OLIO E VINO ROSATO IN MOSTRA A EXPO 2015

0
1565

Anche VEGLIE nei progetti di promozione territoriale predisposti dalla Regione Puglia per Expo 2015

(articolo dal Nuovo Quotidiano di Puglia di giovedì 4/12/14 – Maria Claudia MINERVA)

La Regione Puglia si prepara ad essere protagonista a Expo 2015, la fiera universale in programma a Milano dal primo al 31 maggio, con due progetti intitolati “l territori nell’Expo” e “Apulia felix in masseria – Il tratturo dell’olio e del rosato”.

Non esiste, infatti, vetrina migliore per catturare le frotte di turisti che arriveranno a Milano per la fiera, ma che, al tempo stesso, sapranno approfittare dell’occasione per visitare le regioni d’Itali che dimostrano maggiore attrattività.

La Puglia si gioca le sue carte con le due iniziative finanziate grazie alle delibera con cui il Cipe ha stanziato complessivamente 21 milioni di euro per aiutare le regioni d’Itali a mettere in pratica i loro progetti.

Per la sezione “I territori dell’Expo” la Puglia ha individuato il titolo “Terra”, sottotitolo “Matrice di territori, cibo e benessere”. Il fulcro delle attività progettuali per il territorio di riferimento, individuato nella Murgia dei Trulli e nelle Valle d’Itria, sarà Martina Franca, ma l’iniziativa si snoderà, in ogni caso, sull’intero territorio regionale. Il tema-filo conduttore della proposta è il sistema di relazioni fra la terra, l’agricoltura e l’ambiente urbano e rurale circostante, «quali diverse facce di uno stesso patrimonio culturale e sociale – si legge nel progetto – che appare diffuso e diversamente declinato nelle varie aree del Paese e che può essere oggetto di un moderno turismo sostenibile, alla ricerca dell’autenticità e della qualità della vita, del cibo, del territorio».

Il progetto – che costa complessivamente 920mila euro (di cui 600mila destinati Buy Puglia svolto tra ottobre e novembre) – prevede un evento centrale a maggio, in coincidenza con l’avvio di Expo, caratterizzato dal formato “festival” della durata di tre giorni, attraverso visioni, spettacoli, incontri e momenti di approfondimento, il cui focus è rappresentato da una conferenza pubblica sui temi finalizzati a favorire la valorizzazione e la conoscenza da parte del grande pubblico della “risorsa Terra”, matrice ed origine delle ricchezze del territorio della Murgia dei Trulli e della Valle d’Itria. Accanto all’evento principale è previsto un programma di incontri, calendarizzati, presumibilmente nel periodo giugno—luglio 2015, che avranno carattere di “ponte” con Expo, nel corso dei quali saranno promossi contatti diretti tra le realtà produttive e di servizi locali e gruppi omogenei di potenziali clienti / stakeholder/investitori che, sulla base di criteri di segmentazione possano costituire target privilegiati per azioni di marketing territoriale e promozione del tessuto imprenditoriale locale più innovativo.

Il secondo progetto “Apulia felix in masseria – Il tratturo dell’olio e del rosato” ha un budget di 450mila euro e coinvolge i Comuni di Corigliano d’Otranto, Minervino di Lecce, Otranto, Sternatia, Supersano, Tricase, Ugento e Veglie per quanto riguarda la provincia di Lecce. Mentre per la provincia di Brindisi i Comuni coinvolti sono Carovigno e Cisternino e per Taranto Crispiano, Laterza Manduria. Ci sono, poi, Alberobello, Cassano delle Murge, Mola di Bari, Noci, Toritto, per la provincia di Bari; per la Bat Minervino Murge e Trinitapoli, infine per Foggia Biccari, Carpino, Monte Sant’Angelo. e Orsara di Puglia.

Il progetto sarà articolato in tre step: celebrazione del quarto concorso nazionale dei vini rosati d’Italia, autorizzato dal Mipaaf, il “Tratturo dell’olio e del rosato”, allestimento di eventi-feste, una a settimana da maggio a ottobre 2015.

“Apulia felix in masseria” prevede un cartellone ricco di 24 eventi itineranti presso altrettante masserie didattiche, che comprendono mostre itineranti dei prodotti tradizionali e dei presidi Slow food “Sua eccellenza, la Puglia”, laboratori di degustazione dell’olio degli ulivi secolari, degustazioni dei vini rosati premiati nelle categorie del Concorso nazionale dei Rosati Italiani, degustazioni di vino, olio e prodotti enogastronomici dei territori, spettacoli della cultura e del folclore pugliese.

Nel progetto saranno coinvolti le associazioni turistiche, enologiche, di tutela dei vini, Camere di Commercio, consorzi e Gal, oltre naturalmente le masserie didattiche che diventeranno fucina di appuntamenti laboratoriali.

«L’idea che ha ispirato il progetto parte dalla considerazione che la Puglia agroalimentare evidenzia due produzioni che incontrano il grande interesse dei mercati nazionali e internazionali – si sottolinea nel progetto firmato dall’ufficio Politiche rurali della Regione Puglia, diretto da Gabriele Papa Pagliardini – la variegata gamma dei rosati e la produzione di olio di oliva di alta qualità».

Maria Claudia MINERVA

LEAVE A REPLY