INCIDENTE MORTALE ALLE PORTE DI VEGLIE

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(G.d.M.   17/2/14)

Auto contro il guard rail   un 48enne di Trepuzzi  muore alle porte di Veglie

VEGLIE – Schianto mortale contro il guard  rail. La tragedia si è consumata ieri sera alle porte di È Veglie. La vittima è Massimo Simeone Pepe, 48 anni, di Trepuzzi, che   lavorava nel settore dei supermercati. La ricostruzione della dinamica è affidata ai carabinieri della stazione di Veglie. L’incidente è avvenuto intorno alle 21. L’uomo, alla guida della sua Fiat Seicento, proveniva da Porto Cesareo. Viaggiava da solo e, probabilmente, stava rientrando a Trepuzzi. All’ingresso di Veglie, poco prima di una rotatoria, all’improvviso il conducente ha perso il controllo della vettura. Ha cominciato a sbandare fino a quando non ha concluso la corsa contro il guard rail che ha squarciato il vano motore. L’impatto è stato violento. E, comunque, non ha lasciato scampo all’automobilista. I soccorritori che sono giunti sul posto, nonostante le manovre per rianimarlo, hanno constatato che era già morto. Gli accertamenti stabiliranno se l’uom0 è morto a causa delle conseguenze dell’impatto oppure se ha avuto un malore che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo. I carabinieri della stazione di Veglie – come si diceva – stanno ricostruendo la. dinamica. E il racconto dei testimoni e gli accertamenti medici potrebbero essere utili per escludere l’ipotesi del malore. Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Emilio Arnesano ha autorizzato il sequestro del mezzo ed ha disposto la consegna della salma alla famiglia. Nelle prossime ore saranno celebrati  i funerali.

da La Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 17 Febbraio 2014

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(N.Q.d.P.    17/2/14 – F. Pac.)

Un Sms, poi lo schianto: muore 49enne

Il mistero del messaggio: «Scusami  se non ti ho dato tutto quello…»

VEGLIE Uno scontro micidiale, la  morte sul colpo e il mistero di un messaggio scritto a metà sul cellulare. Forse la causa del terribile incidente in cui ieri sera ha perso la vita Massimo Simeone Pepe, 49 anni, di Trepuzzi. L’uomo viaggiava da solo alla guida della sua Fiat 600 grigia, stava percorrendo la provinciale 110 che collega Torre Lapillo a Veglie, proveniva dalla marina.

Poco prima della rotatoria in fase di realizzazione all’altezza del supermercato Eurospin, da dove si accede alla circonvallazione, a circa 100 metri, l’auto ha inizato a zigzagare fino ad invadere la corsia opposta, schiantandosi contro il guard-rail. La dinamica esatta è al vaglio dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, intervenuti insieme ai colleghi della stazione di Veglie per i rilievi del caso. Qualcuno si è accorto di quel mezzo impazzito e ha lanciato l’allarme. Sul posto, in pochi istanti, i sanitari della Croce Rossa di Leverano che hanno prestato i primi soccorsi all’autom0bilista. Tutto inutile, massaggio cardiaco e manovre di rianimazione: Massimo Simeone Pepe non respirava più. Sulla provinciale, anche le ambulanze del Ser di Veglie e del Pronto soccorso di Copertino, oltre ai vigili del fuoco che hanno illuminato la strada buia. Particolare inquietante, su cui sono al lavoro i militari, un messaggio lasciato a metà, letto sul cellulare del 49enne: «Scusami se non ti ho dato tutto quello…», poi più nulla. Il testo era visibile sul display del telefono cellulare, il cursore lampeggiava, segno evidente che l’uomo non aveva ancora finito di scrivere.

Forse l’attenzione al telefono potrebbe averlo distratto mentre era alla guida, una distrazione fatale che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo. Non è da escludere, al momento, però, che possa avere avuto un malore. Solo ipotesi, su cui sono al lavoro gli investigatori. La salma, su disposizione del pm di turno, Emilio Arnesano, è stata condotta presso la camera mortuaria dell’ospedale.

dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Lunedì 17 Febbraio 2014 – F. Pac.

 

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