«KIKLOS» Il Concerto di Inaugurazione a Veglie dell’Associazione Culturale «Salvatore Martina»

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Domenica 22 Ottobre il Concerto inaugurale dell’Associazione Culturale “Salvatore Martina”

Salone conferenze della sede comunale in via Salice – Veglie (LE)  – ore 19,00

VEGLIE – Si inaugurano domenica 22 ottobre 2017, le attività artistiche dell’associazione culturale  “Salvatore Martina”, realtà che – nata dall’idea del presidente Paolo Martina coadiuvato da Emanuela Martina – ha come intento di promuovere concerti, mostre fotografiche, presentazioni di libri, workshop di perfezionamento inerenti l’arte.

L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Veglie, vedrà esibirsi l’ensemble cameristico giovanile “Il suono lontano”. La  formazione, fondata nel 2013 dallo stesso Paolo Martina che è anche direttore artistico, mira a scandagliare il periodo storico-esecutivo del XX sec. e quello contemporaneo ed ha già all’attivo le performance “notazioni del ‘900 storico” (voce reccitante femminile / flauto / chitarra), “Reflexion” (pianoforte / marimba), “traiettorie” (flauto barocco / marimba).

L’ensemble che si esibirà Domenica 22 Ottobre è composto da Gianfranco Saponaro (Flauto), Marco Margarito (Oboe), Alessandro Casalino (Clarinetto), Piero Luigi Balena (Flauto), Valentina Bove (Fagotto). Direttore Artistico Paolo Martina.

Il concerto, preparato ad hoc per l’occasione ed intitolato “Klikos” (dal greco “ciclo”), vede classicismo e neoclassicismo a confronto con composizioni di fiati del danese Friedrich Kuhlau, del francese Jean Françaix e del nipponico Kazuo Fukushima.

Appuntamento per Domenica 22 ottobre, ore 19 c/o Salone conferenze, via Salice – Veglie (LE).

Ingresso su invito \ e-mail: ilsuonolontano@libero.it

Maestro Salvatore Martina
Maestro Salvatore Martina

SALVATORE MARTINA – Il Maestro Salvatore Rosario Martina, a cui è intitolata l’associazione, nasce a Veglie (Le) il 10 ottobre 1913. Allievo di Francesco Mazzotta (mesciu Ngiccu), già nel 1934 fa parte come clarinettista della banda cittadina. Divenuto Sergente Maggiore dell’Esercito Italiano, nel Secondo Conflitto Mondiale parte per la Campagna d’Africa per poi trovarsi prigioniero in Inghilterra : è durante questi terribili mesi che, oltre ad apprendere la lingua anglosassone, si documenta su varie materie quali astrologia, fisi…ca e filosofia. Liberato dagli alleati e ritornato in patria, nel 1953 rifonda la banda cittadina divenendone direttore dando, nel contempo, vita ad una scuola di musica dove si formeranno moltissimi strumentisti.
Organista e maestro di coro, scrisse vari inni religiosi, composizioni per organo, studi didattici per vari strumenti, serenate, marcie brillanti e funebri (Nina, Vegliesina, Memento Mortis, etc.).  Il 7 dicembre 1983, in un concerto pubblico, consegna ai suoi allievi il destino del complesso bandistico che, da allora, è ancora in attività.  Ritiratosi a vita privata, si spegne il 12 luglio 2005 all’età di 92 anni.

20 ottobre 2017

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