VeglieDomani riassume l’incontro con IVAN STOMEO presidente di Borghi Autentici d’Italia

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Un incontro con IVAN STOMEO per discutere della qualità diffusa nei Comuni: VeglieDomani riassume gli argomenti trattati nella serata di Lunedì 3 Luglio

(Comunicato di VeglieDomani)

VEGLIE – Molto interessante e stimolante l’incontro organizzato, in collaborazione tra i Gruppi Consiliari di minoranza “VEGLIE DEI CITTADINI”, “VEGLIEDOMANI” e “VEGLIE BENE COMUNE”, che si è tenuto lo scorso 3 luglio a Veglie, con ospite illustre il sindaco di Melpignano IVAN STOMEO, nonché presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, delegato Anci nazionale per l’energia ed i rifiuti e presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, (oltre alla gradita partecipazione di Cosimo Durante presidente del Gal TERRA D’ARNEO), per discutere insieme appunto dell’esperienza dei Borghi Autentici d’Italia.

Borghi Autentici d’Italia, è un’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. L’associazione ha come obiettivo quello di riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare. Negli anni, questo progetto si è trasformato in un’iniziativa sempre più articolata e competitiva, fino ad assumere la forma odierna di una importante e influente rete di borghi italiani i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori e gli operatori economici, sociali e culturali dei luoghi.

Si è andato così delineando uno strumento di aggregazione e sviluppo, a disposizione di tutte quelle realtà che non stanno lì solo a lamentarsi del declino e dei problemi ma che, invece, sono consapevoli di avere risorse ed opportunità per individuare nuove strade per uno sviluppo futuro importante, anche di tipo economico, attraverso un percorso di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale, con il fine precipuo di portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione.

Un’iniziativa molto interessante di cui si è discusso è, per esempio, “Vagabondi Autentici”, un nuovo progetto pilota dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, che vede protagonisti gli scambi di esperienze turistiche e culturali fra i borghi autentici, che sta portando flussi di presenze costanti fra i comuni aderenti e benefici evidenti sul piano economico, culturale e sociale.

Altro strumento importante, può essere la costituzione e la gestione Cooperative di Comunità, quali soggetti giuridicamente disciplinati ed efficaci strumenti per valorizzare il capitale umano locale. La Cooperativa di Comunità è infatti, uno strumento che condivide e realizza la comunità stessa, mettendo a disposizione (ciascun socio e tutti insieme) la propria creatività, le proprie capacità, il proprio saper fare, per rispondere, in termini di servizi, ai fabbisogni emergenti in relazione al welfare, allo sviluppo sostenibile, al miglioramento della qualità di vita e del contesto ambientale e sociale locale. E in questo contesto, l’Amministrazione Comunale, potrebbe svolgere un ruolo di promozione e disseminazione, fornendo, nel rispetto delle norme vigenti, opportunità e risorse, e quindi favorendo un processo di sussidiarietà orizzontale aperto e trasparente.

Realizzare una Coop. di Comunità in un comune contribuisce a:

  • rafforzare o reintrodurre servizi alla comunità, oggi non più sostenibili soprattutto nei piccoli comuni
  • valorizzare il ruolo del volontariato e delle banche del tempo,
  • accogliere con gratitudine le istanze e la creatività delle donne e dei giovani e l’esperienza delle persone anziane,
  • creare nel tempo nuovi posti di lavoro,
  • in sostanza, creare una vera e propria intrapresa sociale di comunità!

A Melpignano, per esempio, la Coop di Comunità nata nel 2011, e che conta oggi 136 soci, a fronte di un investimento iniziale di 400.000 euro, ha realizzato investimenti nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, realizzando i primi 33 impianti di fotovoltaico, per un totale di 179,67 kW installati, e creando un’economia virtuosa con l’utilizzo di risorse umane e professionali della comunità stessa: 5 ingegneri per i progetti e la direzione dei lavori, 2 fabbri per la realizzazione dei telai, 7 elettricisti per il montaggio degli impianti. Inoltre, il cittadino ha l’energia gratis per i successivi 20 anni, mentre con l’incentivo del GSE che percepisce la cooperativa con una cessione di credito, si va a coprire il mutuo erogato da BANCA ETICA.

Oltre a questo, la stessa Coop di Comunità di Melpignano, attraverso i profitti e gli utili ricavati anche dalla gestione di circa 50 casette dell’acqua su tutto il territorio salentino, sta acquistando totalmente i libri di testo per gli studenti appartenenti a famiglie in stato di necessità e sta sistemando e asfaltando alcune strade del paese.

Idee e risultati eccezionali che, con impegno e buona volontà, si potrebbero “copiare” e trasferire anche a Veglie… difficile con l’attuale amministrazione visto che, all’incontro, non ha partecipato nemmeno un rappresentante della maggioranza Paladini, anche solo per ascoltare e imparare! Puntuale e attenta invece, la partecipazione di amministratori e cittadini attivi dei paesi vicini.

Noi, della minoranza, presenteremo presto una mozione consiliare per richiedere l’adesione del nostro comune all’associazione BORGHI AUTENTICI D’ITALIA!

VEGLIEDOMANI

9 luglio 2017

 

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