EROSIONE COSTIERA E AZIONE ANTROPICA: IL PIANO DI CONTRASTO DI PORTO CESAREO

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Un piano unico di difesa della costa da completare entro il 2020

PORTO CESAREO – Il problema dell’erosione costiera è legato a diversi fattori. La mano maldestra dell’uomo ha fatto molto, compreso contribuire all’innalzamento del livello del mare con la scomparsa di estesi tratti di costa e quindi di spiaggia. Succede ovunque, anche a  Porto Cesareo.

“Due anni fa questa  la mia amministrazione – spiega il sindaco Salvatore Albano -, intraprese un viaggio insieme all’Area Marina Protetta Porto Cesareo elaborando un Piano di contrasto all’erosione costiera. Il Documento è stato redatto e condiviso con Regione, Autorità di Bacino, Parti Sociali ed Operatori Economici.

Il Documento consta fondamentalmente di tre parti:

  1. Costruire barriere naturali lungo i varchi e rinaturalizzare con posidonia spiaggiata alcuni tratti di dune che impediranno la dispersione eolica della sabbia. Siamo nella fase della II Conferenza di Servizi per l’ultimazione dell’acquisizione dei pareri da parte degli Enti preposti e nel frattempo stiamo già redigendo con l’AMP le procedure di gara necessarie.
  2. Posizionamento delle “barriere permeabili ecosostenibili soffolte” nel tratto di costa maggiormente interessato dall’erosione in zona Belvedere. Il Progetto definitivo, elaborato da un gruppo di ingegneri del Politecnico di Bari, sarà approvato dal C.d.A. dell’AMP a giorni. Quindi si procederà all’acquisizione della VIA (valutazione impianto ambientale) e alla richiesta di finanziamento alla Regione e al Ministero dell’Ambiente che sono stati già interessati.
  3. Ripascimento con sabbia di cromatura e dimensioni simili a quella da rigenerare. Sono stati già fatti dei carotaggi in mare, a cui il Comune ha contribuito economicamente, con il rinvenimento di banchi di sabbia idonei. Il Progetto dovrà essere ultimato in sinergia con l’Autorità di Bacino e Regione.

Parliamo di progetti ambiziosi  – aggiunge Albano -, con un iter lungo a cui ci stiamo dedicando da tempo e che speriamo di portare a termine, almeno in parte tra il 2019 ed il 2020. I Progetti di cui sopra rappresentano interventi integrati che fanno parte di un Piano Programmatico, unico in Puglia, di “difesa costiera”.”

18 Febbraio 2019

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