BANDA LARGA IN 45 COMUNI NEL SALENTO ENTRO DUE ANNI

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Anche Veglie nell’elenco dei comuni della nuova “rete”

(articolo dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 26/11/14 – Maria Grazia FASIELLO)

BANDA LARGA, SI PARTE: 95 MILIONI PER CORRERE PIU’ VELOCI SUL WEB

Tra due anni la banda ultra larga avrà raggiunto 45 Comuni in provincia di Lecce, 148 in tutta la Puglia, rendendo la connessione ad Internet più veloce, diffusa ed efficiente. L’investimento di 95 milioni di euro, cofinanziato per più di 61 milioni dalla Regione grazie a un accordo con il ministero dello Sviluppo economico, produrrà per i primi tre anni 500 posti di lavoro nei settori impiantistico, civile, elettronico e delle telecomunicazioni, cui andranno aggiunte le ricadute occupazionali nell’indotto. Si parla di almeno duemila chilometri di rete ottica.

«Ben più grande di un’autostrada – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone – con la Banda Ultra Larga da Foggia a Santa Maria di Leuca offriremo la possibilità di superare un gap che caratterizza ancora il nostro Paese nei servizi di Agenda Digitale».

Un passo in avanti che, secondo il governo regionale, renderà la Puglia più competitiva. Sono cifre importanti quelle snocciolate ieri mattina in conferenza stampa a Bari. La connettività a fibra ottica sarà realizzata entro giugno 2016. Ne beneficeranno 2.682.311 cittadini, 47 aree produttive (Asi e Pip) e 1.217.690 unità immobiliari. La vincitrice del bando, quindi la società che realizzerà la mega opera, è Telecom Italia Spa. L’investimento complessivo è di poco più di 95 milioni di euro, 61.728.411,35 dei quali di contributo regionale (salito a 95 con le migliorie dell’offerta).

«È una nuova e importante sfida globale – spiega l’ assessore Capone — cittadini, imprese ed enti pubblici avranno a disposizione un contenitore enorme. Spetta a loro riempirlo di contenuti e questi contenuti potranno migliorare la qualità della vita di tutti. Ciascuno potrà avere a disposizione un modo potente per comunicare, allo stesso modo, con il vicino e con il resto del mondo. E’ un’infrastruttura ben più grande di un’autostrada o di una ferrovia perché è senza confini. Le reti di telecomunicazioni sono ormai il sistema nervoso di ogni Paese moderno e, in prospettiva, saranno ancora più importanti perché non collegheranno soltanto decine di milioni di computer e oggetti ma anche miliardi di persone». Il “Piano strategico regionale per lo sviluppo della Banda Larga in Puglia” risale al 2011. Negli oltre 61 milioni rientrano 4.806.111,35 a valere sul Por Fesr Puglia 2007-2013, 17 milioni Cipe, 2.922.300 a valere sul cofinanziamento statale per progetti a favore dei sistemi distrettuali (Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze). L’obiettivo è portare connettività ad almeno 30 megabit per secondo (Mbps, unità di misura che indica la capacità-velocità di trasmissione dei dati su una rete) e a 100 Mbps, sfruttando il modello Nga.

«L’orizzonte — prosegue Capone – è il 2020, con l’uso delle risorse della nuova programmazione. I 61.728.411,35 di euro che abbiamo utilizzato con questo bando rappresentano solo il primo step di un lungo cammino che abbraccerà i prossimi sette anni e consentirà a giovani specializzati e ricercatori di trovare nuove occasioni di lavoro mentre alle imprese tradizionali la possibilità di lavorare meglio e con strumenti nuovi. C’è bisogno, allora, dell’impegno di tutti – conclude – del settore Ict, delle imprese, delle associazioni, degli enti, dei cittadini. E’ un investimento vitale per la nostra economia».

Grandi e piccoli: l’ elenco dei Comuni della nuova “rete”

Sono 148 i comuni pugliesi a beneficiare dei finanziamenti di 95 milioni di euro per la Banda Ultra Larga in Puglia, 45 dei quali in provincia di Lecce. Questo l’elenco completo dei Comuni beneficiari del provvedimento della Regione che coinvolge la Telecom:

Alessano, Alezio, Aradeo, Calimera, Campi Salentina, Carmiano, Casarano, Cavallino, Collepasso, Copertino, Corigliano d‘Otranto, Cutrofiano,Galatina, Galatone, Gallipoli, Lequile, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Matino, Melendugno, Melissano, Monteronid i Lecce, Nardò, Novoli, Otranto, Parabita, Poggiardo, Racale, Ruffano, Salice Salentino, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, Scorrano, Soleto, Squinzano, Surbo, Taurisano, Taviano, Trepuzzi, Tricase, Ugento, Veglie, Vernole.

Ora naturalmente comincia la fase 2 che coincide con l’avvio dei lavori: una sfida tutta nuova per il Salento.

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