«LO STATO DELLE COSE». Il Sindaco di Veglie, Paladini, risponde alla lettera dei Consiglieri di Maggioranza

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Una lettera ai cittadini per spiegare l’operato dell’Amministrazione Comunale di Veglie

Dopo la lettera con la quale tre consiglieri di maggioranza, Gigi Spagnolo – Stefania Rapanà e Cosimo Vetrano, lamentavano un modo di fare politica “alla vecchia maniera” e “senza tenere conto dei Consiglieri Comunali”, e dopo l’invito del MeetUp Movimento 5 Stelle di Veglie a dimettersi, il Sindaco di Veglie, Claudio Paladini,  prende la parola e spiega ai cittadini vegliesi l’operato dell’Amministrazione  in questi 10 mesi, confermando  la sua volontà di portare avanti il mandato affidatogli dai cittadini anche, se necessario, con otto Consiglieri  di Maggioranza insieme al Sindaco.

28 aprile 2016

Di seguito il testo integrale dell’intervento del Sindaco Claudio Paladini:


LO STATO DELLE COSE

Leggo la lettera aperta di alcuni componenti della maggioranza e, pur  cercando di comprendere  il “malessere “ espresso, non posso non esprimere la personale meraviglia e, soprattutto, il personale disappunto considerato che ho sempre lasciato aperta la porta del mio Ufficio ai Consiglieri comunali e che li ho sempre sollecitati alla massima presenza, partecipazione  e propositività. Ora questa lettera che, mi sembra, sia da considerare come un “addio alle armi” da parte di alcuni componenti della maggioranza lascia perplessi  e viene da porsi la domanda se si è in presenza di un tentativo di delegittimazione o se i tre sottoscrittori cercano di attrarre altri componenti eletti della lista “La svolta con Paladini” per far decadere questa Amministrazione. Ai cittadini  voglio comunicare, rassicurandoli,  che ho la ferma intenzione di continuare il mio mandato elettorale, anche con otto Consiglieri di maggioranza oltre al sottoscritto, alla luce del sole e non  (come da alcuni sostenuto) nelle “segrete stanze”.

Il 1° giugno del 2015 sono stato eletto Sindaco con il mandato di   dare una “svolta” alla stantia gestione della cosa pubblica della nostra cittadina.

Della compagine elettorale che mi ha appoggiato facevano parte dei cittadini che si volevano impegnare attivamente nella vita pubblica e, prima ancora dello svolgimento delle elezioni, si era stretto un patto ( che ritenevo  fosse frutto della volontà di  “galantuomini” non soggetti ad interessi privati) secondo cui a rappresentare l’Amministrazione e ad essere chiamati a far parte delle Giunta Comunale  sarebbero stati quei  candidati che avessero ricevuto più consensi dai cittadini ( in quanto il voto rappresenta la volontà dei cittadini) . Il patto è stato da me  mantenuto ed infatti  i cinque componenti della Giunta Comunale sono risultati tra i primi sei eletti (un Consigliere – che è firmatario della lettera in parola – ha rinunciato per impegni lavorativi ed è stato nominato Capogruppo del Gruppo Consiliare di maggioranza (incarico che , credo,non sia comunque da poco toccando proprio al Capogruppo “guidare”  e “dare coesione” a tutto il gruppo di maggioranza).

Appena insediati siamo stati  letteralmente  “investiti” da tutta una serie di problemi  che, forse, erano stati  riposti  ed accantonati nei cassetti degli Uffici o nelle stanze dei politici. Si pensi alla vicenda dei numerosi  debiti fuori bilancio riconosciuti  dal Consiglio comunale che, in parte, sono scaturiti da sentenze  derivanti da vicende giudiziarie in cui il Comune non si era neanche costituito per difendersi. E quanto sono costate  alle casse comunali quelle dimenticanze!! E quanti danni hanno arrecato alla cittadinanza!!

Ci siamo trovati, tra gli altri problemi quotidiani,  di fronte:

  • al problema del punto cottura della mensa scolastica: l’ASL di Lecce ci aveva ordinato di fare degli interventi strutturali alla mensa scolastica che non erano stati realizzati e che , con la massima urgenza al fine di garantire il pasto agli scolari, sono stati realizzati in appena tre mesi di cui due estivi (realizzati , soprattutto, con risorse rivenienti dal “taglio” degli emolumenti spettanti al Sindaco);
  • al problema dei lavori  di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici che pur appaltati non andavano avanti e non si era in condizione di aprire le strutture all’utenza – eppure l’anno scolastico è iniziato regolarmente e senza problemi  cosa non accaduta in altri Comuni limitrofi;
  • al problema di un  finanziamento di € 1.000.000, destinato alla realizzazione di case popolari,  che si era “perso” nel mese di aprile del 2015 e che si è “recuperato”, con grandi sacrifici ed impegno, nel mese di agosto;
  • al problema dei lavori di realizzazione dell’intervento di lavori di mitigazione del rischio idraulico del Bacino nord dell’abitato (€ 2.800.000,00 giacenti nelle casse della Regione per lavori approvati  e mai appaltati – ora si è giunti all’affidamento degli stessi ed a breve avranno inizio);
  • al problema dei  700.000,00 € dovuti alla ditta che effettuava i lavori di realizzazione del punto di raccolta delle acque piovane del “Bacino Sud” per cui si era impegnato il Comune al fine di vedere realizzato il progetto e di  non bloccare nuovamente l’opera con il rischio di ulteriore richiesta di danni ; soldi che poi, per fortuna e grazie all’impegno degli amministratori ed alla comprensione degli apparati regionali, ci sono stati “rimborsati” dalla Regione Puglia cosa che ha consentito all’Ente di rispettare il “patto di stabilità” (cosa che, purtroppo, non è avvenuta in un Comune vicino e che ora sta fortemente “danneggiando”  l’operato di quella Amministrazione);
  • al problema di aumentare la raccolta differenziata nel nostro Comune al fine di evitare un ulteriore aumento della tassazione. A questo proposito, nel ringraziare la cittadinanza per l’impegno dimostrato, comunico che l’Ente ha ottenuto dalla Regione Puglia un finanziamento di € 100.000,00  destinato all’acquisto di recipienti per l’effettuazione della  raccolta differenziata salvato, anche questo in extremis, per l’impegno profuso dall’Amministrazione;
  • abbiamo affrontato le varie emergenze idriche cui si è fatto fronte grazie anche  alla sollecitudine dei funzionari dell’Acquedotto Pugliese.

Oltre ai problemi abbiamo, comunque, posto in essere alcune iniziative:

  • richiesta finanziamento per un importo di circa € 2.000.000,00 per risistemazione del Centro Storico (il finanziamento è in fase avanzata di accoglimento);
  • richiesta finanziamento di circa 800.000,00 per ri-ristrutturazione dell’ex Convento dei Francescani (il finanziamento è in fase avanzata di accoglimento);
  • pavimentazione dell’atrio della scuola elementare “G. Marconi”  mediante riutilizzo di fondi GAL;
  • finanziamento di un progetto per l’ottenimento dell’agibilità del Campo Sportivo Comunale per l’importo di € 150.000,00 ottenuto con il credito Sportivo ad interessi zero per l’Ente;
  • predisposizione progetto di realizzazione di prolungamento della rete di captazione delle acque meteoriche su tratto di Via Isonzo  – importo € 80.000 finanziati con  risparmi  derivanti dall’appalto per lavori di realizzazione del Bacino Sud –  già destinati dalla Regione Puglia ad altri   Comuni e “recuperati” dall’amministrazione con grande sacrificio, anche personale di un Consigliere;
  • apertura del Laboratorio Urbano Giovanile  (LUG) per dare uno spazio di aggregazione  ai giovani vegliesi (centro non operativo da circa 5 anni);
  • programmazione di lavori di messa in sicurezza della Circonvallazione di Veglie con, tra l’altro,  la realizzazione di un rondò all’incrocio con la provinciale per Novoli (lavori già appaltati dalla Provincia di Lecce  che si intende ringraziare) finanziati con parte di intervento di € 120.000,00 da suddividere tra Veglie e Martano ( i fondi erano tutti destinati a Martano e l’Amministrazione è riuscita ad “infilarsi” ottenendo la destinazione di circa 70.000,00 €) ;
  • apertura di un centro di educazione ambientale in collaborazione con il GAL Terra d’Arneo per un costo di circa 50.000,00 (corre l’obbligo ringraziare il Presidente del GAL dott. Cosimo Durante che ha ritenuto di scegliere la nostra cittadina per la realizzazione di tale importante struttura);
  • prove statiche dei solai della Scuola Media Don Innocenzo Negro al fine di garantirne la sicurezza e  l’agibilità considerata la caduta di calcinacci in alcune aule dell’edificio;
  • programmazione di interventi sulla viabilità urbana (sono iniziati dalla Via Salice e proseguiranno su Via Madonna dei Greci, Via Pirandello, Via F.lli Bandiera, via Mazzini ed altre);
  • risistemazione della pubblica illuminazione mediante riposizionamento di punti luce  non operativi (iniziativa tutt’ora in discussione);
  • trasferimento degli Uffici (ad eccezione degli Uffici Anagrafe e Stato Civile) presso la sede  per strutture varie di via Salice (iniziativa in fase di realizzazione avanzata);
  • progettazione, in fase avanzata, di installazione di sistemi di sicurezza per gli edifici comunali (“in primis”  gli immobili scolastici) e realizzazione di un sistema di videosorveglianza  del territorio mediante l’utilizzo di fondi destinati dall’Union3 al Comune di Veglie già  a partire dall’anno 2011 e sino ad ora  non  utilizzati;
  • coinvolgimento delle Associazioni culturali operanti sul territorio per la realizzazione di numerose  iniziative ed eventi culturali (si pensi, ad esempio, che all’atto dell’insediamento non era stata  attivata alcuna iniziativa per lo svolgimento dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista  che si è svolta il 24 giugno 2015). A tal proposito  esprimo un ringraziamento ai volontari che hanno reso possibile lo svolgimento delle varie manifestazioni;
  • apertura al pubblico dello sportello di “Segretariato Sociale” con fondi a ciò destinati dall’Ambito di zona per la gestione di interventi nel campo del sociale;

Quali altre amministrazioni sono riuscite a fare tanto in così poco tempo (dieci mesi), con un bilancio ereditato da una gestione commissariale e scarse disponibilità economiche, con personale sotto organico con alcune unità apicali  assenti per malattia e congedi vari per lunghi periodi?

Il lavoro svolto è frutto di collaborazione di tutti  gli Assessori e di  quei Consiglieri che, in unità di intenti, hanno inteso adoperarsi (rispettando il patto  siglato tra galantuomini), essere presenti negli Uffici, sentire le necessità della popolazione, proporre  interventi e soluzioni possibili e non sogni pindarici irrealizzabili nelle sostanza ed anche a causa degli  scarsissimi mezzi finanziari a disposizione.

Tanto lavoro è stato fatto in silenzio (“il silenzio” , forse, è stato sino ad oggi  il punto debole  di questa Amministrazione) e molto altro sarà fatto  da coloro che, componenti di questa Amministrazione, intenderanno  l’amministrare come il  “fine principe” di  una  giusta attività politica e non come una (ritengo “ squallida”)   “occasione per ottenere visibilità”.

Non ci curiamo delle maldicenze, delle barzellette sul Sindaco che urla, delle vignette con il Sindaco che viene disegnato come un presidio farmacologico. Claudio Paladini è un uomo, un padre di famiglia e, checché ne dicano persone meschine, il Sindaco di una comunità che è stanca di riverire il politico di turno, che fa solo e soltanto l’interesse proprio e dei propri “famigli”,  e che vuole essere rispettata e godere appieno dei propri diritti.

Amministrare non è semplice, non è facile e – secondo me – non si deve operare assolutamente per   un meschino tornaconto ma solo e soltanto per il bene di chi ci circonda e per il bene dei nostri figli cui lasceremo il testimone  della vita nella nostra cittadina.

Tiriamo avanti con coloro che vogliono “spendersi per Veglie” (anche se vi dovessero essere solo  8 Consiglieri oltre al sottoscritto)  con spirito di sacrificio e con umiltà coscienti di avere la possibilità di ben operare nonostante invidie, maldicenze, riottosità, pochezza di “visione civica” e scarsezza di mezzi economici.

Ringrazio infine  tutti quei dipendenti che, anche con sacrifici personali,  si impegnano in favore della nostra cittadina.

Claudio Paladini,

Sindaco di Veglie

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4 COMMENTS

  1. Uomo, padre, medico e Sindaco esemplare!!! Meriti l’appoggio di tutti coloro che ti vogliono bene e che credono nel tuo ONESTO operato. Non c’è più cieco di chi non vuol vedere, quindi, un plauso lo meriteresti anche dalle opposizioni riconoscendo l’impegno profuso per ciò che è stato realizzato. Davvero un grazie a questa amministrazione per quanto è stato fatto e per quanto ancora questa amministrazione sarà in grado di fare. E’ giusto continuare il mandato sopratutto per le tantissime, e ribadisco….tantissime persone che ti hanno dato fiducia e che sperano in una politica sana e costruttiva. Grazie Dott. Claudio Paladini.

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