FdI-AN: «Veglie rischia di perdere la Guardia Medica?»

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Con un manifesto il Circolo di Veglie di “Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale”  informa la popolazione su quanto sta accadendo con il nuovo piano di ristrutturazione delle sedi di Guardia Medica

VEGLIE – Con un manifesto pubblico, il Circolo di Veglie di “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale”  informa la popolazione del nuovo piano di ristrutturazione e diminuzione delle sedi presentato alla Regione Puglia dalla ASL di Lecce secondo il quale Veglie rischia di perdere la sede di Guardia Medica locale.

«In particolare, – si legge sul manifesto – Veglie dovrebbe essere accorpata a Carmiano, cittadina con duemila abitanti in meno e con poco più di un terzo del territorio vegliese.

Il Circolo di Veglie di FdI-An ha interessato il suo Consigliere Regionale,  Saverio Congedo che ha prontamente inviato al Presidente Emiliano (tra l’altro titolare dell’assessorato alla sanità) una nota circostanziata per sventare il maldestro tentativo di ristrutturazione che penalizzerebbe irrimediabilmente la popolazione e il territorio vegliese.

Il Circolo di FdI-An chiama alle loro responsabilità le Autorità Cittadine affinché si attivino per evitare che si compia questa palese ingiustizia»

 

9 ottobre 2017

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (Circolo di Veglie)

 

INTERVENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE SAVERIO CONGEDO:

“Veniamo a conoscenza della possibile chiusura della postazione di Guardia Medica di Veglie. Se tale indiscrezione  dovesse rispondere al vero, si tratterebbe della soppressione di un importante presidio sanitario in un Comune che conta 14.035 abitanti su una superficie di 61,35 Kmq (settimo feudo della provincia), con popolazione diffusa nelle campagne fino ad una distanza di 11 chilometri dal centro abitato. Le conseguenze, in termini di disagi e di sicurezza per i cittadini, sono di tutta evidenza e si riverserebbero non solo sui cittadini di Veglie ma su un bacino di utenza più ampio che comprende anche i Comuni limitrofi.

Per questo mi rivolgo al Presidente Emiliano anche nella sua veste di Assessore alla Salute affinché verifichi la fondatezza dell’indiscrezione e si adoperi previo ascolto e coinvolgimento dei rappresentanti del territorio per affrontare la questione con la massima attenzione e sensibilità, considerati i riflessi che la chiusura della Guardia Medica di Veglie avrebbe su un’ utenza spesso debole e bisognosa”.