Il Comandante della Polizia Municipale di Veglie Cap. Dott. Massimiliano Leo, risponde alla richiesta di chiarimenti riguardanti i disservizi del 14 aprile 2017
Il Comandante dei Vigili Urbani di Veglie, cap. dott. Massimiliano Leo, con una lettera del 26 aprile 2017 indirizzata al Sindaco del Comune di Veglie, ai componenti della Giunta Municipale, ai Consiglieri Comunali, al Segretario Generale del Comune di Veglie dott. Cacciatore, ai dipendenti del Corpo di Polizia Municipale, al Parroco don Piero Tundo e al Comando della Stazione dei Carabinieri di Veglie, comunica le motivazioni del disservizio avutosi in occasione della Processione Religiosa della Via Crucis del 14 aprile 2017. Nella lettera fornisce inoltre alcuni chiarimenti alle dichiarazioni rilasciate nella lettera del 19 aprile 2017 dal titolo «La vita facile dei vegliesi incivili» pubblicata da VeglieDomani sui siti di informazione locale.
Di seguito il testo della lettera del Comandante della Polizia Municipale di Veglie Cap. Dott. Massimiliano Leo:
OGGETTO: Disservizio in occasione della processione religiosa del 14.04.17 (Via Crucis del Venerdì Santo) — Comunicazioni.
«È noto il disservizio constatato durante la processione religiosa del 14 u.s., a causa delle auto in sosta sul percorso, a parte qualche tratto libero di via Italia Nuova e di via F.lli Bandiera; senza contare la Piazza Umberto I e la via Roma, invase da auto nonostante l’uscita dell’importante processione c.d. dei Misteri, in barba alla segnaletica ivi esistente ed alla propria ordinanza n. 22 del 10.04.1 7.
È – parimenti- nota l’invettiva del Parroco Don Piero TUNDO, proferita durante la citata processione, nella fermata di L. go Calvario; nonché – da ultimo – il comunicato, pubblicato sul sito web ‘CONTROVOCI’, del gruppo politico “VEGLIE DOMANI”, rubricato “La vita facile dei vegliesi incivili”, che pure allego in copia alla presente.
Mentre – da un lato – devo ammettere che il 14 u.s., nonostante l’importanza dell’evento religioso della Via Crucis e la presenza di tre unità di P.M. in servizio, è stata data un’immagine non degna; dall’altro lato, devo pur rilevare che ciò rappresenta un episodio che non può giustificare l’accusa indiscriminata – da parte del gruppo ‘VEGLlE DOMANl’— di immobilità e generale lassismo amministrativo; al contempo non posso (e non voglio) rimproverami nulla, avendo predisposto – con puntualità e garbo – ogni atto di gestione ed ogni attività rientrante nelle mansioni di mia competenza, adottando l’ordinanza n.22 del 10.04.17, con istallazione dei pannelli di ‘divieto’ personalmente predisposti e fatti apporre dagli operai su tutto il percorso del corteo religioso, con largo anticipo nei due giorni antecedenti l’evento, disponendo altresì – per il tramite di un operaio – il transennamento della Piazza Umberto I dalle ore 19:30.
Va osservato che, soltanto pochi giorni addietro, vi era stata una nutrita e composta partecipazione in occasione dello svolgimento di un evento laico, ossia la rappresentazione teatrale della ‘PASSIONE DI CRISTO’, dove – voglio ben rimarcare – è stato svolto un servizio di viabilità eccellente, con la sola presenza di un vigile sino alle ore 18:00 ed altra unità aggregatasi dalle 18:00 in poi, autorizzata in permesso per motivi personali.
In detta circostanza lo scrivente – unitamente ad un dipendente comunale, due operai ed il personale delle associazioni di volontariato, ha garantito il corretto svolgimento della manifestazione, senza notare la presenza di una sola auto in sosta su tutto il percorso, con puntuali deviazioni del traffico sui prolungamenti delle strade provinciali e sulle vie urbane, a partire dalle ore 15:30 e sino alle fine della manifestazione.
Debbo – in ogni caso – sottolineare che il personale in servizio il 14 u.s. avrebbe dovuto garantire il rispetto del percorso del corteo religioso, preoccupandosi – per tempo – di monitorare la Piazza le vie limitrofe e le vie della processione nel rispetto della citata ordinanza n.22 del 10.04.17 comunicata all’ufficio di Polizia Municipale ed alla locale stazione dei Carabinieri, per il rispetto delle disposizioni in essa contenute, per la cui inosservanza si sarebbe dovuto procedere contro gli inadempienti secondo quanto previsto dal vigente Nuovo Codice della Strada.
Durante il percorso del corteo religioso – a più riprese – ho immortalato, con il mio cellulare, le situazioni anomale che man mano notavo su tutte le strade, correndo anche il rischio che taluno potesse addirittura supporre che mi stessi auto-riprendendo.
Porto a conoscenza che il personale di P.M. in servizio nel turno del 14 u.s. riceverà un conseguente “giudizio negativo” in sede di valutazione, che inciderà a livello economico; in occasione delle future manifestazioni adotterò sanzioni disciplinari nei confronti del personale di vigilanza che in quel servizio non garantirà il dovuto impegno e/o non sanzionerà chi non avrà rispettato le ordinanze di divieto.
Per quanto attiene gli ulteriori rilievi mossi del gruppo politico ‘VEGLIE DOMANI’, sia consentito dare lumi in merito alla riduzione di previsione di entrate per il 2017, nonché all’ “imputazione generalizzata” secondo cui “nessun provvedimento“,“nessuna azione“ dei Dirigenti, dei Vigili e degli Amministratori comunali sarebbe stata posta in essere.
Nel comunicare la propria disponibilità, verso il citato gruppo politico, al fine di fornire in sede riservata ulteriori ragguagli sui provvedimenti adottati – che in questa sede non si ritiene né opportuno né possibile, rendere noti – debbo informare che Sindaco e Amministrazione comunale svolgono un continuo e pressante controllo per quanto attiene l’espletamento delle attività dell’Ente; purtroppo, però — anche se è noioso ribadirlo – debbo pur menzionare la grave carenza di organico del Corpo di P.M., in cui oggi vi sono:
- 3 unità limitate nelle mansioni con “prescrizioni del Medico del Lavoro“ (due unita non possono svolgere servizi esterni ed una unità non può stare in piedi per più un’ora e mezza);
- 3 unità sono in regime di benefici per L.n.104/92, con permessi mensili giornalieri;
- 1 unità lavora part—time 5 gg a settimana, beneficiando di numerosi congedi parentali.
A ciò si aggiungono imprevisti, come le “ lunghe malattie in corso“: un’unità è stata assente dal 16 Gennaio scorso al 20 u.s.; altra unità su 103 gg. lavorativi è stata assente 65 gg. per malattia dall’inizio dell’anno, ed è ancora in malattia.
La suddetta situazione non garantisce, al momento, un pieno ed efficace intervento sul territorio; è in corso una revisione generale delle summenzionate posizioni a seguito della nomina del nuovo medico specialista del lavoro – voluto fortemente dal Sindaco – al fine di rendere maggiore chiarezza sulle citate limitazioni funzionali.
Pertanto – in ragione delle suesposte motivazioni – non sarebbe stato corretto effettuare “previsioni di entrate“ che non possono essere rispettate, considerato che nell’ambito delle mansioni giornaliere della Polizia municipale non c’è solo l’attività sanzionatoria, ma tutta una serie di compiti e adempimenti che spesso non vengono considerati.
Per quanto attiene gli effettivi incassi, si osserva che alcuni verbali vengono pagati spontaneamente nei 60 gg.; può accadere che altri non vengano affatto pagati; per questi ultimi lo scrivente ha predisposto —negli ultimi cinque anni – i seguenti ruoli esecutivi per il tramite di “Equitalia-servizi“, per il recupero forzoso delle somme dovute in favore di questo Ente:
- determinazione R.G. n.03l del 01.02.14: euro 42.573,56 — (anno 2010);
- determinazione R.G. 11.369 del 31.07.15: euro 49.304,82 — (anno 2011);
- determinazione R.G. 11.301 del 20.09.16: euro 20.534,94 – (anno 2012);
- determinazione R.G. n.401 del 29.11.16: euro 40.850,99 — (anno 2013);
- determinazione R.G. n.067 del 20.03.17: euro 39.524,64 – (anno 2014).
Per quanto attiene – infine – le azioni poste in essere dall’Ente, menziono i numerosi studi di viabilità ed interventi sul territorio: da ultimo con l’Ordinanza n.24 del 20.04.17/prot. gen.5350 è stata data esecuzione alle direttive dell’amministrazione comunale in materia di sicurezza urbana con segnaletica di STOP in via PIRANDELLO, nonché con ordinanza n.14 del 21.03.17/prot. gen. 3781 installando segnaletica di STOP in via MONTERUGA (incrocio con via FIORE ed incrocio con via ISTRIA); è in corso l’esecuzione di ulteriori interventi oltre a quelli di via MADONNA DEI GRECI, di via SALICE attivati nel 2016 con ordinanza n.14 del 05.04,16/prot, gen. 4496, con la finalità di interrompere, a più riprese la marcia dei veicoli determinando una riduzione forzosa della velocità dei veicoli su tratti di strada a notevole scorrimento veicolare.
Altri interventi sono in fase di programmazione (via F.lli BANDIERA), oltre alla continua manutenzione della segnaletica stradale in tutte le zone del paese, che si rammenta è uno dei più estesi della provincia con oltre 60 Kmq. di feudo.
Un cenno va fatto all’attività di riordino del parco veicoli comunali, con la rottamazione di alcuni mezzi e l’acquisizione gratuita di tre veicoli confiscati alla criminalità organizzata, quale segno tangibile dell’affermazione del “principio di legalità“ e di un più marcato “senso civico“, che sicuramente è mancato durante il corteo religioso del Venerdì Santo.
Ad ogni modo, concludo non senza esimermi dal porgere deferenti scuse per l’episodio del 14 u.s.».
Il Responsabile della Polizia Locale
Comandante del Corpo di P.M., Cap. Dott. Massimiliano LEO
Egregio comandante dei vigili urbani di Veglie, il mio nome è Faggiano Antonella, sono una delle poche persone invalide con patente e auto modificate. Quindi non mi faccio portare. Mi piace essere indipendente. Lei ha tutte le ragioni del mondo. Sotto organico ecc. ecc. Ma mentre lei non punisce il lassismo dei suoi uomini, io come persona con difficoltà motorie, mi ritrovo spesso e volentieri a discutere davanti alla posta, perché lo scivolo non è mai libero. L’unico parcheggio giallo molte volte è un opcional. Vie centrali in cui si parcheggia anche in terza fila. E multe mai. Tutti a protestare per una processione che è un’impegno di una volta ogni tanto durante l’anno. Ma il Vegliese medio è arrogante. Sono tutti più invalidi degli invalidi. E perché protesto non nascondo che una di queste volte sarò aggredita. Lei si sente attaccato. Ma un comandante non sta lì solo per gli onori ma anche per gli oneri. Il comandante dl Titanic morì sulla nave. Il comandante è sempre l’ultimo a dover abbandonare la baracca. Sarebbe stato giusto multare tutte le auto in difetto. Non l’hanno fatto perché il personale manca ormai da tempo di neutralità. Tocca a lei sanzionarli, ma non bonariamente. Ma con serie sanzioni disciplinari. Quello in malattia, ha appurato se è gravemente malato? In qualcaso dovrebbe essere messo in aspettativa dal lavoro, di modo che lei possa fare richiesta di un sostituto. Il la sfido a far valere la sua autorità. Si riunisce con il sindaco e cercate il modo di assumere personale. Le sto facendo le pulci, si sente oltraggiato? Mi spiace, io ho grande rispetto per l’uniforme. Sono più svizzera degli svizzeri in quanto a regolamenti stradali. Mi si può accusare di ignoranza scolastica. Di incompetenza. Ma il mio non sapere non ha mai danneggiato nessuno. Il suo “blocco” nello svolgere il suo ruolo si ripercuote sulla cittadinanza. Le auguro buon lavoro e tante tisane perché ora il suo personale viziato non accetterà cambiamenti. Ma la invito ancora una volta a farsi valere con tutte le difficoltà del caso. Chi ha detto che svolgere lavori di responsabilità sia facile. E men che meno mi metterei al suo posto. Non caso mai pensasse che mi stia mettendo al di sopra di lei. Mai. Ad ogni uno il proprio ruolo. Le proprie competenze. Buon lavoro. Una cittadina ignorante.
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