«FIIIGOOO!!» Il Commento di Lorenzo, 11 anni, dopo aver visto «ETTORE MAJORANA» del compositore Roberto Vetrano

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Ettore Majorana, opera lirica (Ph. credit Alessia Santambrogio)
Ettore Majorana, opera lirica (Ph. credit Alessia Santambrogio)

Una “delegazione” vegliese presente alla Replica della Prima  racconta le impressioni di una fantastica serata  che va oltre la Musica

COMO – «Fiiigooo!!!» è il commento spontaneo e sincero di un bambino di 11 anni dopo aver visto al Teatro Sociale di Como in prima mondiale un’opera lirica di musica contemporanea. Un’esclamazione che aiuta a renderci conto che il mondo e il pubblico musicale sta cambiando e che i giovani e addirittura i bambini sono più pronti delle generazioni precedenti a recepire quel genere di musica, quella contemporanea, che a molti può sembrare di difficile ascolto. “Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse” (Musica del M°  Roberto Vetrano; Libretto e Regia di Stefano Simone Pintor) è un’opera lirica che va oltre la musica. È uno spettacolo con scenografie strepitose che fa largo uso del videomapping, a cura del team Studio Antimateria,  coinvolgendo il pubblico fino a farlo sentire partecipe della scena in quel momento rappresentata.

Prima di raccontare la cronaca ufficiale della serata al Teatro Sociale di Como, ci piace raccontare la “piccola e casuale storia” della “delegazione vegliese” alla quale ha contribuito con grande disponibilità e cordialità il M°  Roberto Vetrano.

Lorenzo e il M° Roberto Vetrano
Lorenzo e il M° Roberto Vetrano

Dopo aver pubblicato l’articolo di presentazione su VeglieNews  “Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse”, veniamo a sapere grazie a Facebook che una nostra concittadina vegliese che vive a 20km da Como, incuriosita dall’articolo, ha deciso di andare a vedere l’opera insieme al figlio 11enne. Di questa notizia ne viene a conoscenza casualmente anche il M° Roberto Vetrano che, del tutto spontaneamente, si mette a disposizione per dare la giusta ospitalità a questa piccola “delegazione vegliese”.

Della piacevole esperienza la signora Mariapina Mele, è il nome della nostra concittadina, e il figlio Lorenzo ci regalano un piccolo resoconto personale. Di seguito la lettera inviata alla nostra redazione da Mariapina che ringrazia tutti per aver avuto l’occasione – queste le sue parole – “di aver potuto fare un viaggio nella fisico lirica”:

«Quando Fernando ha postato il link dell’evento in anteprima mondiale “Ettore Majorana. Cronache di infinite scomparse”, era l’11 settembre e il mio vivere quotidiano ha avuto una scossa!
A differenza di tanti eventi che si tengono a Veglie e dintorni, questo non mi ha provocano il solito picco di nostalgia (da cui rifuggo per istinto di sopravvivenza), ma un piccolo moto di gioia: un ammirevole concittadino di Veglie, avrebbe portato la sua opera a poco più di 20 chilometri da casa mia…
Spulciando tra gli articoli sul web, ho avuto subito la sensazione che prendere parte a questo spettacolo sarebbe stata un’occasione unica, da non perdere…
L’interessante presentazione, sia di Ettore Majorana come persona, che dell’evento in sé ha intensificato la mia voglia di “andare a vedere”. Così, puntuale alle 20.30 del 30 di settembre, ero lì, al Teatro Sociale di Como.
Ho portato Lorenzo, mio figlio di 11 anni, per fargli un regalo: sarebbe stato testimone di un evento storico, la prima rappresentazione al mondo di un’opera unica, innovativa nel suo genere…
e non ne siamo usciti delusi:
Struttura semplice ma sofisticata allo stesso tempo, ricca di effetti di luci e suoni e che altro?
Un thriller, un musical, un mix di scienza e religione e filosofia, lirica pura, prosa….
In una parola, contemporanea, quella usata da mio figlio all’uscita: figo!
All’uscita il maestro Vetrano è stato veramente squisito a venire a salutarci e a fare “gli onori di casa” presentandoci gli altri del cast così Lorenzo è stato contentissimo a fare delle foto e prendere gli autografi…
Insomma, i ragazzi che hanno lavorato a quest’opera hanno fatto veramente qualcosa di grande, io sono stata fiera del fatto che uno di questi ragazzi fosse di Veglie…
E mio figlio potrà dire “IO C’ERO”.»

E possiamo sicuramente dire che insieme a Mariapina c’erano tanti vegliesi onorati di essere rappresentati nella cultura da un concittadino di tanto valore.

La serata ufficiale ha avuto un enorme successo come riportato dai maggiori quotidiani nazionali come ad esempio “Il Manifesto”, “La Repubblica”, “Il Corriere della Sera”, “Rai3” ed altri di cui di seguito riportiamo i link per chi volesse meglio informarsi sullo spettacolo. Corre voce, tra l’altro, che siano interessati a trasmettere l’opera “Sky Arte” e “RAI 5”.

Durante la replica al Teatro Sociale di Como, il pubblico ha decretato per la seconda volta il suo apprezzamento per questo progetto inedito, dai molteplici livelli di lettura, in cui il dialogo tra arte e scienza non era solo un pretesto narrativo, ma il Dna stesso di tutto il lavoro musicale e registico, che ricordiamo è frutto di un team di #under35: Roberto Vetrano, che ha composto l’opera – Stefano Simone Pintor, regista e librettista – Gregorio Zurla, autore di scene e costumi – il M° Jacopo Rivani che ha diretto magistralmente l’orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano. Lo spettacolo mette a tema la sparizione dello scienziato, aprendo a tutte le più o meno probabili versioni che negli anni sono state ipotizzate, dal suicidio alla fuga in Venezuela e Argentina, dal ritiro in convento a una nuova vita da clochard. Il risultato è uno spettacolo atipico fatto di loop narrativi dove spazio e tempo si muovono costantemente: si va avanti, ma si torna anche indietro nel tempo, si salta in realtà parallele o distorte, in futuri distopici, in passati anacronistici». Più che un racconto drammatico ne scaturisce un noir, un giallo dove però «quale sia stata poi realmente la sua fine, in fondo, poco importa, anche ai fini dello spettacolo; quel che importa maggiormente è semmai l’insieme di interrogativi con cui ci ha lasciato e che ancora oggi ci spronano a volgere lo sguardo all’infinito, a guardare al progresso».

In un’interista sul giornale “Il Manifesto” rilasciata alla giornalista Sarah-Hèléna Van Put (Intervista integrale “Majorana in dissolvenza”) , il M° Roberto Vetrano tra le altre cose afferma: «Sulla scomparsa di Ettore Majorana esistono un groviglio d’ipotesi dove una non escludeva necessariamente le altre o che queste, in alcuni casi, potessero coesistere. Riflettendo su questo, ho subito immaginato che potesse essere un soggetto interessante per un’opera lirica. Un’opera che non racconti la sua vicenda biografica né che abbia il pretesto di raccontare la vera scomparsa, ma che fosse la cronaca di alcune ipotesi sulla sua fine; utilizzando una narrazione non lineare, un loop narrativo in questo caso.» Il M° Vetrano conclude l’intervista con questo pensiero: «La musica contemporanea oggi è più viva che mai. In Italia avverto un miglioramento negli ultimi anni. Credo però che ci sia ancora tanto lavoro da fare per la formazione del pubblico. Molto spesso, infatti, chi si occupa della programmazione artistica di festival e Stagioni musicali, si preoccupa che il pubblico difficilmente riesca ad apprezzare le ultime esperienze musicali; i fatti però dimostrano il contrario. Penso che il pubblico sia molto curioso e pronto alla musica contemporanea, più di quello che non si creda.»

 TV e QUOTIDIANI:

TGR Lombardia del 29 settembre 2017: Il servizio dedicato alla Prima dell’opera al  min. 14.02

IL MANIFESTO: Majorana in dissolvenza – Opera lirica. Intervista a Roberto Vetrano autore delle musiche dell’opera “Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse”

CORRIERE DELLA SERA: Voci liriche per il mistero di Majorana sul palco del Teatro Sociale di Como – Uno spettacolo in prima mondiale, con le musiche di Roberto Vetrano, apre il ciclo «Opera Lombardia» e racconta la vita del fisico scomparso in circostanze mai chiarite

LA REPUBBLICA: L’opera su Majorana centra il bersaglio

CORRIERE DI COMO: FOTO DELLA SERATA – “Majorana”, anteprima mondiale al Sociale

OPERA CLICK: Roberto Vetrano su libretto di Stefano Simone Pintor – Como – Teatro Sociale: Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse.

2 ottobre 2017

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