«CHI HA PAURA DI ALDO MORO» Venerdì 13 Luglio a Veglie una serata di Teatro e Musica organizzata da Controvoci

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“CHI HA PAURA DI ALDO MORO”

&

“SUONI DAL MEDITERRANEO”

Teatro e Musica al Chiostro dell’ex Convento dei Francescani di Veglie in occasione dei 20 anni del giornale Controvoci

Venerdì 13 Luglio ore 21,00

Il 13 luglio 2018 alle ore 21, presso la suggestiva cornice dell’ex Convento dei Francescani di Veglie (Le), si terrà la seconda edizione della rassegna socio-culturale “I colori della verità”, con uno spettacolo teatrale che ripercorrerà la vicenda umana di un calvario e di una morte che hanno segnato il destino di tante persone a noi sconosciute, che quella sera prenderanno vita con il loro nome e cognome reali, grazie ad un eccezionale pezzo teatrale scritto e diretto dal regista Giovanni Gentile e interpretato da una bravissima Barbara Grilli, dal titolo: “Chi ha paura di Aldo Moro”.  Perché ancora oggi si ha, e si DEVE avere, paura di Aldo Moro.

Ad aprire la serata lo straordinario e talentuoso Duo composto da: Antonio Alemanno (contrabbasso e oud) e Emanuele Coluccia (sax e clarinetto), che ci travolgeranno con la magia dei loro suoni e ritmi tutti mediterranei.

L’evento è ideato e organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Controvoci” di Veglie (Le), per festeggiare i 20 anni di vita del giornale locale “Controvoci” e si inserisce in una rassegna socio-culturale dal titolo “I colori della verità”, giunta alla sua seconda edizione. La serata è realizzata    in collaborazione con il Comune di Veglie (Le).

ORE 21,00 – APERTURA DI SERATA CON “I SUONI DAL MEDITERRANEO” DEL DUO: ANTONIO ALEMANNO (CONTRABBASSO E OUD) E EMANUELE COLUCCIA (SAX E CLARINETTO)

ORE 21,30  –  RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DELLA COMPAGNIA “TEATRO PRISMA” DAL TITOLO:  “CHI HA PAURA DI ALDO MORO”, SCRITTO E DIRETTO DAL REGISTA GIOVANNI GENTILE, CON L’ATTRICE BARBARA GRILLI

Il Teatro Prisma nasce ufficiosamente nel gennaio 2012 grazie all’obiettivo comune dei soci fondatori di sperimentare nuove forme di teatro, con testi inediti accompagnati da musiche dal vivo edite ed inedite e con la danza a fare da cornice al tutto. Il 14 gennaio 2013 la Compagnia debutta con lo spettacolo “Io & Miryam” scritto e diretto da Giovanni Gentile che colleziona oltre 100 repliche in tutta italia. Critiche positive, a tratti entusiaste, sono apparse sulla Gazzetta del Mezzogiorno, sul Quotidiano di Bari e sul Pickwick di Napoli, rivista specializzata di critica teatrale. Come testo teatrale, “Io & Miryam” ha appena concluso una tournee in Australia e in Francia. Nel giugno 2013 la Compagnia debutta con lo spettacolo “N O D I”, scritto e diretto da Giovanni Gentile e con colonna sonora inedita scritta e suonata dal vivo dai maestri Vito Liturri al pianoforte e Marco Boccia al contrabbasso.

Giovanni Gentile (autore e regista) Giovanni inizia il suo avvicinamento al mondo della scrittura e dell’arte scenica vincendo a 20 anni e per due anni di seguito, il concorso giornalistico universitario nazionale “CINEMAVVENIRE”, che gli consente di entrare nella giuria CINEMAVVENIRE-ANICAGIS della Mostra del Cinema di Venezia. Negli anni successivi muove i primi passi come regista e sceneggiatore di coreografie per coreografi locali. Studia scrittura teatrale e regia con Pippo Delbono attraverso laboratori e workshop tenuti dall’artista dal 1995 al 1998 in tutta Italia. Frequenta workshop di regia di Teatrodanza con Marigia Maggipinto, aiuto coreografa di Pina Bausch, e con Paola Scoppettuolo, coreografa della Compagnia Aleph di Roma, dal 2001 al 2004. Partecipa ai workshop di scrittura creativa e cinematografica tenuti da David Lynch durante la lavorazione, in Polonia, di Inland Empire. Nel 2011 scrive lo spettacolo teatrale “Io e Miryam” che porta in scena anche in veste di regista nella stagione 2011-2012 con Angela Degennaro come protagonista.

Barbara Grilli (attrice) Barbara nasce artisticamente a Roma, frequentando tra i 19 e i 22 anni l’Accademia di Arti Teatrali Magnificat, sotto la guida di Ivan Mori. Tornata a Bari studia uso consapevole del corpo, canto, tecnica vocale e recitazione con Beatrice Bracco, Paola Arnesano, Andrea Cramarossa e Roberto Corradino. Negli ultimi due anni affina tecnica ed espressività studiando con la compagnia barese Fibre Parallele, con Licia Lanera (premio UBU 2014) e a Ferrara con l’insegnante Cathy Marchand. Le produzioni a cui ha partecipato spaziano da Brecht ad Shakespeare, dal musical “Vacanze Romane” a Goldoni, da Pirandello a Checov, nei teatri di tutta Italia. Dal 2015 entra in pianta stabile a far parte della Compagnia Teatro Prisma, con la quale vince il Premio Sipario 2015, al Teatro Manzoni di Milano, con “Le due vergini” di Giovanni Gentile, spettacolo con cui collezione 30 repliche in tutta Italia in 5 mesi. Attualmente è in scena con “Denuncio tutti – Lea Garofalo” e con “Chi ha paura di Aldo Moro”, produzione Collettivo Teatro Prisma. Premio Martucci 2016, miglior attrice con “Palmina – Amara terra mia”. Premio “Teatro d’Inverno 2017”, miglior attrice “Palmina – Amara terra mia” . Nomination Miglior Attrice “Festival Portici in Teatro 2018”. Docente di dizione presso scuole private.

Antonio Alemanno è un musicista e compositore (contrabbasso, basso elettrico, sansula, oud, charango e tamburi a cornice). Completa il post-diploma al Conservatoire de Musique di Digione dove ottiene il massimo dei voti e le congratulazioni della giuria. Consegue il diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Alta Cultura Musicale “D. Cimarosa ” e il Master in “Global Music” alla Sibelius Academy di Helsinki (Finlandia). La sua formazione musicale avviene sotto la sapiente guida di vari maestri nazionali e internazionali, tra cui: Nicola Buonomo e Nathan Riki Thomson (contrabbasso), Ahmad Al-Khatib e Hazem Shaheen (Oud), Glen Velez e Zohar Fresco (tamburi). Suona per l’Orchestra giovanile del Vaticano, Le Duo (Dijon), Le Musiciens d’Europe (Belgio), L’Orchestra Symphonique de la Communauté (Le Creusot), L’Orchestre Symphonique des Jeunes de Bourgogne (Digione), I Musici di Corte (Caserta) e Maradentro (Helsinki, Finlandia). Si esibisce con musicisti e danzatori in spettacoli di teatro, strada e in ambienti naturalistici sia in Italia,  Francia e Norvegia e suona per diversi laboratori di danza. Nel 2010 comincia la collaborazione con la danzatrice e coreografa Mirva Mäkinen. Antonio collabora con Mirva in diversi paesi e teatri internazionali: Finlandia, Germania, Norvegia, Svezia, Israele, Italia, Stati Uniti. Musicalmente è ispirato dai suoni della tradizione Mediterranea, in particolare quelli del Maghreb e Mashrek, e dai ritmi e dai colori che caratterizzano queste culture. E’ fondatore e compositore del trio Alemanno, Coluccia, De Lorenzi e collabora con artisti di rilievo, quali: Claudio Prima, Rocco Nigro, Maria Mazzotta, Peppe Frana, Wassim Halal, Juuso Hannukainen, Eero Savela e altri. Lavora come performer, musicista e insegnante sul territorio nazionale e all’estero: Finlandia, Germania, Svezia, Danimarca, Francia, Spagna, Palestina, Israele, Egitto, Russia, Malesia e Stati Uniti.

Emanuele Coluccia è polistrumentista, arrangiatore, compositore, direttore d’orchestra, didatta. Suona dal 1989, affiancando allo studio della musica una pratica costante della stessa in vari ambiti stilistici. Dal 1992 partecipa a numerose manifestazioni musicali e jazz festival, suonando con importanti musicisti provenienti da tutto il mondo. Alla fine del 1999 si trasferisce a New York, dove suona in vari gruppi e in molti club, oltre che in altri innumerevoli altri contesti: Brooklyn Film Festival – NY (2001), University of Stoneybrook, Long Island (2002, 2003), WAX Studios, Brooklyn (2003) , Consolato Tedesco (2002), ecc. L’esperienza di Emanuele come musicista ‘freelance’ include registrazioni e performance con la cantautrice americana Myla Hardie, l’artista afro-jazz Alain Kodjovi, la cantante italiana Greta Panettieri, il trombettista/compositore tedesco Volker Goetze, il cantautore francese Chris Combette; vari tour europei con il trombettista newyorkese Greg Glassman e un tour in Andalucìa con il trio Malesciana Folk partecipando al Parapanda Etnofestival. Durante gli anni vissuti a NYC, Emanuele si sposta frequentemente in Messico per approfondire l’interesse verso gli usi e la cultura delle popolazioni indigene e da queste esperienze sorgono l’esigenza e il desiderio di tornare al luogo d’origine, con l’obiettivo di trovare ciò che sin da piccolo aveva chiamato “senso della vita”. Nel 2005 e 2006 è membro dell’orchestra del festival Notte Della Taranta. Negli stessi anni, incontra Claudio Prima e Redi Hasa, insieme ai quali dà inizio al progetto BandAdriatica, con la quale pubblica il cd “Contagio” e partecipa ad un progetto speciale all’interno della Notte della taranta festival con Eva Quartet, il quartetto solista delle Voci Bulgare. Nel 2008 partecipa al progetto “Rotta per Otranto”, esperimento di viaggio e ricerca delle musiche d’Adriatico che diventa un film documentario e un cd dal titolo Maremoto. Scrive musica per orchestra sinfonica, arrangiatore e orchestratore in Bandadriatica e nella allora nascente Giovane Orchestra del Salento. Si esibisce negli anni a seguire, sia come solista che in formazione, nei teatri e sui palchi di gran parte d’Europa. Attualmente è membro di Bandadriatica, con cui ha all’attivo 4 lavori discografici e numerosi concerti in italia e all’estero. Ha condiviso il palco con Fabrizio Bosso, Carolina Bubbico, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto. Collabora a vari progetti multidisciplinari che mettono in scena l’interazione fra musica, danza, pittura e letteratura. Nel 2012 compone la colonna sonora dello spettacolo teatrale Oltremundo (Fabbrica dei Gesti), che vincerà il Crashtest Festival nel 2016 grazie alla “capacità di mantenere in costante relazione drammaturgia e suono” (cit. Roberto Latini, attore). Negli anni successivi collabora ad altri progetti teatrali, tra i quali quelli con la ricercatrice Tiziana Dollorenzo Solari, nell’ambito del rapporto tra musica e immagine in una approfondita ricerca sul valore dei segni e sui simboli dell’arte. E’ autore dell’interpretazione musicale per il documento scientifico L’Album Dei Disegni, estratto di ricerca – Scuole materne del Comune di Lecce – della stessa ricercatrice.

 

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