestivo Chiostro del Platano dell’Archivio di Stato di Napoli gli organizzatori guideranno gli ospiti lungo un affascinante percorso storico, alla scoperta delle origini delle carte da gioco a Napoli, fatto di maestri cartari, di tipologie di giochi, di curiosità e…anche di carte di contrabbando.  Un viaggio fra preziosi mazzi di carte napoletane fra il XVI e il XX secolo. Un viaggio in un mondo suggestivo, dalle lunghe radici nei secoli, che ha mille sfaccettature: artistiche, di vicende giudiziarie, culturali e persino magiche.

Tra i manufatti esposti, trovano spazio un recente ritrovamento di carte da gioco del Cinquecento (25 delle 48 carte delle cosiddette carte a Dragoni); le rare “Carte del Re” pre-1826, di cui sono noti solo 5 mazzi di carte da gioco al mondo; le carte da Riversino, un gioco d’azzardo molto in voga fra ‘700 e ‘800, e le rarissime carte di contrabbando, il tutto corredato da un’ampia documentazione archivistica in un completo e ricco percorso di visita, con più di 50 mazzi di carte storiche in mostra.

In questa straordinaria mostra di carte trovano spazio anche le “Carte Artistiche Salentine” realizzate dall’artista vegliese Luca Bruno nel 2005 in occasione della mostra “A Carte scoperte”  all’interno del  Convento Francescano do Veglie. Alla mostra era collegata anche la presentazione del Libro-Catalogo “La manifattura delle carte da gioco di Guglielmo Murari” realizzato grazie al lavoro di collezionisti, ricercatori, esperti e studiosi tra cui Carmelo Calò Carducci, Giuliano Crippa, Nicola A. De Giorgio, Sergio Mastromarino, Alberto Milano, Cosimo Fai. Madrina d’eccezione Erica J. Suter da Basilea.

La mostra vegliese del 2005 proponeva uno straordinario percorso espositivo per  ripercorre la storia della carte, partendo dal 1400 per giungere sino alla interpretazione del gioco nell’arte contemporanea. Furono esposte più di cento  mazzi di carte da collezione, storiche, politiche, regionali, europee, celebrative, erotiche, a trasformazione, religiose, dai semi diversi ad esprimere ognuna un momento ludico della società di cui sono espressione.

Le Carte originali dipinte a mano di Luca Bruno in  formato grande sono 40 carte a semi italiani, interpretate in modo personale e moderno, con uno stile che veleggia tra l’onirico e il fiabesco, tra mediterraneo e culture vicine, i cui colori caldi e i tratti marcati ma non spigolosi intendono lanciare un messaggio di pace e di condivisione dei valori della cultura, della tradizione e della propria identità salentina.

Dai dipinti originali sono stati successivamente  realizzati i mazzi di carte. I dipinti originali fanno attualmente parte di una preziosa collezione privata.

Le carte da gioco di Luca Bruno, così come il libro-catalogo della mostra, sono state stampate in una tiratura limitata.

LINK SULLA MOSTRA E SUL LIBRO REALIZZATI A VEGLIE NEL 2005
(pagine dalla vecchia versioe del sito veglienews)

www.veglienews.it/cartedagioco/presentazione

www.veglienews.it/cartedagioco/carte

www.veglienews.it/cartedagioco/libro

www.veglienews.it/cartedagioco/lucabruno1

www.veglienews.it/cartedagioco/apertura

www.veglienews.it/cartedagioco/

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