Un viaggio nel Mediterraneo con originali sonorità Etno-Folk
Insieme al Vegliese Filippo Renna
Ho avuto il piacere, qualche giorno fa, di acquistare e di ascoltare un Cd di musica di “Tradizione Popolare Contaminata”. La world music, la musica etnica, le contaminazioni e il Jazz, sono tra le mie personali passioni. E in questo Cd ho trovato un po’ tutte queste espressioni. Di questo devo ringraziare uno dei musicisti del gruppo, il vegliese Filippo Renna che mi ha proposto l’ascolto del disco.
Stiamo parlando di “Kolymbetra” dei Domo Emigrantes. Il gruppo è composto da Stefano Torre – Sicilia (Voce, Chitarra, Mandolino, Bouzouki, Cretan Laouto, Marranzanu, Fujara, Friscalettu, Ciaramella, Flauto a paro, Zampogna a paro); Filippo Renna – Salento (Voce, Batteria, Percussioni); Donato Pugliese – Puglia (Voce, Violino); Ashti Abdo – Turchia (Voce, Saz, Baglama, Percussioni); Lello La Porta – Sicilia (Fisarmonica).
Ascoltando i pezzi presenti in questo disco si può apprezzare l’originalità degli arrangiamenti e la sapienza con cui sono stati usati gli strumenti tradizionali della cultura mediterranea. Non siamo di fronte al solito disco di musica popolare trascritta e suonata per accontentare turisti e nostalgici del passato. Il disco offre una nuova interpretazione della musica popolare tradizionale dandone un nuovo colore e riuscendo a scivolare, in uno stesso brano, tra stili e tradizioni diverse. In uno stesso pezzo si può passare dalle sonorità siciliane a quelle ebraiche, oppure da quelle arabe a quelle spagnole, e ancora in un altro brano si può partire da un deserto arabo approdare nelle terre salentine e poi ancora trovarsi in un isola greca, tutto in un solo brano. Il disco è un continuo viaggio nelle terre che si affacciano sul mediterraneo senza tenere conto dei confini che si attraversano, come se tutto fosse un unico territorio.
L’ensemble Domo Emigrantes nasce a Lodi nel 2009 con l’intento di promuovere le tradizioni popolari del sud Italia e del Mediterraneo, arricchendole grazie alla continua ricerca con elementi etnici, sfumature jazz, arrangiamenti originali e nuovi colori strumentali, evolvendo negli anni verso una maggior complessità strutturale e formale, senza mai perdere il forte impatto ritmico originario.
Il gruppo ha tenuto numerosi concerti in teatri, locali e piazze in Italia e all’estero (Francia, Lituania, Moldavia, Russia, Svizzera), e partecipato a diversi eventi culturali, riscuotendo sempre un notevole successo grazie all’impatto emotivo della loro musica, che coinvolge il pubblico di ogni genere e affascina i cultori di musica popolare.
Nel 2011 esce il primo CD “Domo Emigrantes”. A gennaio 2015 il secondo CD Kolymbetra, accompagnato da due video promozionali.
Promo Kolymbetra:
Leucade:
Il nuovo album Kolymbetra (2015, Autoprodotto)
“Kolymbetra” è il titolo del secondo album dei Domo Emigrantes, formazione “world” senza fronzoli, che guarda, con buona competenza tecnica, alle espressioni sonore mediterranee. Mediterranee nel senso più ampio possibile. Cioè in quel senso che contiene non solo il riferimento ai suoni e agli strumenti di un bacino grande e dai contorni mutevoli, di un’area su cui convergono tradizioni musicali differenti. Ma che contiene anche tutte quelle immagini e immaginazioni che lo distinguono nelle retoriche di rappresentazione e di promozione musicale storicamente connesse alla world music. Un’area, un luogo e, quindi, un’idea complessa per definizione.
I Domo Emigrantes hanno deciso di creare un nuovo progetto con brani originali e altri tradizionali rilanciandoli in chiave “contaminata”; non solo la tradizione popolare del sud Italia li caratterizza ma, nel loro repertorio musicale, sono presenti anche alcuni brani provenienti da altri paesi della macchia mediterranea. Da questa idea nasce “Kolymbetra”, termine greco che indica un tipo di piscina dell’età romana che veniva utilizzata per effettuare giochi acquatici.
Oggi è un sito archeologico ubicato nel cuore della Valle dei Templi ad Agrigento, proprio in Sicilia una delle regioni che caratterizza il gruppo dei Domo Emigrantes. La Sicilia, regione ricca di storia, conquiste e misticanze di cultura, è la Kolymbetra del Mediterraneo, proprio per la posizione strategica, è stata conquistata da diversi popoli e di conseguenza contiene e racchiude l’arte e la musica di questi ultimi; Paesi Arabi, Turchia, Grecia, Paesi della Costa Adriatica, Spagna.
I brani all’interno del cd sono: 1) Terra Matri; 2) Sherin; 3) Canê Canê; 4) Li to trizzi; 5) Cesarina; 6) Lu Marranzanu; 7) Nebrodi; 8) Leucade; 9) Tutte li sire; 10) Hay lê gulê; 11) Pizzica di Torchiarolo; 12) Stidda d’amuri.
Con questo nuovo progetto, il gruppo vuole divulgare in chiave musicale la storia e le radici non solo del meridione italiano, ma di tutti i paesi bagnati da un mare che racchiude passione, arte, segreto e mistero dei secoli passati: il Mar Mediterraneo.
I Domo Emigrantes hanno partecipato domenica 14 giugno 2015 alla 43ª edizione del Festival della Musica di Istambul promosso da Iksv-Fondazione per le Arti e la Cultura, Evento organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.
Veglie News
Sito ufficiale: www.domoemigrantes.it
Pagina FB: www.facebook.com/domo.emigrantes
[…] i sei gruppi rimasti in gara dopo una lunga e severa selezione troviamo anche i “Domo Emograntes” dei quali fa parte il vegliese Filippo […]
[…] la presentazione del loro ultimo CD Kolymbetra e un’ estate ricca di appuntamenti in giro per l’Italia e l’Europa, inizia il 29 settembre […]
[…] KOLYMBETRA, IL NUOVO CD DEI DOMO EMIGRANTES […]