Continuano i progetti di collaborazione tra le Associazioni vegliesi, ognuna delle quali attiva in campi diversi ma che insieme riescono a programmare un percorso utile a favore delle famiglie più disagiate
VEGLIE / LEVERANO – Nel totale rispetto dei provvedimenti normativi emanati dal Governo volti a prevenire il rischio di contagio da Coronavirus, le Associazione di Volontariato di Veglie “Enrica Rizzo”, “Amici di Luka” e “Insieme con l’Handicap”, hanno deciso di donare dei pacchi alimentari.
Le Associazioni hanno reso disponibili i beni alimentari alle Caritas delle tre Parrocchie di Veglie: S. Giovanni e Irene, SS. Rosario e S. Antonio Abate, avendo loro un diretto contatto con le famiglie. Le Caritas si sono impegnate per la consegna alle famiglie, direttamente o tramite la Protezione Civile “Aquile del Mare”.
Si è così creata una rete solidale che permetterà di raggiungere e sostenere poco più di 180 famiglie vegliesi con maggiore necessità, specialmente in questo periodo di emergenza.
L’Associazione di Volontariato “Enrica Rizzo”, operando da sempre anche sul territorio di Leverano, ha esteso tale iniziativa anche al Comune di Leverano. Analogamente a quanto fatto su Veglie, di concerto con le Caritas delle Parrocchie di Leverano, ha donato generi alimentari per circa 80 famiglie. Anche per questa iniziativa saranno le Caritas locali a far pervenire alle famiglie quanto messo a disposizione dall’Associazione.
Un ringraziamento va alla ditta Marulli srl di Veglie, grossista alimentare, per la sua disponibilità alla fornitura della merce necessaria a costi contenuti e ad Arti Grafiche di Veglie per aver stampato, gratuitamente, come simbolo della sua collaborazione all’iniziativa, un messaggio delle Associazioni ai destinatari dei pacchi alimentari, inserito in ciascun pacco.
Le Associazioni colgono l’occasione per sottolineare l’importanza di continuare a RESTARE A CASA.
E’ il primo modo concreto per dimostrare di essere rispettosi e solidali nei confronti del prossimo ed in particolare di coloro i quali sono impegnati in prima linea in questa emergenza mettendo a rischio la propria vita.
INSIEME CE LA FAREMO!
