Corso di Formazione su TORRI DI AVVISTAMENTO e CASTELLI DEL SALENTO

0
4056

«CASTELLI E TORRI DI AVVISTAMENTO NEL SALENTO»

Corso Nazionale di formazione 2017/18

LE PIETRE E I CITTADINI: Educazione al Patrimonio Culturale – Cittadinanza attiva, intercultura, tecnologie

Presidente Regionale Italia Nostra: avv. Cosimo MANCA  /  Direttore del Corso: prof. Cosimo Damiano ARNESANO

IN COLLABORAZIONE CON CENTRO EDUCAZIONE AMBIENTALE PORTO CESAREO – COMUNE DI PORTO CESAREO – MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ambito Territoriale per la Provincia di Lecce – Ambito Territorialeper la Provincia di Bari – Sezione Salento Nord/Ovest – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E NATURALE DELLA NAZIONE – MEDITERRANEAMENTE – Associazione di Promozione Sociale  PORTO CESAREO – CONSORZIO DI GESTIONE AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO

In tutto il Salento è possibile ammirare castelli di particolare pregio e singolare architettura militare. Affacciato sul mar Ionio è il Castello Angioino di Gallipoli: edificato nel 1200 all’estremità orientale dell’isola su cui sorge il borgo antico, fu migliorato nel 1500, quando venne costruito il Rivellino, collegato da un ponte levatoio alla fortezza principale. Sulle acque dell’Adriatico, invece, si riflette la bellezza del Castello di Castro e del Castello di Otranto, legati dallo stesso tragico destino. Il primo, avvolto dall’antica cinta muraria, risale al XII secolo ma, semidistrutto dai turchi in contemporanea con la presa di Otranto, fu ricostruito dalla nobile famiglia dei Gattinara nel 1500 ed oggi accoglie la mostra archeologica permanente “Castrum Minervae: tra Greci e Messapi“.

Degni di nota sono inoltre: il Castello di Carlo V di Lecce, dal nome del re che ne ordinò la realizzazione, su una preesistente base medievale, a seguito della presa otrantina del 1480 da parte dei turchi; il Castello di Copertino, dichiarato monumento nazionale nel 1886; il Castello De Monti di Corigliano d’Otranto con pianta quadrangolare, torri circolari, un alto e profondo fossato e la facciata barocca.

Meritevoli di attenzione sono anche i castelli che svettano imponenti a Brindisi, Mesagne, Ceglie Messapica, Oria, Avetrana, Acaya (Vernole), Acquarica del Capo, Andrano, Borgagne, Caprarica del Capo, Castrignano del Capo, Felline, Galatone, Morciano di Leuca, Nardò, Neviano, Palmariggi, Parabita, Presicce, Racale, Salve, Sanarica, Roca Vecchia, Ruffano, S. Cesario, Supersano, Specchia, Sternatia, Taurisano, Ugento, Tricase, Tuglie, Vaste.

Lungo la costa, inoltre, si possono ammirare le antiche torri di avvistamento, di forma quadrangolare o circolare, costruite in diverse fasi storiche, fino al XVII secolo, per difendere la penisola salentina dalle frequenti incursioni dei saraceni e dalle continue scorrerie di pirati e corsari.

Molte di tali torri risultano oggi in pessime condizioni, mentre una buona parte sono state restaurate; tra questultime spiccano la torre di San Tommaso (conosciuta come torre Lapillo) e la torre di Santo Stefano (conosciuta come torre Chianca) a Porto Cesareo che, rese fruibili, oggi sono sede del C.E.A. (Centro di Educazione Ambientale) e vengono utilizzate per mostre, per l’organizzazione di eventi culturali ed escursioni turistico-ambientali in mare ed a terra.

Imponenti e maestose sono anche Torre Vado, Torre Pali, Torre Mozza, Torre S. Giovanni, Torre Suda, Torre Sabea, Torre del Fiume, Torre S. Isidoro, Torre Squillace, Torre Cesarea, Torre Colimena, Torre Ovo, ed altre ancora. In particolare, Torre S. Maria dell’Alto è posta su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare ed è immersa nel verde dei pini d’Aleppo. La sua unica porta d’accesso è al primo piano dove, oltre alla solita guarnigione, ospitava due cavallari, ossia corrieri a cavallo pronti a raggiungere i centri abitati da contadini per avvisarli del pericolo incombente.

Un vero e proprio gioiello architettonico è la torre federiciana di Leverano: dalla forma parallelepipeda a base quadrata, un tempo provvista di fossato e ponte levatoio, fu voluta da Federico II di Svevia nel 1220 per monitorare dai suoi 28 metri di altezza la vicina costa ionica minacciata dalle continue incursioni piratesche.

Seppur in uno stato di conservazione differente, in Salento si possono ancora incontrare circa duecento masserie fortificate, maggiormente concentrate nella zona di Lecce, in quella di Nardò e nel Capo di Leuca. Munite di cinte murarie e torri difensive, sono sempre più frequentemente restaurate e riutilizzate come aziende agrituristiche immerse in un paesaggio rurale dominato da distese di ulivi, colture seminative e pascolo, fichi e fichi d’india, mandorli, cotogni, melograni, piante orticole e vigneti irrigati con acqua proveniente da profondi pozzi scavati nella pietra.

*** *** ***

Al fine di creare spunti di riflessione sulla Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione (L. 13 luglio 2015 n. 107) e formare ogni interesse a prendersi cura del patrimonio territoriale, per elevarne la qualità paesaggistica e ambientale, contrastarne gli elementi di degrado, favorirne la fruizione socio-economica degli elementi patrimoniali identitari, la Sezione Salento Nord/Ovest di Italia Nostra, con l’ausilio della Sede Nazionale, organizza per l’anno 2017/2018 il Corso itinerante di Educazione al Patrimonio

Le pietre e i cittadini Castelli e torri di avvistamento nel Salento.

Accreditato presso il MIUR e rivolto a docenti, studenti e professionisti, il Corso si svolge in modalità “blended“, parte in presenza e parte on line: 24 ore di seminari in presenza e 16 ore a distanza “on line”.

Grazie all’elevato grado di raccordo con i soggetti partner, esso si presenta innovativo nelle finalità, nelle modalità di realizzazione e soprattutto nei contenuti. L’azione formativa sarà svolta dai Dirigenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bari e Lecce, da dirigenti scolastici, da professionisti di chiara fama, da docenti universitari, dal direttore del Corso e da referenti Nazionali e Regionali di Italia Nostra.

Tutto il percorso formativo privilegerà modalità didattiche di tipo interattivo e laboratoriale. Si riuscirà, così, ad informare, sensibilizzare e formare, a fornire conoscenze, abilità e competenze inerenti la tutela del Patrimonio storico/culturale connesso allo sviluppo sostenibile di un territorio meritevole di attenzione anche paesaggistica.

L’attestato di partecipazione sarà rilasciato direttamente dal MIUR. Italia Nostra rilascerà solo l’attestato di presenza e delle attività svolte on line. Tutti gli attestati saranno consegnati ai corsisti in occasione della III edizione dell’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza, che si terrà a Porto Cesareo nel mese di giugno 2018.

PROGRAMMA

Lunedì, 15 gennaio 2018: ore 15:00 – 18:00 (c/o Istituto Comprensivo “don Lorenzo Milani” di Leverano)

  • Avv. Cosimo MANCA (Presidente Regionale Italia Nostra – Puglia) – Cos’è Italia Nostra: le sue finalità e le sue azioni per il Patrimonio Culturale
  • Prof. Vincenzo NICOLI’ – (Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce)  – Introduzione al Corso. Scuola: Formazione e aggiornamento dei docenti.
  • Dott.ssa Patrizia DI MAMBRO (Italia Nostra – Coordinatore Nazionale Settore Educazione al Patrimonio Culturale) – Presentazione del Corso e degli strumenti formativi; azioni per i docenti e per gli studenti; interazione con la piattaforma S.O.F.I.A.
  • Prof. Antonio SAPONARO (Dirigente Istituto Comprensivo “don Lorenzo Milani” di Leverano) – Come prendersi cura del Patrimonio culturale formando competenze. La metodologia outdoor per la tutela del Patrimonio
  • Visita guidata alla torre federiciana e centro storico di Leverano
  • Dibattito conclusivo.

Lunedì 22 gennaio 2018: ore 15:00 – 18:00 (c/o Istituto Tecnico Economico “A. Olivetti” di Lecce)

  • Prof. Sebastiano LEO (Assessore all’Università, Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro Regione Puglia) – I beni culturali ed il rapporto scuola-impresa per l’occupazione giovanile
  • Prof.ssa Patrizia COLELLA (Dirigente Istituto Tecnico Economico “A. Olivetti” di Lecce) – L’alternanza scuola lavoro: legame con il territorio e opportunità per la costruzione di competenze spendibili nel mercato del lavoro
  • Dott. Antonio MANGIA (Esperto in Beni Culturali e Materiali Archeologici) – Patrimonio culturale a rischio abbandono. I beni culturali nell’ottica di uno sviluppo turistico.
  • Visita guidata al Castello Carlo V, nel centro storico di Lecce.
  • Dibattito conclusivo.

Venerdì, 16 febbraio 2018: ore 15:00 – 18:00 (c/o Liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli)

  • Prof. Antonio ERRICO (Dirigente Liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli) – Didattica e territorio anche in relazione alla L.107/2015
  • Dott. Antonio MANGIA (Esperto in Beni Culturali e Materiali Archeologici) – La salvaguardia e l’evoluzione del Patrimonio. La musealizzazione in concorso con l’utilizzo di strutture storico-architettoniche di pregio. Prospettive di sviluppo
  • Visita guidata al Castello di Gallipoli
  • Dibattito conclusivo

Lunedì, 26 febbraio 2018: ore 15:00 – 19.00 (c/o torre costiera di Torre Lapillo – Porto Cesareo)

  • Prof.ssa Emilia FRACELLA (Dirigente Scolastico I.I.S.S. “Galileo Galilei” di Nardò) – Valutazione e certificazione delle competenze. D. Lgs. 13 aprile 2017 n. 62
  • Dott. Marco Leo IMPERIALE (Archeologo, Laboratorio di Archeologia Medievale – Università del Salento) – Partecipazione attiva alla tutela e promozione del Patrimonio. I sistemi di fortificazione dalla caduta dell’Impero Romano.
  • Remì CALASSO e dott. Paolo D’AMBROSIO (Presidente e Direttore del Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Porto Cesareo) – Le torri fortificate: moderne vedette della legalità.
  • Dott. Mino BUCCOLIERI e Dott.ssa Maria Antonietta CESARI (Responsabili CEA-Porto Cesareo) – Visita guidata delle torri costiere di Torre Lapillo e Torre Chianca (Porto Cesareo)
  • Dibattito conclusivo

Lunedì, 12 marzo 2018: ore 15:00 – 19:00 (c/o castello di Copertino/Istituto Comprensivo “Falcone” di Copertino)

  • Prof.ssa Ornella CASTELLANO (Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “G. Falcone” di Copertino – I nuovi cittadini e la didattica per competenze nei percorsi di educazione al patrimonio culturale
  • Dott. Marco Leo IMPERIALE (Archeologo, Laboratorio di Archeologia Medievale – Università del Salento) – Il patrimonio “minore” come fattore di identità e di sviluppo locale. I castelli e le torri del Salento.
  •  Dott.ssa Mirella PALMA e Arch. Anna Maria PALMA (Associazione Link Art) – Laboratorio: gli affreschi di scuola bizantina del ‘400 nel Salento
  • Visita guidata al Castello di Copertino
  • Dibattito conclusivo

Lunedì, 19 marzo 2018: ore 15.00 – 19.00 (c/o castello della città fortificata di Acaya – Vernole)

  • Prof.ssa Giuseppina LOTITO (Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Bari) – Educazione alla Cittadinanza Attiva e inclusione degli studenti con disabilità e DSA.
  • Arch. Rita MIGLIETTA (Urbanista e Presidente dell’Associazione Ecomuseo della pietra Leccese di Cursi) – Il patrimonio culturale come espressione di relazioni interculturali. Forme di architettura dei Castelli e delle torri di avvistamento nel Salento.
  • Francesco ARNESANO, Gloria ARNESANO, Davide CODAZZO (Violino, pianoforte e contrabbasso)  – Musica in Castello: “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi
  • Dott.ssa Oronzina MALECORE (Archeologa, Responsabile del Castello di Acaya) – Visita guidata al Castello di Acaya e alla mostra “Roca nel Mediterraneo”
  • Considerazioni conclusive dei partecipanti

Lunedì, 26 marzo 2018: ore 15:00 – 18:00 (c/o torre costiera di Torre Lapillo – Porto Cesareo)

  • Dott.ssa Maria Rosaria IACONO (Vice Presidente Nazionale e Responsabile del settore EDU di Italia Nostra) – Presentazione delle attività di ricerca-azione realizzate, o in corso di realizzazione, dai docenti nelle scuole. Suggerimenti in vista della partecipazione al concorso “Le Pietre e i cittadini – Scuola, Cittadinanza, Sostenibilità”.
  • Arch. Bledar TOROZI (Presidente associazione Etnos) – Laboratorio: Le mura di recinzione a secco come elemento identitario del paesaggio salentino. Ripristino di parte della recinzione a secco presso la torre di San Tommaso a Torre Lapillo (Porto Cesareo)
  • Valutazione del Corso di Formazione
  • Cerimonia conclusiva con la partecipazione del Sindaco di Porto Cesareo e di altre Autorità Istituzionali.

*** *** ***

CONTATTI

Italia Nostra – sezione di Salento Nord Ovest: salentoovest@italianostra.org; tecnolegal@libero.it

Direttore del Corso: Cosimo Damiano ARNESANO: cosimodamianoarnesano@gmail.com; tel. 349 1045425

Per ulteriori informazioni e comunicazioni relative al Progetto “Le pietre e i cittadini” si può contattare il Settore Nazionale Educazione al Patrimonio Culturale: tel. 06-8537271 – e-mail: educazioneformazione@italianostra.org ovvero segreteriaedu@italianostra.org;

Italia Nostra onlus è Ente di formazione accreditato presso il MIUR. Ai sensi del comma 6 dell’art. 4 del D.M. n. 90/2003 il docente può usufruire dell’esonero dall’insegnamento per partecipare al Corso di formazione secondo le modalità previste. Per la stessa ragione la quota di partecipazione al Corso di formazione può essere rendicontata per l’utilizzo della carta del docente L. 107/2015, art. 1 comma 121.

Per la partecipazione al Corso di formazione è previsto un contributo pari a 50 euro.

La scheda di iscrizione al Corso può essere scaricata da www.italianostraedu.org .

Per le modalità di pagamento della quota di iscrizione e per informazioni sui criteri di valutazione della parte a distanza del Corso, consultare lo stesso sito. Su di esso sarà progressivamente pubblicato il materiale del Corso predisposto dalla sede nazionale e quello proveniente da tutte le sedi di svolgimento.

22 gennaio 2018

LEAVE A REPLY