«SOSTENIAMO GLI ANZIANI» Le Segreterie di Veglie di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil Pensionati, propongono al Comune una piattaforma unitaria

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Una proposta che nasce  dal basso  per avviare un’interlocuzione preziosa e fattiva con il Comune

VEGLIE – È di questi giorni la notizia di una piattaforma per la contrattazione presentata all’Amministrazione Comunale di Veglie dalle segreterie locali unite insieme di Spi-Cgil, Fnp-Cisl  e Uil Pensionati.

Il documento è il frutto dell’idea di un gruppo di pensionati decisi a fare qualcosa per il proprio paese e ad istaurare un rapporto interlocutorio con il Comune e i suoi Amministratori dando vita in questo modo alla prima piattaforma di questo tipo in provincia di Lecce.

Questo quanto affermano i segretari locali dei sindacati (Giovanni Caputo–Spi Veglie; Antonio Cucurachi–Fnp Veglie; Giuseppe Spagnolo–Uil Pensionati Veglie): «Il lungo periodo di crisi non ancora superato, soprattutto nel nostro territorio ha accentuato diseguaglianze economiche e sociali, che vanno affrontate con scelte operative concrete da inserire nei bilanci di previsione dei Comuni».

Nel documento sono inserite numerose proposte in tema di fiscalità locale a difesa delle condizioni di vita della popolazione senile: esenzioni o riduzioni dei tributi; esenzioni dalla Tari per i titolari di pensioni particolarmente basse, istituzione di un paniere locale con convenzioni con i commercianti del paese sui beni di prima necessità.

Non sono solo queste le proposte inserite nel programma. Ci sono anche interventi in tema di inclusione sociale, «a sostegno del diritto alla socialità, alla cultura, al sapere, alla sicurezza sociale e alla cura delle persone anziane». Per questi scopi si suggeriscono il trasporto per l’accompagnamento ad attività di socializzazione; il recupero di immobili e la riqualificazione urbana; interventi sul piano di sicurezza attraverso il potenziamento del corpo di polizia urbana e la costruzione di una rete di videosorveglianza spinta che garantisca il controllo del territorio; il recupero degli orti sociali; attività di ascolto; azioni di micro-credito che prevedano l’erogazione di piccoli prestiti finalizzati a intervenire in situazioni di difficoltà economica temporanea.

I sindacati hanno anche proposto come reperire le risorse per finanziare questo progetto: contenimento dei costi legati ad incarichi e consulenze esterne, valorizzazione del personale dipendente, contrasto all’evasione fiscale tramite un protocollo con l’Agenzia delle Entrate.

«Proponiamo l’attivazione di incontri durante la predisposizione del bilancio – affermano dalle segreterie – per consentire l’approfondimento delle proposte, prevedendo altresì momenti di verifica sugli impegni assunti. Le nuove povertà hanno lacerato il precario tessuto sociale, pertanto i Comuni hanno il dovere di intervenire con politiche finalizzate al recupero e al risparmio nella gestione dell’Ente per indirizzare  tali economie alle nuove emergenze».

Ora si attende la risposta dell’Amministrazione Comunale.

21 Marzo 2018

Veglie News

In allegato la richiesta presentata al Comune di Veglie:

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