Resoconto dell’incontro pubblico sul nuovo Ecocentro Comunale a Porto Cesareo
Comunicato di Francesco Schito, capogruppo d’opposizione del Comune di Porto Cesareo:
PORTO CESAREO – Venerdì 28 ottobre 2022 si è tenuto un incontro pubblico nella Biblioteca comunale di Porto Cesareo sulla realizzazione del nuovo ecocentro comunale (centro di raccolta rifiuti differenziati).
Un incontro voluto ed organizzato dal capogruppo d’opposizione, Francesco Schito, a cui ha partecipato il consigliere comunale d’opposizione Stefano My, il comitato cittadino “Il Poggio”, il comitato cittadino “La Sorgente” ed i cittadini interessati al caso.
La realizzazione del nuovo ecocentro comunale è stabilita su via De Pascalis (località del Poggio) con queste criticità:
- si troverà a fianco al campo sportivo (ancora purtroppo chiuso);
- si troverà a fianco alla futura ed unica struttura sanitaria locale (casa di comunità) di recente pianificazione regionale e dell’ASL;
- sarà in una zona del territorio non baricentrica (estremità sud di Porto Cesareo), causando tempi più lunghi di percorrenza e conferimento dei rifiuti;
- sarà in una zona turistica con diverse strutture ricettive, che saranno certamente meno attrattive;
- sarà posto in una zona con un tratto di viabilità non agevole per le decine di camion e di mezzi pesanti che dovranno percorrere la litoranea Porto Cesareo-S.Isidoro, già caotica ed affollatissima soprattutto nel periodo estivo per il flusso alla spiaggia libera, al supermercato Conad, ai ristoranti Le Darsene e MareIncanto, alle tre strutture di pontili per diportisti, all’hotel Mediterraneo, a cui si aggiungerà anche la futura pista pedo-ciclabile del Consorzio Area Marina Protetta Porto Cesareo.
È un punto non idoneo, proprio come definito dal Consiglio comunale all’unanimità (delibera consiliare nr. 5 del 2021), ma la Giunta guidata dal sindaco Tarantino ha sempre proseguito a scegliere quel sito, non essendo capace di trovare delle valide alternative!
La recente sentenza del TAR di ottobre 2022 ha respinto il ricorso dei cittadini e dato così maggiore spinta al sindaco Tarantino per proseguire verso la stessa scelta politico-amministrativa, che si ritiene critica.
I partecipanti all’incontro hanno convenuto sull’opportunità di ricorrere rapidamente al Consiglio di Stato (1), di ricercare una soluzione alternativa da presentare al sindaco Tarantino, ossia la disponibilità di un privato a vendere un terreno più baricentrico di 2700mq-5000mq a 25mila euro come fu nell’avviso comunale (2), di manifestare il dissenso con maggiore incisività (3).
È altresì importante ribadire che la questione del nuovo ecocentro comunale riguarda tutta la cittadinanza e non solo il comitato cittadino del Poggio; una volta realizzato, lì rimarrà con gli eventuali forti disagi annessi.
Francesco Schito,
capogruppo d’opposizione del Comune di Porto Cesareo