ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE 2022: COME SI VOTA, LISTE E CANDIDATI

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ELEZIONI POLITICHE 2022

Domenica 25 settembre 2022 si voterà per il rinnovo del Parlamento. Dopo il referendum costituzionale del 2020 il numero dei parlamentari è stato ridotto portando i deputati della Camera  da 630 a 400 e i senatori della Repubblica da  315  a 200.

Da quest’anno per il Senato possono votare anche i cittadini che avranno compiuto almeno il diciottesimo anno di età (e non 25 come era in precedenza).

I seggi saranno aperti dalle 7.00 alle 23.00 di Domenica 25 Settembre 2022. Gli elettori dovranno portare un documento d’identità valido e la tessera elettorale.

La legge elettorale attuale, il Rosatellum, prevede un sistema elettorale misto: sia maggioritario (detto anche uninominale) che proporzionale.

Un terzo dei parlamentari sarà eletto in collegi uninominali, vale a dire che avrà il seggio solo il candidato più votato.

Il resto dei parlamentari sarà eletto con il sistema proporzionale,  vale a dire  in base alle percentuali di voti ricevuti dai partiti. Ogni formazione politica, infatti, ha già presentato delle liste bloccate con i nomi dei candidati.

SOGLIA DI SBARRAMENTO: La soglia di sbarramento è al 3% per le singole liste e al 10% per le coalizioni a livello nazionale sia alla Camera che al Senato. I voti delle liste collegate che non raggiungono il 3%, ma superano l’1%, vanno assegnati alla coalizione.

SCHEDE: Le schede per la Camera e per il Senato recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

VOTAZIONE: Dopo l’accesso al seggio e ad avvenuta identificazione da parte del personale preposto, l’elettore riceverà due schede, una rosa per la Camera dei Deputati e una gialla per il Senato.

Sia la scheda per la Camera che la scheda per il Senato sono formate da liste che presentano il nome del partito o della coalizione e un candidato per il collegio uninominale.

E’ POSSIBILE SEGNARE  CON UNA CROCE SOLO NEI SEGUENTI MODI:

  • Solo sul nome del candidato/a uninominale di tutta la coalizione a cui si vuole assegnare la preferenza (in questo caso il voto andrà automaticamente anche alla lista che lo/la supporta. Se il candidato uninominale è collegato a più liste in coalizione, il voto verrà ripartito proporzionalmente tra le liste, in base ai voti che hanno ottenuto nel collegio);
  • Solo sul simbolo di una lista (in questo caso il voto si estenderà anche al candidato uninominale a cui la lista è collegata);

NON È CONSENTITO IL VOTO DISGIUNTO: non si potrà votare il candidato di una coalizione e contemporaneamente  una lista di una coalizione diversa da quelle del candidato votato. In questo caso la scheda è nulla.

L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.

Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante.

ITALIANI ALL’ESTERO: Gli italiani residenti all’estero avranno la possibilità di esercitare il proprio diritto di voto anche fuori dai confini del Bel Paese. Per votare, dovranno essere iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e l’iscrizione dovrà essere stata effettuata entro il 31 dicembre 2021. Il Consolato di riferimento invierà ad ogni elettore il plico contenente la scheda elettorale. Sarà, poi, l’AIRE a comunicare al Consolato l’elenco degli italiani che avranno votato.

GLI ITALIANI CHE VIVONO DENTRO I CONFINI NAZIONALI possono esercitare il diritto di voto solo nel proprio Comune di residenza. Quindi i lavoratori e gli studenti fuori sede che non riusciranno a tornare nel comune di residenza non potranno votare. Gli unici a poter esercitare il proprio diritto di voto anche in un Comune diverso da quello di residenza sono: forze dell’ordinemilitaripersone ricoverate in ospedale o nelle case di curamembri dell’Ufficio elettorale e rappresentanti di lista dei partiti.

LISTE E CANIDATI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

>>>Collegio plurinominale PUGLIA – P04

>>>Collegio uninominale PUGLIA – U09 (LECCE) – Comune di VEGLIE

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 LISTE E CANIDATI AL  SENATO DELLA REPUBBLICA

>>>Collegio plurinominale PUGLIA – P01

>>>Collegio uninominale PUGLIA – U05 (LECCE) – Comune di VEGLIE

 

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