Pietro Calcagnile: «Come controllare la tecnologia 5G per difendere la salute dei cittadini dall’inquinamento elettromagnetico»

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Come controllare la tecnologia 5G per  difendere la salute dei cittadini dall’inquinamento elettromagnetico

Lettera del dr. Pietro Calcagnile indirizzata AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Al Ministro dello Sviluppo Economico, Al Ministro della Salute, Al Ministro dell’Ambiente, Al Presidente della Regione Puglia, All’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Ai Consiglieri della Regione Puglia, All’on. Diego De Lorenzis, Al sen. Iunio Valerio Romano, Ai sindaci dei Comuni di : Taviano, Melissano, Alliste , Matino, Gallipoli, Parabita, Maglie, Morciano di Leuca, Neviano, Aradeo, Nociglia, Alezio, Galatone, Collepasso, Ruffano, Veglie

La risoluzione del problema dell’inquinamento elettromagnetico è stata proposta dal sottoscritto il 23-01-2020 mediante lo spostamento delle antenne trasmittenti all’esterno dei centri abitati oppure mediante il controllo delle frequenze da parte di personale tecnico dipendente dai Comuni con spese a carico dei proprietari delle antenne qualora i gestori delle antenne decidessero di farle restare nei centri abitati.

Non si può demandare ad Arpa Puglia il controllo degli strumenti emittenti le onde elettromagnetiche sia perché l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente non ha il personale per controllare 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno  le frequenze emesse dalle antenne trasmittenti sia perché le regioni non hanno le risorse finanziarie per assumere migliaia di tecnici alle dipendenze di Arpa.

Attualmente Arpa Puglia , se tutto va bene, controlla le antenne trasmittenti una volta l’anno.

Gli amministratori pubblici non possono fidarsi dei proprietari delle antenne trasmittenti né possono affidarsi al controllo da parte di Arpa Puglia. Perciò, fanno bene i sindaci a bloccare l’installazione di strumenti potenzialmente nocivi alla salute dei cittadini. Le leggi attualmente in vigore sono insufficienti a difendere la salute dei cittadini.

Allega alla presente la precedente proposta del 23-01-2020 con l’auspicio che qualche parlamentare oppure qualche consigliere regionale presenti una proposta di legge che assicuri la salute dei cittadini.

Sarebbe inoltre opportuno che i sindaci si esprimano al riguardo se vogliono far cambiare le leggi esistenti.

Si ringrazia per la cortese attenzione e si resta in attesa di comunicazioni al riguardo.


Veglie, 13-04-2020
dr. Pietro CALCAGNILE

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